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Pagamenti e l’intelligenza artificiale stanno trasformando il retail globale

Pagamenti e l’intelligenza artificiale
Pagamenti e l’intelligenza artificiale

Pagamenti e l’intelligenza artificiale nel retail globale

Negli ultimi anni, il mondo del retail ha vissuto cambiamenti radicali. Le abitudini dei consumatori si sono frammentate, i canali di acquisto si sono moltiplicati e il panorama dei pagamenti si è evoluto di conseguenza. Sono ormai lontani i tempi in cui i retailer potevano affidarsi a metodi di pagamento tradizionali o a strategie di acquisizione univoche. Oggi devono saper rispondere a un pubblico sempre più digitale, operare in mercati globali e gestire un back-end complesso fatto di piattaforme, acquirer e normative differenti.

Il nuovo report di ACI Worldwide, Unlocking Opportunity – How Payments Are Powering Merchant Growth, analizza come i principali retailer internazionali affrontano questa complessità: come gestiscono strategie multi-acquirer, quali vantaggi ottengono, dove incontrano ostacoli e come si preparano alla prossima ondata di innovazione, guidata dall’intelligenza artificiale.

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Dal single acquirer al multi-acquirer: la nuova norma globale

Nel 2021, solo il 57% dei retailer dichiarava di lavorare con più acquirer. Oggi, secondo la ricerca, il 97% delle aziende adotta strategie multi-acquirer, rendendole la nuova normalità del commercio globale.

Questo spostamento riflette un profondo cambio culturale: i retailer passano da un rapporto unico e cercano ridondanza, controllo e flessibilità. L’obiettivo è garantire continuità operativa, migliorare le performance di autorizzazione, ridurre i costi delle transazioni e offrire esperienze di pagamento localizzate nei diversi mercati.

Come ha spiegato Dan Coates, Director of Product Management di ACI Worldwide, “i merchant che operano ancora con un singolo acquirer sono spesso grandi realtà con un potere contrattuale elevato e accesso diretto alla governance del provider. Tuttavia, per la maggior parte delle aziende, la strategia multi-acquirer è oggi imprescindibile per mantenere competitività e resilienza”.

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Gestire la complessità con l’orchestrazione dei pagamenti

L’adozione di più acquirer comporta inevitabilmente una crescita della complessità operativa. Circa il 50% dei retailer intervistati segnala un aumento dei costi di gestione e difficoltà nel coordinare flussi, gateway e sistemi di riconciliazione.
Per risolvere queste criticità, l’attenzione si concentra sull’orchestrazione dei pagamenti, un modello che collega acquirer, gateway e metodi di pagamento attraverso una piattaforma unificata.

L’orchestrazione consente di gestire tutte le transazioni da un’unica interfaccia, ottimizzando routing, liquidazione e reporting, e riducendo le inefficienze dei sistemi frammentati. Secondo la ricerca, il 62% dei retailer ha già adottato una piattaforma di orchestrazione e un ulteriore 30% sta pianificando di farlo entro due anni.

I benefici sono chiari: chi utilizza modelli di orchestrazione è otto volte più propenso a registrare una crescita dei ricavi superiore al 5% e cinque volte più probabile a ridurre i costi operativi oltre la stessa soglia.

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Pagamenti come leva di crescita internazionale

Oggi il 61% dei retailer considera i pagamenti una leva strategica per espandersi in nuovi mercati. Le soluzioni multi-acquirer e le piattaforme di orchestrazione permettono infatti di gestire metodi di pagamento locali, valute multiple e standard di sicurezza differenti in un ecosistema globale.

L’85% delle aziende prevede di entrare in nuovi mercati nei prossimi dodici mesi, adottando tecnologie interoperabili che facilitano l’integrazione di metodi alternativi come Click to Pay, Account-to-Account o wallet digitali regionali.

L’accessibilità dei pagamenti diventa così un motore per la crescita e per la fiducia dei consumatori.

Pagamenti e l’intelligenza artificiale: dall’efficienza alla predizione

Il 69% dei retailer utilizza già intelligenza artificiale nei processi di pagamento, in particolare per:

  • rilevamento frodi e anomalie (65%)
  • predizione delle performance dei pagamenti (63%)
  • ottimizzazione del routing delle transazioni (57%)

Grazie ai modelli predittivi, le aziende possono intervenire in tempo reale per massimizzare i tassi di autorizzazione e prevenire blocchi di pagamento. Tuttavia, l’adozione non è priva di ostacoli: l’85% degli intervistati cita barriere legate alla privacy dei dati, ai costi di implementazione o alla resistenza al cambiamento.

L’AI si sta affermando come il nuovo “motore decisionale” dei pagamenti, capace di coniugare efficienza operativa, analisi del comportamento del cliente e sostenibilità economica.

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Pagamenti e l’intelligenza artificiale – verso un ecosistema più trasparente e resiliente

In un contesto globale caratterizzato da instabilità economica, nuove normative (EUDR, DPP, GDPR) e crescente sensibilità sociale, la trasparenza nella gestione dei pagamenti diventa un elemento di reputazione e fiducia.

L’integrazione di tecnologie di orchestrazione e AI consente ai retailer di costruire sistemi resilienti, conformi e scalabili, in grado di supportare l’evoluzione dell’omnicanalità e della customer experience.

