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Mobile World Congress 2016: un breve resoconto

Mobile World Congress 2016
Mobile World Congress 2016

Mobile World Congress 2016: un breve resoconto

Il Mobile World Congress 2016 è Cominciato lunedì 22 febbraio. Si tratta del più grande evento mondiale dedicato al mondo Mobile e durerà fino al 25 febbraio. Tra i tanti attori professionisti coinvolti, i big player del settore avranno modo di mostrare al pubblico i nuovi prodotti.

Oltre 95mila persone attese durante i quattro giorni dedicati alla fiera, numeri che a una prima impressione possono sembrare impressionanti e che, di fatto, lo sono. Ma se si pensa al fatto che il mondo Mobile, in tutte le sue sfaccettature, sta abituando ognuno di noi, utenti, clienti e imprese compresi, a numeri da capogiro tanto di vendite e ricavi quanto di diffusione e possibilità di business, 95mila persone sono fin troppo poche, a fronte di quella che si configura come una vera e propria rivoluzione digitale mondiale, i cui sviluppi sono lungi dal doversi arrestare.

Samsung e i suoi nuovi prodotti

L’apertura ufficiale del Congresso è stata preceduta da un intervento della multinazionale sudcoreana Samsung, la quale ha presentato il nuovo Galaxy S7 e S7 edge, prossimi a comparire sul mercato a partire da metà marzo. Concepiti per essere in grado di supplire ai limiti degli smartphone che li hanno preceduti, questi dispositivi presenteranno tutta una serie di qualità e caratteristiche che non potranno che fare gola ai seguaci e cultori dei prodotti Samsung in tutto il mondo: da un’autonomia garantita da mane a sera, al corpo del dispositivo, resistente a polvere e acqua, al lettore d’impronta digitale sul tasto home, alla Samsung Pay (quest’ultima verrà introdotta nel Regno Unito, ma non si sa ancora se nel resto d’Europa tale sistema verrà implementato).

Facebook al Mobile World Congress 2016

Ha fatto fiorire più di un sorriso di sorpresa la partecipazione di Mark Zuckerberg, mente portante e titolare del social network più famoso e utilizzato al mondo, che per l’occasione non ha mancato di affermare con decisione e a testa alta che “la realtà virtuale è pronta per entrare nelle nostre vite”, sottintendendo il fatto che Facebook, pochi mesi fa, ha acquistato Oculus, azienda leader nel settore della realtà virtuale, per una collaborazione che si prevede sarà in grado di portare la socializzazione sul web a un livello superiore.
” La realtà virtuale” a detta di Zuckerberg ” può diventare la più social di tutte le piattaforme”. A questo proposito, oltre 200 giochi e app sono già disponibili sull’Oculus store.

I video saranno la vera svolta

Per quanto riguarda i tend del futuro immediato, le parole espresse sono sibilline: ” Il 2016 sarà per i video quello che il 2012 fu per il mobile: un punto di svolta” . Infatti, forte della partnership avviata con il colosso sudcoreano Samsung, Zuckerberg ha manifestato l’intenzione di portare su Facebook la tecnologia della multinazionale per filmare a 360 gradi. Il video è uno dei contenuti che più sono capaci di coinvolgere gli utenti; ogni giorno più di 100 milioni di ore di filmati sono visti su Facebook. A garantire una simile esperienza virtuale è la videocamera ultra leggera Gear360, che permette di caricare i filmati girati direttamente sulla piattaforma Social.

Il Mobile World Congress 2016 sdogana l’Internet of Things

Il settore, forte del nuovo contratto siglato tra Tim e l’azienda Huawei, si configura come un’opportunità enorme per l’intera industria delle comunicazioni. Letteralmente definibile come “Internet delle cose”, l’espressione soggiace a una tendenza destinata a impattare enormemente il futuro del mondo digitale. L’Internet delle cose è una famiglia di tecnologie il cui scopo primario e di rendere qualunque tipo di oggetto capace di usufruire e godere appieno di tutte le caratteristiche proprie degli oggetti nati per utilizzare la rete. Tali oggetti, una volta connessi tra loro, possono far leva su due proprietà fondamentali: il monitoraggio e il controllo.

Monitoraggio e controllo degli oggetti connessi

La prima proprietà attiene a eventuali attività che l’oggetto può intraprendere, come dare informazioni in merito a tutta una serie di questioni più o meno tecniche (dati sul funzionamento o meno dell’oggetto, informazioni a proposito di fattori esterni a esso). La seconda si riferisce al fatto che questi oggetti possono essere comandati a distanza, semplicemente attraverso Internet. I campi d’applicazione più interessati e coinvolti rientrano nella domotica; elettrodomestici, tecnologie casalinghe, smart cities.

“5g: Creating Value for Consumers”

A questo tema, il MWC 2016 ha dedicato la conferenza” 5g: Creating Value for Consumers” a questa nuova infrastruttura di comunicazione, che sarà in grado di aiutare consumatori e imprese nelle loro attività. Il 5g si propone di aumentare di dieci volte la velocità di trasmissione dei dati rispetto al suo predecessore. Fondamentale, all’interno della conferenza, è stato il fatto di aver messo in luce la necessità di cambiare i modelli di business attuali; oltre al supporto tecnologico.

Banda larga, mobilità e cloud saranno a forza del futuro

Le reti del futuro, secondo le parole del presidente della Ericsson Hans Vestberg, saranno tenute per le briglie da tre forze fondamentali: banda larga, mobilità e cloud.
La tecnologia di supporto per l’Internet of Things è Narrowband IoT, detta anche NB-IoT; questa consente bassi consumi, una copertura di rete maggiore e la possibilità non irrilevante di collegare una moltitudine di oggetti nella maniera più conveniente possibile.

Telegram

Non basterebbero le righe per trattare nei dettagli quanto sta venendo discusso ed esposto al WMC; data la quantità di nozioni e novità ed entusiasmo che stanno avendo luogo. Meritevole di menzione è inoltre il successo straordinario a cui la piattaforma di messaggistica istantanea Telegram sta andando incontro. L’applicazione ha raggiunto 100 milioni di utenti attivi al mese (350mila nuovi iscritti ogni giorno, secondo quanto ha rivelato il Ceo Pavel Durov). Una crescita enorme, specialmente se si pensa al fatto che la piattaforma ha soltanto tre anni di vita. A contribuire a un tale sviluppo, oltre alla semplicità e comodità d’uso della stessa, è soprattutto la garanzia sulla privacy che Telegram offre.

4 Years From Now

Non sono mancati gli interventi a opera di numerosissime startup brillanti e visionarie (più di 400) che si sono impegnate a parlare di sé durante l’evento 4 years From Now. Tra tutte, merita una menzione Thing Thing App, una tra le più quotate: il progetto riguarda una tastiera virtuale per cellulari grazie a cui è possibile accedere a foto e documenti vari mentre si è intenti a una conversazione o si scrive un’email. Anche l’applicazione ThinkIT Loud, startup che fornisce informazioni in materia di mobilità, è un’idea che si sta rivelando particolarmente popolare; da consigli sul trasporto pubblico, su come evitare il traffico e risparmiare il proprio denaro.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.