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Le ultime news e-commerce della settimana

Le ultime news e-commerce della settimana
Le ultime news e-commerce della settimana

L’e-commerce è un universo in continua evoluzione, con nuove tendenze, sfide e innovazioni che emergono costantemente. Per restare al passo con questo mondo dinamico, è essenziale tenersi informati sulle ultime news della settimana. Dalla crescita di nuove piattaforme alla rivoluzione delle strategie di marketing, passando per le sfide della logistica e della sicurezza online, ogni settimana porta con sé una serie di sviluppi significativi nel panorama dell’e-commerce.

In questo articolo, esploreremo le ultime news della settimana e gli aggiornamenti che hanno caratterizzato il mondo dell’e-commerce, offrendo una panoramica completa per coloro che vogliono rimanere al passo con le tendenze più recenti e le opportunità emergenti nel mondo del commercio online.

Carlo Pignatelli vende la maggioranza a GD Holding

Carlo Pignatelli trasferisce la maggioranza del controllo della sua azienda alla holding GD, di Francesco Gianfala e Riccardo di Battista. Il famoso stilista, noto per i suoi ricercati abiti da cerimonia, manterrà solo una quota azionaria minoritaria. Obiettivo della Holding alla guida è portare la qualità del marchio torinese nei mercati esteri, in particolare Asia e Middle Est. “Carlo Pignatelli tornerà leader in Italia ma deve guardare soprattutto all’estero e non solo ai matrimoni ma alle cerimonie. Ci sono enormi opportunità in India, in Cina come in Sud America” afferma Alessandro Rossi, neo AD del brand.

Inoltre, nell’accordo è prevista la creazione di una scuola dell’haute couture a Torino nel quartier generale del Brand. Per preservare la qualità e la ricercatezza dei prodotti Pignatelli, la produzione rimarrà in Italia tra Torino e Puglia.

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Open AI lancia DeepFake: caccia ai fake su Internet

Stop ai Fake online: OpenAI si impegna a fornire strumenti per identificare l’origine delle immagini generate o modificate tramite l’IA. L’azienda, nota per la creazione di ChatGPT ha annunciato lo sviluppo di nuovi metodi per tracciare i contenuti e stabilire se provengono da programmi di IA generativa. Questo sforzo mira a limitare la diffusione di Deepfake, che spesso mettono in discussione la veridicità di eventi e azioni, inclusi quelli riguardanti politici e personaggi famosi.

Lo strumento, ancora in fase di test, sarà in grado di individuare al 98% tutti i casi di DeepFake generati con l’AI. Un cambio di rotta nel settore dell’intelligenza artificiale?

E-commerce in Italia continua a crescere: i dispositivi mobili fanno da traino

Secondo i dati del Q1 Shopping Index, l’e-commerce in Italia continua a crescere, con oltre 186 milioni di pacchi spediti nel solo primo trimestre 2024. Anche quest’anno a guidare la crescita sono stati i dispositivi mobili, cresciuti del 6% rispetto al 2023. Ciò che emerge con chiarezza è una certa prudenza da parte dei consumatori dovuta all’aumento dell’inflazione e alla conseguente ricerca dei prezzi più bassi. Tuttavia, circa l’80% degli acquisti online si concentra sui 10 marketplace più popolari, offrendo uno spunto di riflessione sulla concentrazione dei volumi delle spedizioni nell’e-commerce italiano.

I dati di vendita online mostrano che le categorie salute e bellezza (+12 %) e borse (+7 %) hanno registrato la maggiore crescita di vendite online. Dall’altro lato, elettronica di consumo, insieme a giocattoli, hanno registrato i più forti cali online (rispettivamente -13 % e -12 %). L’Home delivery rimane il preferito tra i consumatori italiani: l’81,5% ha ricevuto gli articoli acquistati online a casa propria, mentre solo il 18,5% ha optato per un punto di ritiro terzo, come un locker, un negozio del brand, un ufficio postale o di corriere.

Leggere la mente: le Big Tech investono sulle neurotecnologie

Le neurotecnologie si stanno spostando dal settore biomedico al mercato dei consumatori: leggere la mente diventa un business interessante. Neuralink, la società fondata da Elon Musk, ha realizzato con successo l’impianto del primo chip cerebrale su un paziente tetraplegico, permettendogli di comunicare con un computer attraverso il pensiero.

