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Ecommerce in Cina: il futuro per le vendite online

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L’Ecommerce in Cina rappresenta la prima tappa di un percorso tra i mercati online mondiali. A partire da oggi, E-commerce Guru vi accompagnerà in un viaggio in giro per il mondo alla scoperta dei principali mercati stranieri per capire come l’ecommerce stia performando fuori dai confini nazionali e quali siano le tendenze in atto in questi paesi.

La prima tappa del nostro viaggio é  dedicata alla Cina, una nazione che si sta preparando a diventare la protagonista indiscussa nelle vendite online. Già in passato avevamo parlato delle potenzialità offerte dall’ecommerce in Cina. Oggi vogliamo approfondire ulteriormente il discorso sul commercio online cinese.

Perché la Cina?

Prima di entrare nello specifico del settore delle vendite online, la Cina rappresenta una grande opportunità per le imprese che decidono di fare e-commerce, innanzitutto per un fatto squisitamente numerico.

Con i suoi 1,3 miliardi di individui, quello cinese é il mercato più grande del mondo. A questi numeri bisogna aggiungere poi il fatto che, essendo un’economia in forte crescita, la Cina sta conoscendo un aumento nella capacità di acquisto dei sui abitanti e una migliore predisposizione a comprare prodotti di alta qualità, spesso prodotti al di fuori dei loro confini.

L’ecommerce in Cina

La grande crescita economica che sta conoscendo la Cina la sta portando a divenire leader indiscussa in molti settori dell’economia mondiale. E l’e-commerce non fa eccezione a questa tendenza.

Secondo un rapporto di Bain & Co, lo scorso anno gli acquirenti cinesi hanno speso online 1300 miliardi di yuan (213 miliardi di dollari), leggermente inferiore ai 225 miliardi di dollari spesi negli Usa. Il mercato on-line della vendita al dettaglio cinese è cresciuto del 71%, con un tasso di crescita cinque volte superiore della sua controparte americana.

Se questa tendenza sarà confermata, sempre secondo Bain & Co, la Cina diventerà ufficialmente il primo mercato e-commerce del mondo. Sono numeri che saranno confermati quando saranno disponibili le statistiche del 2013 all’inizio del prossimo anno; ed entro il 2015 , si prevede che il mercato cinese raggiungerà un fatturato di 541 miliardi dollari.

Bain stima che la penetrazione del mercato digitale all’interno dell’economia cinese – cioè il valore delle vendite online rispetto al totale – é pari al 6%. Una cifra superiore ai valori di Usa, Germania e Giappone.

Il mobile commerce in Cina

Gli acquirenti cinesi amano fare acquisti online attraverso i loro dispositivi mobili (smartphone e tablet); inoltre, in un paese dove l’uso dello smartphone è più alto che negli Usa, rappresenta un dato molto interessante.

A partire dalla fine del secondo trimestre di quest’anno, l’8,6% del totale delle transazioni e-commerce in Cina sono state fatte attraverso i telefoni cellulari. A questo proposito é interessante notare come durante il “Singles Day”, la festa cinese di metà novembre dedicata ai single (molto simile al nostro San Valentino) e il giorno dell’anno più importante per lo shopping online, il 15,3 per cento di tutte le operazioni sono state condotte su dispositivi mobili.

Vendere online in Cina

Da questi dati si comprendono subito le grandi opportunità che può offrire il mercato cinese per chi decide di vendere online. Ma penetrare all’interno dei mercati esteri, e in particolare in Cina, non é un’operazione semplice come può sembrare a prima vista. Infatti, per far conoscere la propria offerta non é sufficiente realizzare un sito di e-commerce in lingua cinese, ma é necessario implementare una strategia volta all’internazionalizzazione, utilizzando spesso strumenti e tecniche differenti da quelle utilizzate nei paesi occidentali.

Solo per fare un esempio, pensiamo alle strategie SEO e SEM da adottare per accrescere la visibilità sui motori di ricerca. Infatti, mentre nei paesi occidentali é Google che fa da padrone nel settore della search online, in Cina é Baidu il motore di ricerca maggiormente utilizzato (63,16%), mentre Google raggiunge solo il 2,88% del totale delle ricerche.

Ecommerce in Cina, un confronto con gli Usa

Per comprendere realmente le potenzialità che offre il mercato cinese, questa infografica ci dà una visione della crescita della base dei consumatori online; in Cina e negli Stati Uniti nel periodo che va dal 2010 al 2015. A fronte di una stessa base di consumatori online nel 2010 (140 milioni), le potenzialità di crescita della Cina sono di gran lunga superiori.

Infatti, mentre gli Stati Uniti hanno già raggiunto la soglia critica rappresentata dai 2/3 degli utenti online – confermandosi un mercato ormai maturo – in Cina gli utenti che acquistano online nel 2010 sono solo 1/3 del totale. Strangeloop prevede che la Cina raggiungerà la sua massa critica nel 2015; arrivando a toccare la soglia di 520 milioni di e-shoppers. Mentre gli Stati Uniti conosceranno solo una piccola crescita in termini di acquirenti online raggiungendo quota 200 milioni.

 
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