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Core Web Vitals: cosa sono?

Core Web Vitals
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Core Web Vitals: cosa sono? Per il posizionamento in SERP sono essenziali i Core Web Vitals. Ma che cosa sono? E perché sono così importanti? Scopriamolo in questo articolo.

Bisogna fare un passo indietro e tornare a novembre 2020. In quel periodo Google annunciò che i CWV avrebbero influito sul ranking legato alla UX. L’algoritmo si è evoluto e ora è pronto per spingere queste metriche a livelli mai visti prima.

Core Web Vitals: cosa sono?

I Core Web Vitals sono metriche volte a misurare l’usabilità di un sito web. Sappiamo bene che la User Experience è vitale per la salute di un sito. Adesso avrà ancora più importanza. A essere messa in luce sarà proprio la qualità dell’esperienza utente dentro il sito stesso. Ma quali sono i più importanti? Elenchiamoli qui di seguito:

  • LCP
  • CLS
  • FID

LCP

Largest Contentful Paint, vale a dire l’elemento più pesante è quello principale. A essere penalizzati sono i layout con i popup invasivi, o le immagini di grandi dimensioni che rallentano il caricamento della pagina. Stando a questa regola l’utente dovrebbe accedere alla pagina del sito e visualizzare il contenuto principale entro 2,5 secondi.

CLS

Cumulative Layout Shift: stabilità visiva del caricamento della pagina. Se un contenuto si sposta all’interno della pagina, la metrica riporterà un punteggio basso. Giustamente! Darebbe fastidio a tutti che il testo si spostasse nel momento in cui leggiamo. I CLS analizzano questi aspetti tutt’altro che rari, e si preoccupano di indicare che se il punteggio da loro indicato arriva a 0,1 senza superarlo, l’UX è buona.

FID

First Input Delay, ovverossia: il tempo trascorso tra la prima interazione di un utente con la pagina e l’istante in cui il browser dà una risposta all’interazione. Dopo aver effettuato l’accesso, l’utente comincia a interagire con ciò che appare sullo schermo. Il FID è la metrica che si prende cura di analizzare quanto avviene a partire da quel momento. Se il sito risponde ai click dell’utente entro 100 millisecondi, secondo lo standard si può parlare di una buona user experience.