Home Articoli Perché dovresti aprire un blog per B2B?

Perché dovresti aprire un blog per B2B?

blog per b2b
blog per b2b

Perché dovresti aprire un blog per B2B? Hai mai pensato di aprire un blog per incrementare le conversioni e portare a nuovi lead? Da dove devi partire? Scopriamolo insieme con alcuni consigli che non puoi mancare di integrare nella tua strategia.

Nel settore del business B2B le relazioni si instaurano in genere di persona, in maniera diretta e face to face. Quest’anno però, a causa dei cambiamenti innescati dalla pandemia, ci si è spinti con maggiore tenacia verso interazioni digitali. E sfruttare il web marketing è divenuto essenziale. A questo proposito aprire un blog rientra all’interno della strategia di comunicazione che brand e imprenditori hanno scelto di abbracciare a inizio anno.

Perché dovresti aprire un blog per B2B

Ricordiamo che il B2B sta per Business to Business, e si riferisce ai rapporti commerciali che intercorrono tra due imprese. Non serve rimarcare che pensare e realizzare strategie di content marketing nel settore B2B richiederà un altro tipo di focus, rispetto a una campagna B2C (Business to Consumer)

Come si creano i contenuti ideali di un blog pensato per il B2B?

Individua il target

Per prima cosa, devi individuare il target a cui decidi di rivolgerti. Ricordi quando abbiamo parlato delle buyer personas? Si tratta di utenti modello che riflettono gli utenti reali che potrebbero interagire con il tuo marchio. Parti sempre dall’individuazione dei clienti potenziali, cerca di capire cos’è che vogliono e quali sono le soluzioni che cercano.

Crea il piano editoriale

Dopo aver individuato il target, procedi con la creazione del piano editoriale vero e proprio. Ricerca le parole chiave per il settore di cui intendi scrivere. Puoi utilizzare molteplici piattaforme per cercare le keyword più adatte, da SemRush a SeoZoom a Google Keyword Planner. Dopodiché, a partire dalla parola chiave, puoi decidere se creare un contenuto informativo o generico. I contenuti informativi devono saper rispondere in maniera professionale alle specifiche esigenze dell’utente. Quelli generici, invece, sono un’aggiunta pensata per stimolare la curiosità dei lettori.