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Covid19 e imprese: chi vince e chi no?

Covid19 e imprese
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Covid19 e imprese: chi vince e chi no? Dato l’aumento inaspettato e tremebondo della domanda online, l’intero mondo eCommerce si è trovato costretto a moltiplicare le risorse per soddisfare le richieste in crescita. Ogni singolo settore facente parte della filiera, dalla logistica ai merchant ai singoli lavoratori, ha come obiettivo quello di rifornire e consegnare i prodotti di prima necessità.

Covid19 e imprese: chi vince e chi no?

L’autoisolamento dovuto al virus ha portato i cittadini a usufruire degli spazi digitali per provvedere alla necessità di approvigionamento. Come? Attraverso gli acquisti online di beni primari. Di conseguenza, gli operatori della filiera del commercio elettronico hanno registrato una crescita della domanda fuori dall’ordinario. Ma chi è che sta patendo di più la situazione venutasi a creare?

Ecco quali sono i settori più colpiti

In primo luogo, i settori più colpiti dalle misure restrittive del governo (dpcm) sono il turismo e l’abbigliamento: campi che da sempre guidano l’export facendo da leva per il commercio digitale. Non va dimenticato che nel 2019 l’Abbigliamento era il settore che costituiva i due terzi dell’esport legato ai prodotti, seguito da Arredamento, informatica, beauty e Food&Grocery.

Restrizioni di movimento e social distancing hanno imposto al settore una marcia a ritroso, modificando l’ordine delle priorità d’acquisto dei cittadini. Inevitabile che bisognerà prendere misure ad hoc per rilanciare il comparto, data l’importanza che lo caratterizza.
Un modo per resistere alla crisi è già stato adottato da più di un’impresa. Ad esempio il settore tessile sta convertendo parte della sua produzione a favore di camici, guanti e mascherine. I laboratori di profumi e cosmetici hanno indirizzato gli sforzi alla realizzazione di igienizzanti per la persona. Gli esempi non mancano, insomma.

E nel prossimo futuro?

Staremo a vedere in che modo si risolverà la situazione e muteranno i piani nel prossimo futuro. Certo è che il mondo digitale otterrà uno stimolo di crescita ancora più tenace.