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Come non comunicare con i propri clienti

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Come non comunicare con i propri clienti. Molte persone cedono alla consapevolezza che solamente a pochi eletti sia garantito quel grado di attenzione privilegiata che connota e avvolge i caratteri cosiddetti affascinanti e interessanti, dietro la certezza quasi dogmatica di non poter essere alla loro altezza neanche con uno sforzo tenace. In realtà, risultare interessanti e piacere a un pubblico, tanto nelle interazioni quotidiane quanto in quelle professionali, è cosa che esula dal nostro controllo.

Come non comunicare con i propri clienti

Qui di seguito abbiamo elencato quattro tipici errori in cui cadono tutte quelle imprese i cui team mancano di comunicare con i propri clienti, o vi comunicano in maniera sbagliata e imprecisa.

1 Simulare un’umiltà che non esiste:

Questo è uno degli errori peggiori da evitare. Quante volte ci si trova di fronte a personalità che, dietro la scorza di una supposta e millantata umiltà, di modestia comportamentale e decisionale, non anelano ad altro che ad attirare l’attenzione su di sé e farsi riconoscere da più persone possibili quanto siano bravi e competenti in ciò che fanno? Se siete a capo di un’azienda, vorrete fare in modo che i vostri clienti si accorgano che dietro la vostra gentilezza e le vostre proposte sia nascosta una tenacia, una forza lavorativa calamitante, tale da permettere loro di fidarsi di voi affidandosi alle vostre capacità.

2) Non ascoltare, non domandare:

Una delle questioni chiave di questo scritto, pertinente a qualsivoglia conversazione. Non è certo un mistero che quando due persone interloquiscono tra loro si aspettino entrambi di parlare di sé. Il risultato? Una colata lavica di parole a perdere, di significati che si sgretolano, perché non c’è nessun orecchio intenzionato a rielaborarli in una risposta degna di un dialogo maturo. Per questo motivo, al fine di evitare incomprensioni o rotture o disinteresse, dovrete fare in modo di bilanciare la questione, e sforzarvi di ascoltare l’interlocutore; con tanta foga e passione quanta la foga e la passione che vi animano spingendovi a parlare. Le relazioni migliori nascono da qui, da questo equilibrio.

3) Mostrarsi troppo seriosi:

Passione per il proprio lavoro è la parola chiave. E’ sempre stato così e così sempre sarà. Naturalmente, ognuno di noi è fatto in maniera diversa dagli altri, e spesso molti tra coloro che amano ciò che fanno sono portati naturalmente a non farlo capire; se non appena, con cenni, gesti, parole smorzate e volte a non far trapelare quasi mai la portata emozionale che le caratterizza. Ma essere troppo seriosi nei rapporti con gli altri è una strada senza uscita, al termine della quale è un muro; troppo alto perché lo si possa scavalcare. Non lasciatevi mai impossessare da un eccesso di serietà per ciò che fate. Siate sempre pronti a creare empatia con chi vi sta di fronte, intrattenetelo, capitelo, ammaliatelo con la vostra spontaneità.

4) Essere chiusi mentalmente:

Non importa di che cosa stiate discorrendo, a livello professionale quanto esperienziale la chiusura mentale è una delle storture peggiori che vi possa mai capitare di esperire. I pregiudizi, gli stereotipi, i giudizi, sono all’ordine del giorno in più di un settore lavorativo e sembra che siano radicati a tal punto nel nostro DNA da parere impossibile potersene disfare. In qualità di imprenditori a capo di un’azienda prospera e all’avanguardia, dovrete invece fare in modo di sbarazzarvi di questa prospettiva mentale. Ascoltate ciò che i vostri clienti hanno da dire; sforzandovi di prestare attenzione a tutti i punti di vista, e a pareri e opinioni discordanti dalle vostre. E’ l’unica maniera per crescere e far fruttare il vostro business.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.