Fondato nel 2010
Home News Il giorno del Mobilegeddon di Google è arrivato

Il giorno del Mobilegeddon di Google è arrivato

Il Mobilegaddon di Google | Ecommerce Guru

Mobilegeddon. Cosa succede per le ricerche su mobile? Hai un sito ottimizzato per la visualizzazione da Smartphone e Tablet? Se la riposta è no, da oggi, rischi di non essere più trovato nelle ricerche di Google da mobile!

Il giorno del tanto annunciato Mobilegeddon di Google è arrivato: il nuovo algoritmo lanciato dal motore di ricerca più utilizzato dagli utenti, abbasserà il livello di visibilità dei siti non ottimizzati per la navigazione da mobile, ogni volta che la ricerca verrà effettuata da dispositivi mobili.

Pur costituendo un problema serio alla nostra visibilità sul web se non disponiamo di piattaforme che rispettino l’usabilità da smartphone e tablet, tale rivoluzione è stata largamente annunciata da analisi e statistiche (come quelle condotte da comScore) che vedono, attualmente, il 60% di traffico Internet generato da mobile e si prevede che nel 2020 tale percentuale salirà al 70%.

L’impatto importante del nuovo algoritmo, il Mobilegeddon

Questa novità in un certo senso potrebbe anche essere assimilata come un servizio fornito da Google; se si pensa che i siti sviluppati unicamente nella loro versione desktop perdono in velocità di caricamento e usabilità su canali differenti. In ogni caso è la stessa “grande G” a creare tanta ansia e attesa, affermando che tale cambiamento dell’algoritmo genererà un “impatto significativo” sui risultati di una ricerca.

Non è ancora chiaro, però, se in futuro tale cambiamento influirà anche sulle ricerche effettuate da Computer. Secondo il parere di chi sta già monitorando la ricerca da Google nelle ultime ore, qualcosa cambia anche nella versione desktop; anche se solo a fine settimana ci saranno risultati più certi, i quali si baseranno sulla valutazione di centinaia di siti.

Ma davvero non vogliamo essere trovati dall’esercito degli utilizzatori di queste sempre più diffuse tecnologie mobili? Prima di rispondere basterebbe considerare che la maggior parte di questi non possiede neanche un PC. Come adeguarsi dunque alla nuova regola di Google per continuare ad essere visibili tra i risultati della ricerca?

Rischio Mobilegeddon? Fai il test!

Se abbiamo il dubbio che il nostro sito web non sia ottimizzato per la navigazione da mobile, possiamo innanzitutto utilizzare il Tool messo a disposizione da Mountain View ; ed effettuare così un Test di compatibilità con i dispositivi mobili. Basterà digitare l’Url del proprio sito web ed aspettare il verdetto; in caso di anomalie, saranno indicati quali parametri correggere per ottenere un risultato positivo.

Nell’esempio che segue abbiamo effettuato la verifica per il nostro portale Ecommerce Guru:

Facendo un altro esempio concreto, il sito Governo.it non risulta ottimizzato a causa della dimensione troppo ridotta del font utilizzato e link troppo vicini l’uno all’altro. E pensare che alcuni problemi li riscontrerebbero anche i portali della Banca Centrale e dell’Unione Europea, che di recente ha accusato Google di favorire i suoi servizi a tutto danno della concorrenza; infatti, nel declassamento rientra anche il sito di Microsoft, storico competitor di Big G.

Se disponi di un sito web e vuoi assicurarti che sia ottimizzato al meglio per i dispositivi mobili e non perdere così traffico prezioso per la tua attività, lasciaci i tuoi dati e ti ricontatteremo per valutare insieme la soluzione migliore per te:

    Nome e Cognome

    La tua e-mail

    La tua richiesta

    Dichiaro di aver letto e accettato l’informativa sulla privacy ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679.

    Codice Captcha

    Exit mobile version