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Estate 2020 e Retail: cosa accadrà?

estate 2020 e retail
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Estate 2020 e Retail: cosa accadrà? Durante il lockdown, un sempre maggior numero di consumatori ha acquistato prodotti online. Non solo articoli di prima necessità o alimentari.

Estate 2020 e Retail: cosa accadrà?

La fine della quarantena ha decretato un nuovo inizio per una buona pletora di settori. Per l’occasione sono stati creati numerosi sondaggi e studi volti a verificare quanto sia cambiato il comportamento d’acquisto degli utenti. Quel che è certo è che i consumatori, trovatisi costretti dalle misure restrittive dei vari dcpm, hanno prediletto i canali digitali. Al punto da rivolgervisi non solo per i beni di prima necessità, ma anche per altri prodotti più o meno di lusso.

Sport e tempo libero

In estate niente riesce più gradito del dedicarsi ad attività all’aria aperta. Il settore sport/outdoor è stato infatti caratterizzato da picchi di crescita molto rilevanti. Le visite ai siti di Decathlon o ai retail online di biciclette e abbigliamento sportivo sono incrementate esponenzialmente.

L’aumento delle visite ai siti web è un segnale importante per decifrare il cambiamento cagionato dalla pandemia e arrischiarsi a presagire gli sviluppi futuri. Tutto lascia intendere che nei prossimi mesi i consumatori torneranno a un livello di normalità che durante la quarantena si è trovato a essere interrotto giocoforza. E niente impedisce di credere che lo spazio dato agli acquisti online sarà sempre più grande.

Clothing

Il periodo estivo è in genere il momento ideale per un rinnovo sostanziale del proprio guardaroba. La voglia di nuovi outfit da esibire in spiaggia o in città si riflette nell’aumento delle visite ai siti di abbigliamento online tanto in Italia quanto in Europa. A riprova che il retail clothing-related stimola ancora interesse.

Profumi

Durante il lockdown i consumatori hanno speso meno per l’igiene personale. Non per questo però il settore dei profumi e dei cosmetici ha registrato un decremento delle visite. In Italia c’è stato un aumento addirittura del 35%. Segnale importante di cui tenere d’occhio le eventuali evoluzioni.