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Black Friday: le tre strategie da adottare secondo Adyen

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I consigli della piattaforma Adyen per il Black Friday

Il 26 Novembre, giorno del Black Friday, è ormai alle porte. Come ogni anno, questa giornata di shopping sfrenato rappresenta un momento chiave per le imprese, soprattutto per i retailer e i business di e-commerce, che devono sviluppare nuove strategie per ottimizzare le vendite.

La pandemia da Covid-19 ha profondamente cambiato le esigenze dei consumatori e le loro modalità di acquisto.

Nel 2020 Adyen, piattaforma globale di pagamenti che fornisce i propri servizi a grandi realtà internazionali come Prada, Pinko, Brunello Cucinelli o Ferragamo, ha registrato dei picchi di utilizzo della piattaforma proprio durante il Black Friday e il Cyber Monday.

Nel secondo semestre dello scorso anno, Adyen ha registrato un valore di transazioni POS di 21,3 miliardi di euro (12% del volume annuale totale). Nello stesso periodo del 2019, si erano registrati 18,2 miliardi di euro pari al 13% del volume annuale totale.

Secondo Coldiretti, il Black Friday è stato scelto da 1 italiano su 4 come momento ideale per iniziare lo shopping natalizio (+11% rispetto al 2019). Nonostante le difficoltà economiche e sociali causate dalla pandemia, il giro di affari complessivo si è aggirato intorno ai 2 miliardi di euro.

In vista del Black Friday 2021, Adyen ha diffuso dei consigli preziosi per il miglioramento delle strategie di vendita on e off line. L’azienda ha descritto le nuove aspettative del cliente post-pandemia e ha sottolineato l’importanza del legame tra pagamenti ed ottimizzazione delle entrate.

Quali sono le tre strategie che le aziende non possono non prendere in considerazione?

Omnicanalità: la nuova era dello shopping ibrido e personalizzato

La pandemia ha profondamente modificato le esigenze dei consumatori. I clienti non scelgono più un percorso univoco di acquisto, ma preferiscono modalità ibride e molteplici che spaziano tra fisico e digitale. Un esempio? Il click and collect o lo scaffale virtuale.

Questi profondi cambiamenti hanno spinto gli esercenti a cercare un modo per garantire servizi personalizzati e coerenti nel percorso di acquisto del consumatore. E’ fondamentale, inoltre, che le aziende adattino questi nuovi processi ad ogni canale di vendita utilizzato.

I rivenditori devono prepararsi a tutto. L’omnicanalità rappresenta la risposta dei merchant ad un mondo
post pandemico che vede moltiplicate le possibilità di pagamento sia livello remoto che in negozio
” commenta Philippe De Passorio, Country Manager di Adyen Italia “Secondo i dati estrapolati dalla nostra piattaforma a livello globale nel corso dell’ultimo anno, nel 2020 le transazioni omnicanale in Europa sono aumentate del 400%. Con i clienti omnichannel che spendono il doppio rispetto a chi acquista da un singolo canale, adottare questo tipo di strategia è ormai fondamentale per garantire ai merchant ricavi e fedeltà della clientela”.

Il ruolo chiave dei pagamenti

Se nel 2020 si è potuto assistere ad una crescita esponenziale degli acquisti online, nel 2021 anche il retail tradizionale potrebbe tornare a puntare alle cifre del 2019. In quell’anno, infatti, le previsioni di adesione al Black Friday riguardavano oltre 180mila negozi “fisici”. Secondo dati di Confersercenti, il 41% degli italiani risultava intenzionato a rivolgersi a tali strutture per i propri acquisti.

L’ottimizzazione del processo di acquisto, inclusa la fase del pagamento, rappresenta la grande capacità delle aziende di adeguarsi alle nuove forme di consumo. Con la graduale riapertura dei punti di vendita accessibili al pubblico, sarà necessario adattarsi per poter offrire al cliente la migliore modalità di acquisto possibile, vicina alle odierne esigenze del consumatore.

L’utilizzo del Mobile POS, palmari mobile che accettano tutte le modalità di pagamento più comuni, forniscono notevoli vantaggi ai clienti e ai merchant. Questi strumenti consentono infatti di acquistare in qualsiasi punto del negozio, riducendo i tempi di attesi.

Soluzioni di acquisto-in-app e il ritiro in store risultano ottimali, offrendo la possibilità di accettare pagamenti contactless per favorire l’acquisto fuori dal punto di vendita.

E’ importante adottare un approccio flessibile anche nell’offerta dei metodi di pagamento on line e in store. Il consumatore deve poter scegliere se effettuare un pagamento tramite carta di credito contactless o tramite wallet come ApplePay o GooglePay. Fondamentale è offrire modalità di pagamento diversificate per potersi assicurare la finalizzazione dell’acquisto da parte del consumatore, oltre a favorire l’espansione del business anche a livello internazionale.

Strategie di Unified Commerce: sistema unificato per i canali di vendita

Il Black Friday rappresenta un momento cruciale per le aziende, che dovranno sperimentare l’efficacia di una gestione centralizzata delle proprie attività e mettere alla prova le proprie strategie.

L’unificazione dei pagamenti dentro un’unica piattaforma offre ai merchant notevoli benefici, sia a livello di aumento dei ricavi che di gestione del business. Utilizzando una sola piattaforma si offre al cliente un’esperienza più omogenea e coerente, offrendo una visione olistica delle preferenze della clientela.

Per i merchant è fondamentale investire in un’infrastruttura tecnologica che permetta loro di andare avere
una visione unificata del proprio business
” commenta Philippe De Passorio, “Il Commercio Unificato, è uno strumento molto potente, in grado di migliorare l’esperienza dei clienti e di incrementare la resilienza delle aziende. I nostri dati hanno evidenziato il 50% degli esercizi commerciali che ha adottato formule di vendita unificate, ha visto il proprio giro d’affari rimanere immutato anche durante la pandemia”.

Con l’analisi dei dati aggregati relativi ai pagamenti, è possibile estrapolare informazioni sui metodi di pagamento preferiti o su quanti siano i nuovi clienti rispetto a quelli a abituali. Con tutti queste informazioni disponibili su un’unica paittaforma, il merchant potrà avere una visione completa del volume e dell’andamento delle transazioni, adattando successivamente le proprie strategie di business.

Le aziende potranno così offrire ai propri clienti esperienze personalizzate per ciascun canale di vendita, come per esempio l’aggiunta di punti fedeltà sulla carta.

Di piattaforme e delle nuove strategie per il business si è parlato ampiamente durante la terza edizione di EcommerceWeek. Nella seconda giornata, si è parlato degli strumenti da adoperare per un business di successo.

Ti sei perso alcuni interventi? Puoi riviverla insieme a noi.

Rivivi con noi la seconda giornata di EcommerceWeek!

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