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Bauli e la sua curiosa storia

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La storia di Bauli

Bauli S.p.A. è una delle aziende alimentari italiane leader nel settore. Nota per i suoi prodotti da forno come panettoni, pandori, colomba e cornetti.

Fondata a Verona negli anni ’20, ora diventata il simbolo del Natale e della Pasqua per milioni di italiani.

La nascita e la crescita di quest’azienda, è una storia di amore, passione e cura della qualità. Ma qual è questa curiosa storia?

Il fondatore: Ruggero Bauli

Il nome Bauli riporta immediatamente alla memoria tutti i prodotti dell’industria dolciaria dell’azienda veronese. Ma fu il percorso del fondatore dell’azienda a rendere il marchio tanto conosciuto e affermato.

Ruggero Bauli nasce nel 1895 a Nogara, Veneto. La sua carriera da pasticcere inizia nei primi del ‘900 dove fa un apprendistato per una piccola bottega. Durante quel periodo imparò i segreti dell’arte dolciaria, mettendoli in pratica nel primo laboratorio che aprì nel 1922 a Verona.

Nel 1927, Ruggero attratto dall’idea di esportare i suoi prodotti oltreoceano si imbarca sul transatlantico Principessa Mafalda. Durante la traversata la nave affondò causando moltissime morti, ma Ruggero riuscì ad uscirne fortunatamente illeso. Passò i successivi dieci anni in Argentina e tornato in Italia, aprì la sua prima pasticceria a Verona, che dopo poco diventò la più popolare in città.

Ruggero Bauli è ad oggi considerato il protagonista del rilancio del Veneto nel dopo guerra.

La scalata verso il successo

Nonostante l’attività andasse a gonfie vele, nel 1950 decise di osare nuovamente e diede vita alla produzione industriale dell’ormai simbolo del Natale italiano: il Pandoro, che venne ben presto seguito dal celebre Panettone.

Col tempo Bauli divenne un sinonimo di qualità e un punto di riferimento nel panorama dolciario italiano.

Negli anni ’60 entrarono in azienda anche i figli di Ruggero: Alberto, Adriano e Carlo che porteranno l’azienda a superare i periodi di profonda crisi economica della nazione, continuando una crescita che pareva inarrestabile, affermandosi sempre di più nel panorama nostrano.

I figli ereditano chiaramente coraggio e passione dal padre Ruggero. La loro visione imprenditoriale li porta a creare e lanciare uno dei prodotti simbolo dell’azienda. Negli anni ’90 vengono lanciati sul mercato i famosi Croissant Bauli.

Negli anni 2000 Bauli acquisisce altri marchi come la F.B.F. di Cremona, Doria, Motta e Bistefani.

Il gruppo Bauli oggi

Attualmente il Gruppo Bauli conta 170 tipologie di prodotti, con una produzione di circa 7 milioni di pandori, 8,2 milioni di panettoni, 4 milioni di colombe, 4 milioni di uova di cioccolato e 180 milioni di cornetti.

Nel 2020 il Gruppo Bauli attua un restyling, presentando una nuova corporate identity che esplicita i valori della compagnia: l’importanza della tradizione e della famiglia.

L’uscita del nuovo logo, che richiama molto al precedente – quindi nulla di stravolgente, vuole appunto evidenziare la solidità e la coesione del gruppo, che ha saputo portare il gusto dei propri prodotti in tutto il mondo.

La nuova veste racchiude forme, immagini e colori simbolo della realtà familiare dinamica, che abbraccia l’innovazione.

Nuovo logo Bauli.

Nel corso di questo 2022, Bauli festeggerà con diverse attività il suo 100° anniversario.

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