Home News Come misurare il valore del proprio brand

Come misurare il valore del proprio brand

ecommerce guro Come misurare valore brand -620x378 4

Come misurare il valore del proprio brand. Al di là di dati, statistiche, indagini e analisi complesse, se un imprenditore dovesse decidere tutt’a un tratto che è arrivata l’ora di valutare il proprio brand, come dovrebbe comportarsi? Quali parametri dovrebbe prendere in considerazione? Quali dovrebbe scartare? 

Come misurare il valore del proprio brand:

Come si può valutare il proprio brand senza dover andare incontro a passaggi troppo intricati? Seguendo questi pochi semplici passaggi, per esempio:

1) Riflettete sul nome:

Non è certo un mistero che la maggior parte dei consumatori si sentano più a proprio agio nel rivolgersi a un brand conosciuto universalmente, invece di affidarsi a un nome oscuro e mai sentito prima d’ora. Concentratevi pertanto sul nome della vostra azienda. Badate a che sia un nome che possa essere facilmente vendibile, nel senso di gestibile in termini di promozione online e pubblicità, qualcosa che sia facile, corto e non desti problemi a doverlo ricordare. Naturalmente, non è soltanto sul nome dell’azienda che dovete puntare.

2) Osservate le reazioni dei clienti:

Uno dei metri di giudizio più efficaci da adottare per quanto riguarda la valutazione del vostro business sta appunto nell’osservare e studiare e assorbire ciò che i vostri clienti hanno avuto modo di rivelare su di voi, tanto nel tempo quanto nell’immediato. Opinioni, pareri e recensioni coprono oltre il 70% delle possibilità che nuovi utenti possano interessarsi o meno alle attività che svolgete. Tenete sempre in evidenza le recensioni positive dei clienti. Queste sono sicuramente le più indicate per attrarre consensi unanimi e invogliare il customer engagement. Anche il passaparola e la cosiddetta customer loyalty sono pepite preziose per capire come comportarsi con il proprio brand.

3) Consultate il responso ottenuto sui Social Media:

Tenete sempre a bada il background dove la maggior parte delle comunicazioni e delle interazioni ha luogo, vale a dire: le piattaforme social media. Quali di questi canali sono più indicati per arrivare prima ai vostri clienti o a un utente nuovo? Quanto influisce la gestione delle pagine social nel rendere conto della vostra attività alle persone? E’ davvero efficace la comunicazione su tali piattaforme? Il responso che si ottiene sui Social Media è immediato e ha una risonanza immensa, vale proprio la pena tenerlo d’occhio.

Articolo precedenteVendere ai millennials, ma come?
Prossimo articoloQuattro linee guida indispensabili per vendere online
Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.