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Forever 21: fallisce il celebre brand fast fashion

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Forever 21, la grossa azienda statunitense di fast fashion ha chiuso i battenti. A costringerla al fallimento è una crisi protrattasi per troppo tempo.

Forever 21: fallisce il celebre brand fast fashion

Forever 21 è uno dei marchi di abbigliamento più famosi al mondo, al pari di Zara e H&M. Il suo punto di forza? Essere economica e alla moda. Il suo errore? Non aver saputo fare i conti con una crisi di cui già si intravedevano le scosse a fine agosto. Sì, perché proprio a fine agosto 2019, secondo Bloomberg, l’azienda dichiarò bancarotta per mancanza di capitale e assenza di investimenti esterni. In quanto a finanziatori motivati e interessati a salvare il brand, non se ne parla.

Le origini di Forever 21

Forever 21 era partita bene, al momento della sua fondazione. Tanto che per alcuni finì per incarnare il sogno americano. Nata in uno spazio di 80 metri quadrati, alla periferia di Los Angeles, per volontà di due coniugi sud coreani emigrati negli Stati Uniti da giovanissimi: Do Won e Jin Sook Chang. Il negozio nacque il 21 aprile 1984. Fu chiamato Forever 21 per sottolineare il desiderio, da parte dei fondatori, di creare una linea di prodotti dedicata tanto ai teenager quanto ai giovani adulti. In pochi anni il net worth del brand è da capogiro. Il patrimonio dei due coniugi sale a 6 miliardi di dollari nel 2015. Lavorano instancabilmente, da mane a sera, perché il timing del fast fashion non concede pause o spazi di riposo.

Cosa è andato storto?

Quello che Forever21 non è stata in grado di arginare è il cambiamento generazionale e altre simili cause. I giovani a cui il brand si rivolge amano vestirsi in maniera elegante e personalizzata: vestono meglio e acquistano con cognizione di causa, esecrando l’omologazione. Vogliono sentirsi forti, ribelli e soprattutto liberi di esprimere la propria personalità quale che sia, in barba a questioni identitarie o categorizzazioni ammuffite. Bramano esperienze sempre diverse e odiano tutto ciò che li possa limitare. E soprattutto acquistano online con sempre maggiore consapevolezza.

Tutto questo Forever 21 non è stato in grado di fornirlo.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.