Home Articoli Smart speaker: come sfruttarli per il content marketing

Smart speaker: come sfruttarli per il content marketing

Smart speaker

Gli smart speaker sono sempre più richiesti e apprezzati. Tant’è che alcuni dei maggiori big player del panorama digitale odierno non sono intenzionati a farseli mancare, in sede produttiva.
Lo scorso Black Friday gli smart speaker sono andati a ruba. Sempre più persone li richiedono e ne bramano i molteplici servizi. Uno dei best seller è stato Echo Dot, prodotto da Amazon. Quest’anno si chiude con una conferma: gli assistenti vocali è un trend che è destinato a mietere sempre più proseliti in tutto il mondo.
Questo nonostante meno della metà degli utenti usi la tecnologia vocale per le proprie attività. Ma la rivoluzione vocale è già in atto, e i brand dovranno trovare il modo di gestirla al meglio delle proprie possibilità.
In che modo? Attraverso una strategia di content marketing in linea con l’oralità delle nuove tecnologie.

Smart speaker: come sfruttarli per il content marketing

Lo sapevate che secondo Globalwebindex gli utenti ricorrono agli assistenti vocali per chiedere indicazioni stradali, ottenere informazioni, controllare il meteo e ascoltare la musica? Tutto tramite smartphone, ovviamente. Nel campo degli smart speaker l’utilizzo è il medesimo: ascoltare musica, controllare il meteo e impostare un allarme, più spesso anche ascoltare notizie in diretta.
Personalizzate i contenuti a seconda del contesto in cui vi trovate a promuoverli. Uno smartphone, stando ai dati di cui sopra, prevede un utilizzo dell’assistenza vocale orientato a un obiettivo più funzionale, mentro lo smart speaker garantisce un’esperienza più interattiva e rilassata.
Nel primo caso, allora, i contenuti dovranno essere veloci ed essenziali, andare subito al cuore di ciò che vi proponete di comunicare. Nel secondo, invece, potrete concedervi un’impostazione più distesa, prolissa e tranquilla.

Come funziona la ricerca vocale sugli smart speaker?

Negli smartphone la ricerca vocale ha come risultato una serie di risultati testuali, consultabili con semplicità. Ma nel caso degli smart speakers di risultato ce n’è uno solo!
Questo significa che per un’azienda sarà indispensabile arrivare prima e posizionare il contenuto in cima alla lista dei risultati di ricerca.

Assistenti vocali per fare shopping? In pochi ancora li utilizzano

Siamo ancora a livelli medio bassi per quanto riguarda l’utilizzo di assistenti vocali per trovare prodotti da comprare, perché l’esperienza d’acquisto è ancora prettamente visiva. Ma in futuro non sarà inusuale vedere un ribaltamento della situazione, con scelte che favoriranno l’esperienza vocale sopra ogni cosa.

Articolo precedenteComunicazione aziendale? Ecco come farla
Prossimo articoloQuali sono i trend marketing che dobbiamo aspettarci per il 2019?
Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.