Home Filiera Ecommerce Lo stato attuale della logistica secondo UPS

Lo stato attuale della logistica secondo UPS

SondaggioUps 620x378 3

La logistica secondo UPS. Recentemente, la nota azienda di logistica ha elaborato un sondaggio volto a chiarire le aspettative e le esigenze dei clienti per quel che riguarda i servizi di spedizione e consegna relativi al commercio elettronico.

Il sondaggio, intitolato “UPS Pulse of the High-Tech Online Shopper”, è stato effettuato su un campione di oltre 2000 consumatori. L’azienda, leader globale nel settore della logistica, offre i propri servizi coprendo più di 220 paesi e territori. Vi riportiamo, qui di seguito, alcuni dati significativi ricavati dai risultati dello studio e che ci da una panoramica de la logistica secondo UPS.

– Consegne alternative a quelle attuali:

Per quanto riguarda le opzioni di consegna, lo studio ha riportato che gli acquirenti high-tech sono particolarmente vicini all’utilizzo di opzioni di consegna alternative. Entrando nel dettaglio, il 37% di loro predilige effettuare acquisti in un luogo alternativo a casa propria; soprattutto, a quanto è scritto, per evitare consegne mancate o essere costretti a rimanere a casa ad attendere che l’ordine arrivi. Un 56% degli intervistati preferisce contare su spedizioni meno costose.

– Le spedizioni gratuite dominano l’interesse degli acquirenti e sono fondamentali per la logistica secondo UPS

Secondo il sondaggio, clienti e consumatori sono più che disposti ad attendere un giorno o due in più; pur di beneficiare del vantaggio di contare sulle spedizioni gratuite. Infatti, il free shipping è stata classificata come l’opzione più importante durante il processo di acquisto dei prodotti, da almeno il 75% dei rispondenti.
Un terzo degli acquirenti high tech è disposto ad aspettare dai tre ai cinque giorni, pur di continuare a utilizzare la spedizione gratuita; il 48.7% del campione di utenti coinvolto nello studio, ha rivelato di essere pronto ad attendere fino a un massimo di 10 giorni, sempre per il medesimo motivo.

– Non solo spedizioni gratuite: faster delivery

Nonostante l’indubbio primato riservato alle spedizioni gratuite, vi sono anche molti utenti che affermano di guardare con maggiore interesse una “faster delivery”; in virtù della quale sono disposti a pagare pur di avere i propri ordini consegnati il prima possibile. Il 60% degli intervistati si è detto favorevole a tale tipo di servizio; mentre il 35% degli stessi ha affermato di volere una consegna dei prodotti più veloce.
Per quanto riguarda i resi, il 30% degli utenti contattati ha rivelato di spedire i propri prodotti ai rivenditori, perché trova che recarsi fino al negozio sia poco conveniente in termini di praticità. Al di là dell’indubbia comodità che se ne può trarre, il 20% degli intervistati ha rivelato che le ragioni della rispedizione online ai rivenditori è necessaria; in quanto alcuni rivenditori non concedono ai clienti la possibilità di riportare in negozio alcun reso.

– Sfide da affrontare:

In un mercato destinato a diventare sempre più affollato, dinamico e competitivo, il settore della logistica dovrà insistere in uno sviluppo coerente con gli attuali andamenti di mercato. Non sono assolutamente da trascurare gli apporti della tecnologia. Poter contare su strumenti all’avanguardia e tali da rendere i sistemi di spedizione più veloci, più efficienti e produttivi, è una necessità per tutti gli attori professionisti che si dedicano alla vendita online. I provider di servizi logistici dovranno interagire con gli operatori e-commerce in maniera sempre più stretta e partecipata, badando soprattutto a fare i conti con lo sviluppo sempre più grande e progressivo di Amazon, il colosso della vendita online che va macinando iscrizioni su iscrizioni e miliardi di dollari di fatturato annuo (più di 100 miliardi di ricavi nel 2015).

Articolo precedenteCinque consigli di scrittura per le imprese
Prossimo articoloUna strategia SEO in cinque mosse
Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.