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News e-commerce dall’Italia e dal Mondo

News e-commerce dall’Italia e dal Mondo
News e-commerce dall’Italia e dal Mondo

Le news non si fermano mai. L’e-commerce rappresenta una delle forze trainanti dell’innovazione economica, sia in Italia che nel mondo. Con opportunità di crescita significative e sfide da superare, è fondamentale rimanere sempre al passo con i tempi.

Esaminiamo da vicino le ultime notizie e sviluppi nell’ambito dell’e-commerce, sia a livello nazionale che internazionale.

La vista artificiale: nuova frontiera scientifica per Elon Mask

L’attenzione di molte società innovative, come Neuralink di Elon Musk, è concentrata nello sviluppo di dispositivi che permettano alle persone non vedenti di ripristinare il senso della vista. Brian Bussard è il primo partecipante ad uno studio, che sta testando un dispositivo wireless posizionato nel cervello con 25 chip per tornare a vedere.

Per ora i risultati sono ancora rudimentali, ma lo sviluppo di queste tecnologie potrebbe essere la svolta per tutti i non vedenti del mondo. Elon Mask ha già annunciato che la sua nuova tecnologia nel campo, Blindsight, funziona sulle scimmie e presto si vedrà meglio che con i soli occhi umani. Questi dispositivi bypassano completamente l’occhio e il nervo ottico, inviando informazioni direttamente al cervello. La strada in realtà è ancora molto lunga, non ci resta che aspettare per scoprire tutte le novità del settore.

Belen Rodriguez entra nel mondo Beauty con Rebeya

Belén Rodriguez ha annunciato il suo nuovo progetto imprenditoriale. Dopo aver avuto successo nel settore dell’abbigliamento con Me Fui, Hinnominate e Mar de Margaritas, la showgirl argentina presenta Rebeya, la sua prima linea di prodotti beauty.

Rebeya, composto da “re” per enfatizzare e “beya” per bellezza (traducibile quindi come “stra-bella), nasce dalla collaborazione con il Rougj Group. Disponibili nell’e-commerce 5 prodotti beauty: mascara, illuminante, correttore, lip gloss e rossetto.

I prezzi? Si parte da 26.90 euro per il gloss labbra e si arriva a 39.90 euro per il balsamo illuminante per l’incarnato.

Sisley lancia il nuovo brand Neur|aé

Il Gruppo Sisley entra nel settore Beauty con una grande novità: nasce il brand Neur|aé. si tratta di un nuovo marchio beauty che affonda le sue radici nella neuroscienza. Focus di Neur|aé non sarà solo la cura della pelle, ma la connessione tra pelle e emozioni.

Un esempio? La linea di skincare per pelli stressate e stanche dal nome “Risultati che non puoi vedere, ma sentire”. I team di Neur|aé hanno studiato esattamente come agiscono i collegamenti tra pelle e cervello e offrono sul proprio e-commerce diversi prodotti per la cura della persona al 95% naturali. Grazie al supporto di Sisley, ci si aspetta ottimi risultati nelle vendite.

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Amazon entra nel Retail del lusso

Amazon porta il lusso sulla sua piattaforma grazie a Hbx Archives. Moda streetwear e vintage, il paradiso per gli amanti della moda, ora accessibile su Amazon con i pezzi curati da HBX Archives, la piattaforma di rivendita di Hypebeast.

Attualmente disponibile solo in USA per i Luxury Store di Amazon, HBX Archives arricchirà costantemente la propria selezione di pezzi luxury. Tra questi spiccano le ambitissime Geobaskets di Chrome Hearts x Rick Owens, ma anche calzature iconiche come i Tabi di Maison Margiela.

EssilorLuxottica, 6,33 miliardi di ricavi grazie a Europa e Asia

EssilorLuxottica chiude il primo trimestre 2024 con ricavi pari a 6,33 miliardi, un +3% rispetto all’anno precedente. Per il colosso dell’occhialeria italo-francese, le performance migliori sono state l’area Emea (+5,8%), l’Asia-Pacifico (+2,4%) e l’America Latina (+6,3%), mentre il Nord America è rimasto fermo a un +0,6%.

“Con questo slancio positivo, affrontiamo con fiducia questa prima metà dell’anno, sicuri della nostra visione strategica e della capacità di realizzare i nostri obiettivi di lungo periodo”, ha commentato Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica.

Abbigliamento, il trend del 2024 sarà la sostenibilità

L’attenzione alla sostenibilità sta diventando sempre più determinante nelle decisioni di acquisto, anche nel settore della moda. Attualmente, il 59% dei consumatori afferma di essere più sensibile alla sostenibilità dei capi d’abbigliamento, evidenziando un aumento di ben 8 punti percentuali rispetto al 2023.

