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Tre leve aziendali su cui investire per rimanere competitivi online

Consulenza SEO per aziende per rimanere rilevanti online - EcommerceGuru
Consulenza seo per aziende - EcommerceGuru

Rimanere competitivi online con la consulenza SEO per le aziende

Il web è diventato affollato, rumoroso, pieno di promesse e contenuti tutti uguali. Ma è anche diventato meritocratico, complesso e stratificato. Questo significa che non basta una presenza amatoriale per garantire risultati, per lo meno se ci riferiamo a contesti aziendali organizzati, per i quali i canali digitali sono da considerarsi un asset vero e proprio.

E proprio perché le regole del gioco si sono fatte più sofisticate, ha senso domandarsi dove/come abbia davvero senso investire. Perché l’obiettivo di un’azienda non dev’esser più solo farsi vedere, ma a costruire fiducia, credibilità e risultati tangibili nel tempo.

Dunque quali sono le leve strategiche su cui le aziende dovrebbero investire per rimanere competitive online? Al primo posto c’è la consulenza SEO per le aziende, passaggio essenziale per stabilire investimenti mirati e redditizi. Vediamo anche altre.

Consulenza SEO per le aziende

Il punto di partenza consiste nel capire dove si è e dove si può arrivare. La consulenza SEO serve a questo: analizzare la struttura tecnica del sito, il posizionamento attuale, la concorrenza, le intenzioni di ricerca del pubblico, e tutto ciò che permette di trasformare un sito web in un canale che genera traffico, contatti, clienti. È un processo importante, perché permette all’azienda di investire con più lucidità anche in tutte le altre aree: advertising, contenuti, sviluppo.

La SEO è il modo più concreto per non essere invisibili quando le persone cercano esattamente quello che si offre. Saltare questa fase potrebbe condurre l’azienda a muoversi alla cieca, a sprecare risorse o peggio, a rincorrere visibilità a pagamento senza costruire nulla di stabile.

Posizionamento del brand

Tante aziende comunicano ma davvero pochissime si fanno riconoscere. Il mercato è pieno di messaggi simili, toni neutri, contenuti che potrebbero appartenere a chiunque. Il posizionamento del brand, oggi più che mai, è una scelta che impatta proprio sulla percezione, sulla fiducia… quindi sulle conversioni. Un brand che sa chi è, che sa a chi si rivolge, che usa un linguaggio coerente e riconoscibile, parte già in vantaggio.

E non è questione di design o di bellezza esteriore, ma di tono di voce, di coerenza e di attenzione ai bisogni delle persone. L’utente online si fa un’idea in pochi secondi, e quell’idea spesso è definitiva; lavorare sul brand permette di ridurre al minimo tutte le ambiguità, di eliminare il rumore, quindi di far capire subito alle persone se sono nel posto giusto.

Esperienza utente

Anche il miglior contenuto, se inserito in un sito lento, confuso o difficile da navigare, rischia di finire nel dimenticatoio, quindi di non produrre alcun risultato.

L’esperienza utente non è più questione da relegare al reparto tecnico o al grafico ma un ambito strategico, che riguarda ogni singola interazione: come si legge un testo, come si compila un modulo, come si acquista un prodotto.

E per rimanere competitiva, l’azienda oggi deve trovare risposte immediate a domande come: il mio sito è usabile? È pensato per chi lo visita o solo per chi l’ha fatto? Le informazioni si trovano facilmente? I percorsi sono chiari? Se l’esperienza si intoppa, l’utente potrebbe andarsene e non tornare.