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13 KPI per i social media: come monitorare le strategie

13 KPI per i social media: come monitorare le strategie

L’impostazione di KPI intelligenti per i social media aiuterà il tuo team a concentrarsi sulle metriche che contano davvero per monitorare le prestazioni nel tempo.

Le key performance indicator, ovvero gli indicatori chiave di prestazione, permettono di sapere come sta andando la propria strategia aziendale.

In questo articolo analizziamo i KPI utili sui social media. Si fa questa analisi perché per dimostrare il successo o il fallimento di un marchio online i dati parlano da soli.

I KPI per i social media sono metriche misurabili che riflettono le prestazioni dei social media e dimostrano il ROI dei social per un’azienda.

Monitorare i KPI permette di segnalare dei problemi e ridefinire la propria strategia in corsa se necessario. Inoltre permette di allocare al meglio le proprie risorse finanziarie, quindi è un modo ottimale per gestire il budget.

Caratteristiche dei KPI per i social media

Il lavoro sui social media non è facilmente strutturabile e prevedibile, per cui chi se ne occupa deve avere un atteggiamento flessibile e mirare alla chiarezza.

Gli indicatori di prestazione sui social per rendere il lavoro più facile dovrebbero avere le seguenti caratteristiche:

  • Specificità, quindi essere il più chiaro possibile. Ad esempio, voglio aumentare il numero dei follower del brand su Instagram di 500 nel prossimo mese. Voglio aumentare la percentuale di clic del 20% entro la fine dell’anno.
  • Misurabilità, i progressi devono poter essere monitorati e quindi devono essere quantificati. Durante ogni check mensile o trimestrale, dovi essere in grado di determinare quanto sei vicino al raggiungimento dell’obiettivo.
  • Raggiungibilità, quindi gli obiettivi non devono essere impossibili. È meglio tenere i piedi per terra ed impostare KPI che rientrano in un ambito possibile.
  • Rilevanza, quindi ogni KPI sui social media deve essere collegato agli obiettivi più grandi dell’azienda. Non posso pensare di utilizzare delle metriche per obiettivi non utili, bisogna pensare al principale fine per cui si comunica sui social. La comunicazione non è fine a se stessa per un’azienda.
  • Tempestività, definire le tempistiche in cui si vogliono raggiungere i diversi obiettivi e in seguito nei vari check determinare se si è raggiunto il traguardo desiderato. Il piano può variare da un mese, sei mesi, un’anno, due anni.

KPI di questo tipo renderanno più facile l’impegno e il lavoro costante verso il raggiungimento degli obiettivi.

Come impostare i KPI

Quando si impostano i KPI per i social media ci si deve assicurare che riflettano gli obiettivi aziendali generali dell’azienda.

Non bisogna dimenticare che l’impostazione dei KPI non è uno scenario unico, anche quando hanno le caratteristiche sopra indicate. In effetti, è possibile impostare diversi KPI per ogni campagna sui social media e ciascun canale di social media. Questo ti aiuterà a creare rapporti sui social media molto specifici e basati sui dati per tutte le tue attività sui social media.

Per impostare e monitorare KPI efficaci per i social media:

  • Indicare l’obiettivo del KPI, ovvero chiarire in che modo il monitoraggio di questi indicatori aiuterà l’azienda a raggiungere un obiettivo aziendale specifico.
  • Condividere il KPI, ovvero tutti gli stakeholder aziendali devono essere messi a conoscenza. Così facendo renderai più semplice per loro capire l’andamento, inoltre ti aiuterà a stabilire le aspettative e ad assicurarti che tutti siano allineati su ciò che stai misurando.
  • Analizzare le prestazioni attuali. In questa fase se la misurazione dei KPI dei social media è una novità per il tuo team, assicurati di raccogliere i dati di benchmark. In questo modo, puoi confrontare i cambiamenti nel tempo e conoscere la crescita quando la vedi e dimostrare al tuo capo che la tua strategia funziona.
  • Definire delle scadenze, ovvero si deve decidere uno schema che aiuti a vedere chiaramente i modelli di crescita e gli sviluppi. Così si può reagire rapidamente quando le cose non funzionano secondo le aspettative.
  • Rivedere il KPI, questo perché dopo un po’ di tempo le metriche potrebbero non essere più rilevanti per gli obiettivi che si vogliono raggiungere ed è giusto modificarle.

La motivazione e il modo in cui si impostano i KPI per i social media cambia al variare della tipologia di business.

I KPI per i social media

Esistono molte metriche sui social media e tutte potrebbero essere rilevanti per la tua attività in modi diversi. Di seguito forniamo 13 suggerimenti degli incalorii di prestazione più utilizzati.

Tasso di crescita del pubblico

Vuoi assicurarti di ottenere follower, non di perderli. Il tasso di crescita del pubblico dimostra come il conteggio dei follower stia cambiando nel tempo.

