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Google Home e assistenti vocali: cosa aspettarci?

Google Home e assistenti vocali
Google Home e assistenti vocali

Google Home e assistenti vocali: cosa aspettarci? A seguito della pandemia mondiale i dispositivi con assistente vocale potranno beneficiare di un’ulteriore evoluzione. Vediamo insieme di che si tratta.

Stiamo tornando alla fase orale. Senza scomodare le teorie freudiane, è appurato come i consumatori stiano pian piano abbandonando l’esperienza tattile delle interfacce fisiche per cogliere al volo occasioni più “vocali”. In che senso? Attraverso dispositivi hands-free. Come gli assistenti vocali, per esempio. E tanti altri device dei quali andremo a parlare più avanti.

Google Home e assistenti vocali: cosa aspettarci?

Non c’è da stupirsi che Google Home stia registrando un consenso crescente tra i consumatori. In tutte le varianti nelle quali è screziato: Google Home Mini, Google Home Max. Il trend non fa che confermare una cosa: la presenza sempre più massiccia degli assistenti vocali nella nostra vita quotidiana. Come? Attraverso vari stratagemmi, che vanno dal semplice riprodurre un rumore rilassante per conciliare il sonno, ai promemoria, a effettuare chiamate, al parlare lingue diverse.

Google Home e assistenti vocali: quali altri dispositivi hands-free si stanno sviluppando?

Abbiamo parlato di Google Home e assistenti vocali. Ma quali sono gli altri device hands-free con i quali interagiremo sempre di più?

Pagamenti contactless? Stanno aumentando

Il 31% degli adulti statunitensi userà i pagamenti contactless entro il 2022. Case di produzione automobilistica sono già al lavoro per sviluppare assistenti vocali che possano pagare il rifornimento senza dover scomodare i clienti. Una comodità non irrilevante.

Ordini nei ristoranti? Saranno hands-free

Potremo contare anche al ristorante su interfacce contact-less, grazie agli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Un modo di sicura convenienza per aiutare i clienti a ordinare senza difficoltà logistiche di sorta.

Acquisti vocali

Secondo vari sondaggi, negli Stati Uniti lo shopping vocale avrà un valore di 40 miliardi di dollari entro il 2022. Previsioni che non potranno che aggiornarsi entro tempi patologicamente brevi.