Home Eventi CCUITorino presenta: Il secolo dei giganti: Leonardo Michelangelo e Raffaello

CCUITorino presenta: Il secolo dei giganti: Leonardo Michelangelo e Raffaello

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Lo spazio di lunedì 26 ottobre, alle ore 15.00, sarà dedicato a un ospite molto atteso, l’architetto Antonio Forcellino,tra i maggiori studiosi di arte rinascimentale, restauratore di opere di valore assoluto –tra i quali il Mosè di Michelangelo e l’Arco di Traiano –  membro del Comitato per le celebrazioni dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, presenterà il terzo volume della sua trilogia dedicata ai protagonisti dell’arte cinquecentesca. “Il fermaglio di perla: la grazia di Raffaello”, edito da Harper Collins è uscito nel 2020, anno d’anniversario dei 500 anni dalla morte di Raffaello avvenuta il 6 aprile del 1520, la cui presentazione era già fissata per il 24 febbraio scorso ma causa pandemia è stata riprogrammata. L’opera in oggetto segue le due precedenti: “Il cavallo di bronzo: l’avventura di Leonardo” e “Il colosso di marmo: l’ardore di Michelangelo”. A colloquio con l’autore, Arabella Cifani che svolge, da oltre trent’anni, intensa attività nei campi della critica e storia dell’arte a livello nazionale ed internazionale. Il romanzo inizia nel febbraio 1519. Mentre la morsa del gelo sta allentando la sua presa su Roma, Raffaello Sanzio cammina lungo il Tevere di buon mattino. Ammira l’azzurro del cielo, che sembra una tela e come sempre cerca di immaginare che pigmenti userebbe per riprodurre quel tono particolare di colore. Smalto, lapislazzuli e una punta di viola. Sta dipingendo la loggia del palazzo di Trastevere di Agostino Chigi, il banchiere più ricco di Roma. Ha chiamato a lavorare per lui le migliori maestranze d’Italia per consegnare in tempo la Loggia di Psiche sotto la quale dovrà svolgersi il matrimonio fra il banchiere Chigi e la Duchessa di Urbino. Una cerimonia che deve celebrare l’affermazione in Europa dell’unione amorosa. Ma il lavoro non è l’unica attività di Raffaello: le sue amanti, prima fra tutte la Fornarina, e le cortigiane di Roma sono le protagoniste delle notti dell’artista e della festa continua in cui vive l’Urbe.

L’evento sarà visibile online anche su questa pagina