
Il 2025 si chiude come un anno di consolidamento, più che di crescita esplosiva.
Dopo stagioni dominate da accelerazioni improvvise, il retail digitale ha vissuto un ritorno alla razionalità: meno sperimentazione fine a sé stessa, più attenzione a marginalità, sostenibilità operativa e valore reale per il cliente.
L’e-commerce non è più un canale “alternativo”, ma una componente strutturale del business. I brand che hanno performato meglio sono quelli che hanno lavorato su:
- integrazione reale tra online e offline
- utilizzo intelligente dei dati (non solo raccolta)
- customer experience coerente su tutti i touchpoint
Il tema centrale emerso nel 2025 è stato uno solo: efficienza.
Efficienza nella supply chain, nelle campagne media, nei cataloghi prodotto, nelle operations.
Non ha vinto chi ha investito di più, ma chi ha investito meglio.
Chi ha saputo dire “no” a complessità inutili e ha rimesso il cliente e i numeri al centro delle decisioni.
Il vero bilancio di fine anno, quindi, non è “quanto abbiamo venduto”, ma: quanto valore abbiamo creato e quanto siamo pronti per scalare nel futuro.