Questo è solo uno degli esempi delle sempre più numerose aziende tecnologiche che stanno integrando interfacce neurali in prodotti come orologi, cuffie, auricolari e visori VR. Ad esempio, in Cina i dipendenti sono sorvegliati con un caschetto contenente dei sensori wireless che monitora in continuazione le loro onde cerebrali. Apple ha depositato una domanda di brevetto per aggiungere sensori elettroencefalografici che rilevano l’attività cerebrale ai suoi auricolari wireless AirPods.

Queste nuove tecnologie aprono gli scenari a vendita di dati celebrali degli utenti, alla mancanza di privacy e di una legislazione che tuteli i consumatori. Che cosa succederà?

Defunti digitali, come l’AI resuscita i morti

Non c’è mai fine all’incredibile potenza dell’intelligente artificiale e, forse, anche del buon senso. Sono nate le app che “resuscitano” i defunti grazie all’AI. Questi chatbot intelligenti, che assumono l’aspetto e la voce dei nostri cari defunti, stanno diventando un vero e proprio mercato in Cina, apprezzato da coloro che affrontano la difficoltà universale dell’elaborazione del lutto.

Il prezzo per questo tipo di ‘servizi’ è molto variabile e può raggiungere fino i 1.400 euro. Tuttavia, ci si interroga sui significativi rischi per la salute mentale e la privacy, soprattutto per chi è particolarmente vulnerabile, come minori e anziani. La tecnologia sta superando qualsiasi limite, purtroppo anche morale ed etico.

PosteGoFresh, il nuovo servizio Food delivery tutto italiano

Nasce PosteGoFresh, il nuovo servizio di consegna a domicilio di prodotti alimentari freschi, gestito tramite trasporto refrigerato. Questo servizio è stato sviluppato da MLK Fresh, la società nata dalla collaborazione tra MLK Deliveries di Poste Italiane, e Mazzocco Srl, una società del gruppo logistico Italtrans specializzata nei trasporti refrigerati.

PosteGoFresh rappresenta il primo servizio italiano a garantire il trasporto di prodotti alimentari a temperatura controllata lungo l’intera catena di distribuzione. I prodotti enogastronomici acquistati online viaggeranno su automezzi refrigerati e saranno recapitati direttamente a casa del cliente. Il servizio è già disponibile in più di venti città, tra cui Roma, Milano, Torino, Genova, Verona, Bologna e Firenze.

Amazon nel mirino dell’Anti Trust: messaggi cancellati e profitti nascosti

L’Anti Trust americana ha accusato i dirigenti di Amazon di aver eliminato possibili prove, utilizzando applicazioni di messaggistica crittografata come Signal. Inoltre, Amazon è stato accusato di sviluppare un algoritmo segreto di prezzatura noto come “Progetto Nessie”, che potrebbe aver generato oltre 1 miliardo di dollari in profitti aggiuntivi e illeciti.

Jeff Bezos e gli altri dirigenti della piattaforma sono stati beccati su Signal ad utilizzare la funzione “auto-distruzione” per eliminare qualsiasi prova delle conversazioni avvenute. Se, a seguito delle accuse dell’Anti Trust, il giudice stabilirà che Amazon è stata intenzionalmente negligente, l’azienda potrebbe affrontare sanzioni significative. Inoltre, se dovesse emergere che l’azienda ha deliberatamente istruito i suoi dipendenti a non conservare le informazioni, tali sanzioni potrebbero aumentare notevolmente.

Meta e Google rivoluzionano il settore delle pubblicità online grazie all’AI

Meta cambia anche il mondo delle pubblicità. L’azienda ha annunciato nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa per gli inserzionisti pubblicitari. Ciò includerà il supporto nella creazione di titoli e testi persuasivi per le loro pubblicità, adeguandoli al giusto tone of voice e migliorando le prestazioni delle campagne pubblicitarie.

Anche Google, non vuole perdere il treno dell’innovazione. L’altro colosso tecnologico si sta impegnando sempre di più nell’IA e intende cogliere l’opportunità di business della pubblicità digitale. Google sta sviluppando una strategia analoga a Meta per l’espansione dell’intelligenza artificiale negli annunci e nelle adv pubblicitarie. Un nuovo futuro per gli inserzionisti digitali?

