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Il futuro del retail: soddisfare il cliente nel prossimo futuro

Il futuro del retail soddisfare il cliente nel 2022 e oltre
Il futuro del retail

Tutto si può dire tranne che gli ultimi anni non siano stati dinamici per quanto riguarda il retail. Nuovi modelli distributivi, nuovi buying behavior dei consumatori, nuove sfide. 

Per poter competere in un mercato rivoluzionato dagli eventi bisognerà aumentare sempre di più la qualità della buying experience

Simone Zucca, Director Retail, Fashion, Luxury, Finance in Google, interviene all’evento di Netcomm. Per lui l’imperativo è coinvolgere, personalizzare e creare valore per i consumatori tramite strategie ominchannel e data.

I trend del retail, presenti e futuri

consumatori ricercano un’esperienza sempre più immersiva. Quella tradizionale, semplicemente, non basta più, in quanto vengono cercate esperienze interattive digitali. 

Secondo i dati di Forbes su una ricerca effettuata sul social commerce, spiccano questi trend:

  • Il 91% dei consumatori preferisce contenuti interattivi o visivi, rispetto ai media convenzionali.
  • Il 50% delle persone che fanno acquisti online è andata in contro alla “Digital Friction”. Quindi, metà dei consumatori non vuole più digital esperiences poco rilevanti.
  • Il 64% dei consumatori sono a caccia di valori (value hunting) ed ideali, 2 su 3 sono disposti a cambiare brand se non incarna i loro valori

Come si può notare, questi trend sono molto marcati. Questo ci indica chiaramente che stiamo assistendo ad un cambio importante nelle aspettative del cliente. 

Futuro Retail: come adattarsi ai trend e alle nuove aspettative dei consumatori 

Per adattarsi ai trend e alle nuove aspettative dei consumatori si deve lavorare su tre livelli, tramite:

Nuove interazioni: i retailer devono abbracciare le nuove tecnologie per implementare il conversational commerce ed il virtual try grazie alla realtà aumentata. 

Le previsioni per il conversational commerce sono incredibili! Infatti il valore di mercato, secondo le stime, sarà sette volte più grande nel 2025. 

Nuove relazioni: bisogna abbandonare la relazione di transazione. Questo va fatto per stabilire relazioni più profonde, cercando di conoscere il cliente e personalizzare sulla base di gusti e preferenze.

I clienti si aspettano che i brand interagiscano con loro a livello personale, tramite una comunicazione su misura in quanto:

  • il 66% dei consumatori valuta positivamente i messaggi personalizzati quando scelgono un brand
  • il 65% dei clienti riconosce le promozioni su misura come un fattore rilevante quando comprando un brand per la prima volta

Accountability: questa è una nuova era, quella della responsabilità. L’azienda deve assumersela sotto ogni aspetto, implementando un CSR (corporate social responsibility) integrato con le sue operazioni.

  • Il 72% dei consumatori sostiene che avere dei valori in comune con il brand è un fattore decisivo per i loro acquisti
  • Il 90% della generazione z dice di voler comprare prodotti con benefici nei confronti dell’ambiente e della società

Come catturare il cambio nella domanda del consumatore nel 2022

Il consumatore, in particolare la generazione z, è ormai sempre più digitalizzato ed abituato ad un grande numero di canali di acquisto. 

Il retail deve quindi attuare una digital transformation per migliorare i processi aziendali e preparare le infrastrutture.

Queste devono sostenere l’omnichannel, l’ibridazione online e offline e le tecnologie per migliorare la customer experience nell’ecommerce, ma anche in store. 

Altri trend da prendere in considerazione sono il social commerce ed il live commerce. Grazie alla loro flessibilità e dinamicità, gli utenti possono effettuare acquisti senza abbandonare la piattaforma o l’evento. 

Il social commerce ed il live commerce, secondo i dati, potrebbe triplicare.

Bisogna quindi muoversi per costruire un’impalcatura che sostenga gli acquisti in tempo reale ed il digital marketing per ingaggiare potenziali consumatori.

Il social commerce ed il live commerce, secondo i dati, potrebbe triplicare in quanto è sono in grado di attirare una vasta quantità di utenti. 

Un esempio di un brand che ha implementato nuove tecnologie, contenuti video e live streaming è Moncler. Questo brand ha connesso gli spettatori in un unico evento con influenecer. 

Il progetto ha raggiunte oltre 2 miliardi di persone attraverso 30 piattaforme diverse, tra le quali YouTube. 

Leggi anche: Social Commerce: I trend da considerare per il 2022

Il futuro del Retail: considerazioni finali per affrontare il cambio nella domanda 

Per poter affrontare il cambio nella domanda, i retail devono concentrarsi su i tre fattori che riassumo questo “shift” ed essere:

  • intenzionali: devi connetterti con i tuoi clienti con esperienze immersive
  • personali: personalizza l’esperienza dei tuoi clienti attraverso una strategia data first
  • significativi: interagisci in modo profondo con il tuo pubblico integrando il purpose marketing ( marketing di scopo) nella tua strategia retail

I trend attuali e futuri vengono sempre ampiamente discussi in tutte le edizioni di EcommerceDay!

Ti consiglio di seguire un estratto dell’intervento di Giorgio Santambrogio – Amministratore Delegato del Gruppo Végé all’11° edizione di EcommerceDay in cui racconta l’evoluzione del commercio da Single-channel a Multi-channel a Omni-channel fino ad oggi che abbiamo un vero Ecosistema.

Giorgio Santambrogio – Amministratore Delegato – Gruppo Végé

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