Per monitorare questo indicatore si divide il numero di nuovi follower per il totale dei follower e si moltiplica per 100.

Persone raggiunte

Questo è il numero di persone che hanno visto un post da quando è stato pubblicato. Raggiungi i cambiamenti a seconda di quando il tuo pubblico è online e di quanto sono buoni i tuoi contenuti. Ti dà un’idea di ciò che il tuo pubblico trova prezioso e interessante.

E si calcola dividendo le visualizzazioni del post per il totale dei followers moltiplicando per 100.

Portata della copertura potenziale

Questo misura il numero di persone che potrebbero vedere un post durante il periodo del rapporto. In altre parole, se uno dei tuoi follower condivide il tuo post con la propria rete, tra il 2% e il 5% dei loro follower influirebbe sulla portata potenziale del post.

Si calcola moltiplicando il totale delle menzioni per il numero dei follower dell’account che ha menzionato la nostra pagina.

Condivisione sociale della voce

Questa metrica tiene traccia del numero di persone che hanno menzionato il tuo marchio, rispetto al numero di persone che menzionano i tuoi concorrenti. Semplicemente, mostra quanto sia rilevante il tuo marchio nel tuo settore.

Puoi utilizzare uno strumento di ascolto sociale come Hootsuite per misurare le tue menzioni e quelle dei tuoi concorrenti durante un periodo di tempo specifico.

Commenti

Il numero di volte in cui i tuoi follower commentano i tuoi post. Ricorda: i commenti possono avere un sentimento positivo o negativo, quindi un numero elevato di commenti non è sempre una buona cosa.

Si guarda più alla qualità piuttosto che alla quantità. Avere 100 commenti con solo una faccina non valgono di più di 10 commenti corposi pensati.

Tasso di coinvolgimento medio

Questa metrica divide tutto il coinvolgimento ricevuto da un post, inclusi Mi piace, commenti, salvataggi e preferiti, per il numero totale di follower sul tuo canale social. Mostra quanto fosse coinvolgente, in media, il tuo contenuto.

Tasso di amplificazione

Questa è la percentuale dei tuoi follower che condividono i tuoi contenuti con i propri follower. Questa metrica potrebbe includere qualsiasi cosa, da condivisioni e retweet, a repin e regrammi.

Fondamentalmente, un alto tasso di amplificazione mostra che i tuoi follower vogliono essere associati al tuo marchio.

Tasso di conversione

Questo è il numero di utenti che eseguono le azioni descritte nel tuo invito all’azione sui social media. Ovvero visitare il tuo sito Web o la pagina di destinazione, iscriverti a una mailing list, effettuare un acquisto, e così via. Rispetto al numero totale di clic su quel determinato post.

Un alto tasso di conversione mostra che il tuo post sui social media ha fornito qualcosa di prezioso al tuo pubblico che lo ha fatto agire.
Si calcola dividendo il totale delle conversioni per il totale dei click, poi si moltiplica per 100.

Percentuale di clic (CTR)

Il CTR è la percentuale di persone che hanno visualizzato il tuo post e hanno cliccato sulla Call to Action, cioè l’invito all’azione. Ciò consente di capire se i tuoi contenuti catturano l’attenzione del tuo pubblico e lo ispirano ad agire.

Si calcola dividendo il totale dei click per il totale delle Impressions e moltiplicando per 100.

Costo per clic (CPC)

Il CPC è l’importo che paghi alle piattaforme di social media come Facebook, Twitter o Instagram per singolo clic sul tuo post sui social media per un contenuto sponsorizzato. Tieni traccia di questo per vedere se l’importo che stai spendendo è un investimento utile.

Si calcola dividendo il totale speso nell’adv per il totale dei click misurati e moltiplicando per 100.

Costo per mille impressioni (CPM)

Questo è l’importo che paghi ogni volta che 1.000 persone scorrono oltre il tuo post sui social media per un contenuto sponsorizzato.

Si calcola dividendo il totale speso per l’adv per il totale Ad Impressions e poi si moltiplica per mille.

Punteggio di soddisfazione del cliente (CSat)

Questa metrica mostra quanto sono felici i tuoi follower con i prodotti o servizi del tuo marchio.

Potresti raccogliere questi dati attraverso un sondaggio su Twitter o Facebook, ad esempio, ponendo una semplice domanda: come descriveresti la tua soddisfazione generale per questo prodotto? A seconda di come hai impostato il sondaggio, gli intervistati valuterebbero la loro soddisfazione numericamente su una scala da 1 a 10 oppure attraverso descrittori come scarsa , media o eccellente .

Punteggio netto del promotore (NPS)

Questa metrica misura la fedeltà alla marca dei tuoi follower. Utilizzando un sondaggio o un sondaggio sui canali social del tuo marchio, fai una domanda: con quale probabilità consiglieresti questo prodotto a un amico? Dai agli intervistati la possibilità di rispondere utilizzando una scala numerica o descrittori come improbabile, probabile o molto probabile.

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