Come sottolineano gli esperti di ACI Worldwide, la sfida oggi è trasformare la complessità in vantaggio competitivo: chi presidia i pagamenti controlla la relazione, i dati e il valore del cliente.

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Prepararsi alla prossima ondata di innovazione nei pagamenti e l’intelligenza artificiale

Le aziende intervistate nel report di ACI Worldwide concordano su un punto: la prossima grande rivoluzione nel mondo dei pagamenti sarà guidata dall’intelligenza artificiale e dai modelli di orchestrazione avanzata.

Dopo aver ottimizzato la velocità e la sicurezza delle transazioni, il nuovo obiettivo è costruire sistemi di pagamento predittivi, adattivi e autonomi, capaci di anticipare i bisogni dei clienti e di evolversi insieme ai mercati.

I retailer più lungimiranti stanno già investendo in architetture “AI-first”, aperte, modulari e interoperabili, progettate per integrarsi facilmente con piattaforme e-commerce, CRM e sistemi ERP. Queste infrastrutture permettono di gestire in modo dinamico i flussi di pagamento, analizzando miliardi di dati in tempo reale per individuare anomalie, prevenire frodi e ottimizzare i tassi di autorizzazione.

La nuova frontiera è quella dei pagamenti intelligenti, dove la tecnologia non si limita più a eseguire operazioni, ma le interpreta.

Algoritmi di machine learning, connessi a reti di dati globali, sono in grado di determinare automaticamente il miglior percorso di elaborazione per ogni transazione, valutando variabili come posizione, metodo di pagamento, rischio, tasso di cambio e disponibilità degli acquirer.

In questo scenario, la collaborazione tra AI e orchestrazione diventa cruciale: la prima offre la capacità di apprendimento e previsione, la seconda fornisce il framework operativo per applicare tali decisioni su larga scala.

Il risultato è un sistema più efficiente, resiliente e capace di adattarsi istantaneamente alle condizioni di mercato, riducendo i costi e migliorando la customer experience.

Guardando al futuro, si prevede che entro il 2028 oltre il 75% dei retailer globali utilizzerà strumenti di intelligenza artificiale integrati nei sistemi di pagamento. Chi saprà investire per tempo su piattaforme flessibili, API-based e scalabili sarà in grado non solo di affrontare l’innovazione, ma di guidarla, trasformando i pagamenti da semplice funzione operativa a leva strategica di crescita, fiducia e competitività internazionale.

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EcommerceDay Focus – Fashion & Tech Trends: dove il futuro del retail si decide

Il tema dei pagamenti e l’intelligenza artificiale saranno al centro di EcommerceDay Focus – Fashion & Tech Trends, in programma il 19 novembre 2025 a Milano, un evento che segna un nuovo capitolo nell’evoluzione del fashion system e del retail tecnologico.

Ideato da Samuele Camatari, imprenditore e visionario con oltre trent’anni di esperienza nel mondo delle tecnologie e dell’e-commerce, l’evento riunirà brand internazionali, innovatori, CEO, digital manager e leader del cambiamento per confrontarsi su come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità e la trasformazione digitale stiano ridefinendo la relazione tra business, moda e consumatore.

Sarà una giornata di formazione e confronto con interventi di figure chiave del mondo del fashion e del lusso.

Presenti rappresentanti di: DIOR, 10 Corso Como, Vivienne Westwood, Coccinelle, Rinascente, Luca Faloni, Adidas.

Main partner dell’evento BYD e Newesis.

I lavori della giornata saranno presentati e moderati dai membri del Comitato Scientifico di EcommerceDay: Gianluca Borghi (CEO di 10 Corso Como), Emanuele Mazziotta (General Manager di Coccinelle), Enrico Destro (CEO di Grom, con esperienza in Bulgari, Damiani e Luxottica), Luca Pennavaria (Sales & Retail Director di La Prairie) e Angelica Maftei (Director di EcommerceDay).

Per le aziende che operano nel mondo dei pagamenti e dell’intelligenza artificiale, EcommerceDay Focus rappresenta un’occasione strategica unica per diversi motivi:

  • È il luogo dove la domanda del mercato incontra l’innovazione tecnologica, dove i grandi brand del lusso e del fashion cercano soluzioni per migliorare la gestione dei pagamenti, l’orchestrazione e la customer experience.
  • Permette di costruire partnership dirette con retailer, e-commerce e operatori globali che stanno già investendo in architetture “AI-first” e sistemi di orchestrazione avanzata.
  • Offre visibilità e networking qualificato in un contesto che unisce moda, tecnologia, sostenibilità e business intelligence, quattro pilastri che guidano le strategie delle aziende del futuro.
  • È uno spazio ideale per condividere casi studio, ricerche e soluzioni concrete, e per posizionarsi come protagonisti della prossima ondata di trasformazione digitale nel retail.

Partecipare a EcommerceDay Focus – Fashion & Tech Trends significa far parte di una community internazionale di pionieri, che non si limita a osservare il cambiamento, ma lo costruisce ogni giorno. Un appuntamento imprescindibile per chi vuole comprendere, decidere e agire oggi sulle sfide che definiranno il futuro della moda, del retail e dei pagamenti digitali.

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