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Ricerca sul commercio in Italia: meno negozi, più e-commerce

ricerca sul commercio
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Confesercenti, attraverso il suo Osservatorio, pubblica una ricerca sul commercio in Italia. I dati riguardanti il primo semestre 2013 non sono per nulla incoraggianti, salvo per il comparto del commercio elettronico, l’unico a segnare una crescita sostanziale. 

 

Diminuiscono i negozi tradzionali…

La ricerca svolta dall’Osservatorio Confesercenti mostra come, complessivamente, nei primi otto mesi del 2013 si sia registrato un ampio numero di chiusure di negozi al dettaglio. Il saldo tra nuove aperture (18.208) e nuove chiusure (32.454) è negativo di 14.246 imprese. Anche le attività di alloggio e ristorazione segnalano un saldo negativo di 5.111 attività, con 12.623 nuove aperture e 17.734 cessazioni di attività. Nel totale, tra imprese di commercio al dettaglio e attività di alloggio e ristorazione, il saldo negativo complessivo è intorno alle 30.000 unità. Un dato che lascia molto da pensare.

…ma aumenta il commercio elettronico

Ma non tutto è perduto. Di fronte ai dati – a dir poco catastrofici – che si riferiscono al saldo negativo complessivo tra le nuove attività e le cessazioni, un dato emerge in controtendenza rispetto agli altri, e cioè quello che si riferisce al commercio elettronico.

Mentre il commercio al dettaglio è ancora vittima della crisi, i negozi online continuano a crescere. La ricerca dell’Osservatorio Confesercenti, infatti, mostra come negli ultimi 20 mesi le imprese di commercio al dettaglio che vendono attraverso internet siano aumentate del 24,5%.

Nello specifico, le attività di e-commerce registrano un saldo positivo di 2.250, passando da 9.180 a 11.430 unità, con una media di circa quattro negozi online in più al giorno.

Conclusioni

Cosa ci dicono questi dati? Per prima cosa confermano il trend negativo che sta attraversando la nostra economia in questi ultimi anni. Il commercio, sopratutto quello interno, è in forte crisi. Sempre più aziende sono costrette a chiudere i battenti alle loro attività.

Ma la ricerca conferma anche un altro trend – questa volta positivo –  che caratterizza il commercio elettronico da molti anni a questa parte. A dispetto di tutti gli altri indicatori economici, l’e-commerce risulta essere il solo comparto che non subisce minimamente gli effetti della crisi che ha colpito la nostra economia.

Un dato che deve far pensare quanti ancora non hanno preso in considerazione questa opportunità rappresentata dall’e-commerce.