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Ottimizzare le conversioni, come si fa?

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7 errori comuni nell’ottimizzazione delle conversioni sono quelli che abbiamo individuato e su cui vogliamo porre l’attenzione. Aumentare costantemente il tasso di conversione del proprio negozio online è un obiettivo al quale ambiscono tutti. Ma se ti trovi in difficoltà e non capisci come mai non riesci a migliorare i tuoi risultati, occorre individuare gli errori che stai commettendo prima di pensare a nuove strategie.

Ecco di seguito una serie di errori comuni in fase di ottimizzazione delle conversioni:

Il tuo sito non è ancora pronto per la CRO

È importante capire quale riscontro possono avere sul mercato i tuoi prodotti e i tuoi servizi. Finché non hai individuato una reale domanda e non hai chiarito questo aspetto fondamentale, non vale la pena spendere tempo ed energie nell’attività della conversion rate optimazation.

La tua pubblicità non corrisponde all’esperienza offerta

Se hai realizzato una landing page per esaltare il tuo prodotto, potresti offrire grandi aspettative ai tuoi utenti, che però non probabilmente non riesci a mantenere sul tuo sito web.

Una landing page è uno strumento efficace per raggiungere determinati obiettivi, come ad esempio di lead generaion, ma occorre prima capire quale sia la miglior esperienza che i tuoi clienti si aspettano sul tuo sito e basare la propria pubblicità online su una pagina in cui sia realmente possibile effettuare l’acquisto.

Ti stai concentrando nel testare piccoli dettagli anzichè grandi cambiamenti di processo

In molti casi è meglio testare soluzioni completamente differenti per avere un’idea precisa su quale sia la giusta strada da intraprendere. Solo dopo aver definito la tua direzione, potrai dedicarti ai piccoli dettagli.

Non attendi un reale riscontro statistico

Aver fretta nel misurare i risultati è uno dei più grandi errori commessi. Anche se stai ottenendo buoni risultati in breve tempo con una particolare versione di pubblicità, non significa che sia quella definitiva e che possa continuare rendere allo stesso modo a medio/lungo termine. Possono essere intervenuti diversi fattori che hanno condotto a tali risultati. Dedicando più tempo ad analizzare i dati puoi avere maggiori certezze sulla reale efficacia della tua campagna.

Non disponi di abbastanza traffico sul tuo sito web per gli split test

Oltre alle regole riguardanti la durata dei test e dell’evidenza statistica, c’è un’importante linea guida per quanto riguarda il business: mai smettere di testare fino a quando ogni tua variazione non ha ottenuto almeno 100 conversioni.

Stai effettuando degli split test con effetto negativo sul SEO

L’ottimizzazione delle conversioni è un’attività importante, ma l’ultima cosa che vorresti è avere effetti negativi sul tuo posizionamento.

In particolare ci sono cinque azioni errate che dovresti cercare di evitare:

  1. mostrare differenti versioni delle pagine del tuo sito a Google piuttosto che ai tuoi utenti
  2. lasciare che le pagine create solamente per effettuare dei test vengano indicizzate
  3. non aggiungere un appropriato tag rel=”canonical” sulle tue pagine di test
  4. cancellare le pagine di test alla cieca, una volta che la versione vincente è stata scelta
  5. lasciare che i tuoi test procedano per troppo tempo

A questo proposito ecco come effettuare in modo corretto degli A/B test sul tuo sito ecommerce.

Non stai prendendo in considerazione i fattori esterni

È errato pensare che i risultati dei tuoi split test siano dovuti solamente alle variazioni apportate nelle differenti versioni. Si possono verificare diversi fattori esterni che possono far variare la domanda dei tuoi prodotti e servizi temporaneamente, sia in positivo che in negativo. Attenzione quindi a non sopravvalutare o sottovalutare le performance delle tue campagne senza aver prima valutato se altri fattori possano aver influito sul comportamento dei consumatori.

Sicuramente questi non sono tutti gli errori che si possono commettere durante una fase di ottimizzazione delle conversioni per il tuo sito ecommerce, ma ora, evitando di commetterli, potrai notare una differenza sostanziale nel raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Per condurre degli A/B test e capire come gestire meglio le tue campagne online, puoi rivolgerti a un partner capace sia di apportare le modifiche tecniche richieste sul tuo sito, che di utilizzare le leve di marketing più efficaci. Se sei interessato a sviluppare una strategia di ottimizzazione delle conversioni su misura per te, l’e-commerce agency di Torino Jusan Network è tua disposizione per offrirti tutto il supporto e l’assistenza necessaria.