Maggiore attenzione anche per la sostenibilità sociale, evidenziata dal 11% che valuta nell’acquisto le condizioni lavorative e i salari equi offerti dalle aziende. Sebbene questa attenzione non sia nuova, oggi è percepita in modo più tangibile rispetto al passato. Tuttavia, il prezzo rimane un fattore cruciale: il 53% dei consumatori non è disposto a spendere di più per prodotti sostenibili, ma utilizza molto le piattaforme second hand (+10%).

Gen Z: non importa il successo ma vivere bene

Per la Gen Z, nata tra il 1998 e il 2012, soldi, carriera e successo non sono gli obiettivi primari. Preferiscono concentrarsi sul vivere bene, privilegiando la cura delle persone amate, il desiderio di tolleranza, giustizia e uguaglianza per tutti, oltre alla possibilità di realizzarsi pienamente, garantire la propria sicurezza e proteggere l’ambiente.

Questa generazione ha una prospettiva di vita radicalmente diversa dalle precedenti. Questo si riflette nel modo di vedere il proprio lavoro. Per la Gen Z la priorità è la vita personale e non vivere per lavorare.

TSMC, 6,6 miliardi per produrre chip in USA

Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato 6,6 miliardi per sovvenzionare la produzione di chip in USA. Il progetto è autorizzare la società taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company), leader mondiale nella produzione di chip e principale fornitore di Apple e NVIDIA, a costruire un nuovo impianto in Arizona.

Si tratta del più grande investimento diretto estero in un progetto completamente nuovo nella storia degli USA. L’idea è svecchiare l’industria americana e togliere il primato a Taiwan nella produzione di chip e semi-conduttori.

Nike, iniziano i licenziamenti: 740 dipendenti lasciati a casa in USA

Nike taglierà circa 740 posti di lavoro presso il suo quartier generale globale in Oregon. Il marchio internazionale di abbigliamento sportivo sta cercando di ridurre i costi in risposta a una diminuzione dei ricavi nella prima metà dell’anno fiscale 2025.

A dicembre, il CEO di Nike, John Donahoe, aveva già annunciato che il gigante dello sportswear avrebbe ridotto il suo organico globale del 2%, nell’ambito di un piano di riduzione dei costi di circa due miliardi di dollari (circa 1,87 miliardi di euro) entro tre anni.

I primi licenziamenti da Nike hanno preso avvio a febbraio. Ago della bilancia saranno gli imminenti giochi Olimpici estivi: “Lo storytelling del nostro marchio sfrutterà i nostri atleti e i momenti sportivi per diventare trasparente e audace, a partire dalle Olimpiadi di questa estate”.

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I grandi magazzini perdono clienti

I consumatori stanno sempre più evitando i grandi magazzini a causa dell’incremento dei prezzi, come indicano i dati ufficiali. Secondo le statistiche ufficiali, le vendite nei grandi magazzini sono diminuite del 3,8% il mese scorso. Nel mirino ci sono le ferramenta, i magazzini di abbigliamento e di mobili. Il calo più rilevante lo registrano i prodotti di alimentari, dove i rivenditori affermano che i prezzi più alti hanno colpito le negoziazioni.

La Russia cresce più delle altre potenze internazionali

Nonostante le sanzioni e la guerra in corso, l’economia russa continua a prosperare. Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, nel 2024 si prevede che Mosca possa registrare una crescita del 3,2%, superando tutte le altre economie avanzate del mondo occidentale: dagli Stati Uniti (+2,7%) al Regno Unito (+0,5%), dalla Germania (+0,2%) alla Francia (+0,7%), dall’Italia (+0,7%) alla Spagna (+1,9%).

La causa di questa crescita sono proprio le aziende occidentali, che hanno comprato petrolio russo, evitando le sanzioni del blocco euro-atlantico. Dimostrazione del fatto che queste restrizioni hanno danneggiato l’economia europea almeno quanto quella russa, se non di più.

Smell like McDonald’s: annusare un brand

La campagna “Smells like McDonald’s” porta l’aroma delle adorate patatine direttamente nella vita quotidiana delle persone, attraverso una serie di cartelloni gialli e rossi, apparentemente vuoti, che si attivano quando i passanti si avvicinano a meno di 5 metri, avvolgendoli nell’odore delle iconiche patatine fritte.

Con il termine marketing olfattivo si intende l’uso strategico di una fragranza in specifici punti di contatto con le persone, con l’obiettivo di rafforzare la personalità del marchio e distinguersi. Così ha fatto McDonald’s.

Ma dove sono stati posizionati? Non più di 3.200 metri da un McDonald’s, perché la felicità (e le patatine fritte) non è mai troppo lontana. Una mossa strategica di branding geniale.

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