Il crescente bisogno di fare AI-washing delle aziende

Accanto al più noto fenomeno del greenwashing, ovvero del predicare pratiche sostenibili non realmente perseguite, nasce anche l’AI washing. È una pratica fuorviante per cui le aziende enfatizzano o esagerano il loro coinvolgimento nell’intelligenza artificiale, talvolta anche falsificandolo. Possiamo intenderlo come la necessità ossessiva del business di dover per forza prendere parte ai cambiamenti tecnologici per vendere, anche quando non è vero. Dall’altra parte, invece, nasce il così detto humanwashing: il bisogno ossessivo delle aziende di assicurare i clienti sul NON uso dell’AI nel loro business.

In realtà, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare radicalmente il mondo degli affari, ma solo se utilizzata con trasparenza, integrità e conoscenza. Le sfide per le aziende non riguarderanno solamente gli aspetti tecnologici, ma anche quelli etici e strategici per coniugare l’aspetto tech con quello “human”.

Il successo di Yves Rocher grazie alla strategia omnichannel

Yves Rocher chiude il 2022 con un volume d’affari di 2,4 miliardi di euro e la vendita di 477 milioni di prodotti. Il segreto? Questo successo è stato alimentato da una strategia omnicanale che ha potenziato le performance dell’azienda: il 34% del fatturato proviene dal settore Retail, mentre oltre il 66% è attribuibile al “Social selling“. Lo storico brand francese di cosmesi naturale ha annunciato una nuova brand identity del marchio e l’apertura di nuovi 40 store in Italia.

Per l’azienda, il social selling ha subito un costante processo di trasformazione, evolvendosi verso una dimensione sempre più digitale. All’interno dei suoi punti vendita, per esempio, il marchio pone particolare enfasi sulla “beauty technology”, un servizio di “skin diag”, con cui è possibile analizzare 22 caratteristiche del viso al fine di personalizzare la routine di bellezza per ciascun cliente.

TikTok contro i contenuti generati dall’AI e la disinformazione

TikTok dice basta ai contenuti Fake e alla disinformazione: applicherà automaticamente delle etichette ai contenuti generati con strumenti AI. Tutto ciò sarà possibile grazie a Content Credentials, una tecnologia sviluppata da Microsoft e Adobe.

Ma non è tutto. In collaborazione con esperti del settore, la piattaforma ha deciso di avviare campagne di alfabetizzazione mediatica. Questo sforzo mira a fornire supporto agli utenti non solo nell’identificare i Fake, ma anche nel comprendere il contesto in cui sono stati creati. L’obiettivo di TikTok è inequivocabile: impedire agli utenti di accreditare contenuti non autentici, evitando che credano a notizie fuorvianti e cadano nel tranello di accettare tutto ciò che appare nel proprio Feed.

BetterGoods, Walmart apre un nuovo marchio per cibi di alta qualità

Walmart entra sul mercato con un nuovo marchio privato, BetterGoods, per promuovere solo cibi di “alta qualità” per i suoi clienti. Si tratterà di alimenti più trendy e guidati dagli chef a meno di 5$. Tra i prodotti offerti saranno presenti zuppe salutari, pasta italiana trafilata al bronzo, gelati vegani e altri prodotti alimentari in 50 categorie diverse. A far da filo conduttore ci sarà la ricerca per l’eccellenza e per il salutare.

L’obiettivo di Walmart è migliorare e far crescere la propria offerta in un momento in cui i rivenditori rivali stanno espandendo le proprie linee. Secondo Walmart, infatti, i clienti guardano sempre ai prezzi, per via dell’inflazione, ma stanno puntando sempre di più a un’esperienza alimentare elevata. BetterGoods diventerà una nuova possibilità per l’export italiano? Non ci resta che scoprirlo.

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Addio a Siri su Apple, arriva il nuovo assistente vocale Claude AI

“Ciao Siri” forse non sarà più parte delle nostre interazioni con l’Iphone. Il nuovo assistente vocale pensato da Apple si chiama Claude AI, finalmente disponibile su iOS ma solamente negli Stati Uniti. L’azienda ha introdotto il piano Team a 30$ al mese, pensato per consentire alle aziende di sfruttare al meglio le potenzialità di Claude.

Al centro dell’attenzione si trova l’unicità di Claude, che si distingue dai concorrenti grazie a tre caratteristiche principali. In primo luogo, la sincronizzazione da un dispositivo all’altro (pc, mobile, tablet…), le capacità visive di Claude per l’analisi in tempo reale di immagini e file caricati (non solo testi come era possibile fino ad ora per molte chat AI) e, non meno importante, l’accesso aperto a tutti gli utenti, indipendentemente dal piano sottoscritto, con la possibilità di scaricare l’app senza costi aggiuntivi.