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Cibo e vendita online: un legame da incentivare

Cibo e vendita online: un legame da incentivare

Cibo e vendita online: un legame da incentivare. L’e-commerce dedicato al food & beverage è ancora poco sviluppato, ma le sue potenzialità di crescita sono davvero immense.

Le vendite online alimentari non sono state interessate dalla crisi. Il business del settore enogastronomico in Italia potrebbe totalizzare 3.5 miliardi di euro, cifre queste che pertengono alla situazione globale. Non si tratta di spiccioli. Ad affermarlo è il risultato di un’indagine condotta da Kpmg e presentata nel workshop “Italian food decolla sulle piattaforme digitali”. Il workshop si è tenuto al Cibus Connect e ha visto la partecipazione di oltre 400 aziende dell’alimentare italiano.

Cibo e vendita online: un legame da incentivare

Come sottolineato da Roberto Giovannini, partner Kpmg, l’e-commerce enogastronomico in Italia stenta ancora a prendere il volo. Esso rappresenta infatti solo lo 0.35% del totale delle vendite alimentari, e il suo valore è stimato a 570 milioni di euro. Se contiamo che nel mondo l’intero valore del settore raggiunge i 3.5 miliardi, la cifra è ancora fin troppo irrisoria.

L’e-commerce è un’opportunità da sfruttare, forse la sola per ciò che concerne il settore enogastronomico. Il cibo Made in Italy, d’altronde, è ai primi posti nei desideri dei consumatori mondiali. Tutti ne parlano e tutti lo vogliono. La nostra cucina non è seconda a quella di nessun altro Paese al mondo, e noi dobbiamo esportare tale eccellenza a un livello superiore.

Uno sguardo all’Oriente

Sicuramente, uno dei territori sui quali investire di più è il mercato asiatico, Cina in primis. Il totale delle vendite alimentari on line nel Paese più popoloso al mondo si attesta al 43% del volume globale di vendite food-related. (16.5 miliardi di dollari) In questo senso la piattaforma cinese Alibaba è un marketplace molto utile per permettere alle imprese agroalimentari italiane di approdare in Cina come si conviene. Sempre più utenti reclamano prodotti italiani. Il turismo cinese in Italia cresce a dismisura, e il Made in Italy è una risorsa che sta contando sempre di più sul passaparola delle nazioni estere.

Una risorsa su cui investire

Investire sul food & beverage è la mossa vincente da compiere, se si vuole sperare di risultare competitivi in un simile settore. Certo è che l’e-commerce, in Italia, è una risorsa che ancora non è stata portata allo sviluppo come ne converrebbe. Vi è ancora molto da fare, ma con le giuste strategie, le indagini di mercato appropriate e uno spiccato talento per le tendenze del prossimo futuro, non c’è dubbio che nel nostro Paese la situazione cambierà favorevolmente in maniera costante.

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