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CR7 e il CocaColagate

Ronaldo e la CocaCola

CR7 e il CocaColagate lo abbiamo visto tutti. Il gesto di CR7 nella conferenza stampa post partita è ormai diventato un fenomeno virale. Tutti ne parlano, fino a far oscillare le borse con una perdita di 1.6% da parte di CocaCola Company.

Gesto altamente discusso, quello di spostare le bottigliette di coca cola dal primo piano a fuori inquadratura, in favore di una bottiglietta d’acqua. Il tutto condito da una frase in portoghese che recita: acqua, non coca cola. Follia? Forse si, ma come si sta vociferando potrebbe trattarsi di una mossa di comunicazione da parte del fuoriclasse portoghese.

Molti non lo sanno, ma uno degli sponsor di Cristiano è il colosso del fast food americano KFC, che ha come fornitore di bibite proprio la diretta rivale di CocaCola ovvero la Pepsi. Proprio per questo motivo si vocifera sul fatto che questa sia una mossa di mercato studiata da parte di Pepsi.

Mossa di mercato o meno, è stato un gesto che ha fatto parecchio discutere e ha creato nuovi scenari più o meno divertenti e discutibili. Se una persona ci pensa bene CR7 ( che oltre ad essere un calciatore, è anche proprietario di molte attività ) ha fatto parlare di se. La mossa, studiata o meno, ha suscitato la reazione voluta: essere sulla bocca e sugli schermi di tutti. In questo ci è riuscito alla grande.

Non sono mancati infatti gesti emulativi, come quello della stella francese Paul Pogba che nella conferenza post partita ha compiuto lo stesso gesto del collega portoghese spostando una bottiglietta di birra Heineken.

Ora, dal punto di vista etico, non vi è nulla di male in gesti come questi. Dal punto di vista dello sponsor molti potrebbero storcere il naso, dal momento in cui sia Coca Cola sia Heineken sono due tra i maggiori sponsor del torneo. Molte persone infatti stanno già dicendo che i due calciatori dovrebbero essere multati per le loro azioni, in quanto dannose per le due aziende.

Sarebbe però errato pensare che le azioni verranno sanzionate. Infatti, nel bene o nel male si è comunque parlato di questi gesti e se si è parlato dei gesti si è anche parlato dei prodotti. Di base quindi ci hanno guadagnato tutti in visibilità, con una mossa che per molti è stata studiata a tavolino e che nel casso fosse vero, è riuscita proprio bene.

Ronaldo ha quindi creato un precedente importante dal punto di vista comunicativo, dove il singolo può avere un’influenza molto grande sulle persone e sulle aziende. Possiamo dire che il fenomeno portoghese è campione anche nella comunicazione e nel marketing, non solo nel calcio.

CR7 e il CocaColagate e altri fatti simili ad EURO2020

Gli episodi delle conferenze post partita di EURO2020 non si limitano a CR7 e Pogba. Simpatici anche i siparietti dell’allenatore della nazionale russa Cherchesov, ha fatto il gesto opposto, ovvero ha aperto una delle due bottiglie di vetro presenti sul tavolo e l’ha bevuta. Scenetta o stoccata al campione portoghese?

Di tutt’altra natura invece il gesto compiuto dal centrocampista azzurro, Manuel Locatelli (tra l’altro autore di una meravigliosa doppietta contro la Svizzera che ha permesso all’Italia di vincere la partita e aggiudicarsi il passaggio del turno) che ha invece sistemato le bottiglie in modo che il marchio fosse in bella vista per le telecamere.

CR7 e il CocaColagate è diventato quindi un fenomeno mediatico sulla rete che ha fatto scatenare i creatori di contenuti virali i quali non hanno perso tempo e hanno creato meme molto divertenti.