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Meta annuncia Threads, il rivale di Twitter

Meta Threads Twitter

Threads il possibile nome del nuovo social media di Meta, adesso schierato nemico di Twitter.

Threads, la nuova sfida a twitter, questo il possibile nome che la rivista specializzata The Verge indica come il nuovo rivale dell’uccellino azzurro.
Chris Cox, Chief Product Officer di Meta ha ufficialmente definito la nuova piattaforma social come “la nostra risposta a Twitter”, entrando ufficialmente in competizione con il social dei 140 caratteri.

Il progetto nasce da un’idea del 2022 e viene cominciato a sviluppare a gennaio di quest’anno, prima con il nome in codice “Barcelona” e poi con il nome “progetto 92”. La casa di Mark Zuckerberg vuole incrementare il numero delle app in proprio possesso, e lo fa annunciando silenziosamente, indicando che attualmente la beta dell’app è in mano a pochissime persone di fama mondiale, come Oprah e il Dalai Lama.

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La rivalità con Twitter

“Sicurezza, facilità d’uso, affidabilità”, gli obiettivi di Threads che cercherà di drenare utenti dall’app di proprietà di Elon Musk,il controverso proprietario di Twitter. Quest’ultimo è stato al centro di diverse controversie mediatiche negli ultimi mesi, dai licenziamenti in massa alla guerra con Microsoft per un uso non corretto dei dati forniti dal social media.

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La rivalità tra i due colossi viene esplicitata e nel momento in cui Threads (questo il possibile nome dato da Meta per la nuova app) viene presentato, vi è anche una dichiarazione di intenti. Chris Cox specifica che hanno ascoltato il bisogno degli utenti di una piattaforma più sana, di cui i creators e le figure pubbliche potessero fidarsi.

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Threads contro Twitter, Zuck contro Musk

La piattaforma è in una fase avanzata di sviluppo e stanno lavorando per renderla online il prima possibile. L’urgenza si manifesta con gli screen circolanti online che mostrano l’interfaccia dell’applicazione: molto minimal sin dall’ingresso delle credenziali, poi un giusto compromesso tra lo stile che contraddistingue Instagram e il layout classico di un social di “microblogging”.

Un buon momento quindi per Zuckerberg per entrare nel mercato come concorrente. Le regole del gioco sono sempre quelle di Meta, che contraddistinguono sia Facebook che Instagram. Un account per tutto, senza soluzione di continuità tra una condivisione e un’altra, in un ambiente sempre più user friendly e aperto a tutti i tipi di persone.
Dopo il combattimento contro TikTok attraverso l’introduzione dei Reels, adesso punteranno allo scontro tra social media testuali.

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