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Mobile World Congress 2019: cosa dobbiamo sapere

Mobile World Congress 2019
Mobile World Congress 2019

Il Mobile World Congress 2019 è terminato di recente. Vediamo quali sono stati i temi caldi affrontati durante l’evento.

Mobile World Congress 2019: cosa dobbiamo sapere

A Barcellona il Mobile World Congress 2019 è stato un trionfo. Un’iniziativa che si è svolta dal 25 febbraio al 1 marzo e che ha visto sugli spalti decine di big player del settore digitale discutere a proposito di una serie di tematiche svariate. Tra queste, 5g, smartphone pieghevoli e dispositivi smart sono sicuramente i concetti che hanno attirato maggiore attenzione.

Il 5G sarà una rivoluzione non solo al Mobile World Congress 2019

Abbiamo già parlato della rivoluzione apportata dal 5G non appena avrà modo di diffondersi adeguatamente. Resta il fatto che questa tecnologia cambierà radicalmente l’infrastruttura telematica e il modo di concepire le comunicazioni digitali. Il 5g promuoverà l’integrazione tra cloud, VR, AR, AI, applicazioni e comunicazioni creando una rete ultraveloce destinata a portare la connettività a livelli di eccellenza. Secondo i manager italiani partecipanti all’evento, il 5G sarà disponibile alla maggior parte della popolazione entro il 2022.

Smartphone pieghevoli: dominano Samsung e Huawei

Samsung e Huawei hanno duellato per promuovere ognuna le proprie versioni di smartphone pieghevoli che, tanto per cambiare, sono stati apprezzati tantissimo. La casa coreana ha presentato il Samsung Galaxy Fold in diretta in tutto il mondo, anteprima che è stata replicata da Huawei con la presentazione di Mate X, disponibile a metà 2019 a un prezzo di 2.299 euro.

Hololens: nuovi e più performanti

Microsoft ha presentato i nuovi HoloLens, visori per la realtà mista che garantiranno maggiore immersività nell’ambiente circostante grazie a un campo visivo più ampio. L’interazione sarà più agevole e confortevole, snella e bilanciata. HoloLens verrà lanciato sul mercato entro la fine di quest’anno.

Idee per la casa smart: da telefoni criptati a interruttori connessi

Al MWO la società spagnola Wings Mobile ha presentato il primo cellulare capace di generare la criptovaluta Ethereum, il Wings WX. Una Ethereum ha un valore di 140 dollari. Ogni mese lo smartphone può creare fino a due Ethereum. Gli Smartphone Wings Mobile utilizzano una tecnologia di crittografia usata in ambito militare per garantire chiamate protette al 100%.

Uno dei finalisti del premio Innovazione del Mwc2019 è l’azienda Iotty, che ha sviluppato un interruttore e una presa wifi intelligenti. L’obiettivo della creazione? Il risparmio energetico. Presa e interruttore si possono controllare da remoto e tracciare i consumi. Inoltre sono compatibili con Google Assistant e Alexa.

In campo healtcare si è distinta l’italiana Optima molliter, che ha creato un tutore gamba-piede modulare, smart. Il piede è dotato di sensori che moniterano in tempo reale l’attività del paziente e i progressi o meno che sta avendo con la terapia.

L’automotive intelligente

La mobilità veste smart e con veicoli piccoli, elettrici, economici e connessi si prepara ad affrontare il futuro. È quanto è emerso dal modello Seat Minimò, pensato per una mobilità urbana condivisa. La batteria conta un’autonomia di 100 km. L’abitacolo è chiuso da porte asimmetriche capaci di aprirsi anche in spazi poco agevoli e ristretti. Minimò è un veicolo iperconnesso e soprattutto smart.

Bene anche per Bmw, che ha realizzato un prototipo a nome Vision iNext, con una telecamera a bordo in grado di vedere dove stiamo puntando il dito, se al parabrezza o ai finestrini, così da rispondere in real time alle nostre domande ed esigenze.

E parlando di mobilità del futuro, Continental ha sentenziato che le città saranno sempre più a misura di una viabilità intelligente e sicura. Lampioni intelligenti che leggono i dati del traffico, si accendono quando passano i mezzi, analizzano l’area e segnalano i parcheggi vuoti, piattaforme predittive che segnalano e prevedono eventuali guasti dei dispositivi.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.