Home News Ecommerce e multicanalità: un fenomeno in crescita tra gli italiani

Ecommerce e multicanalità: un fenomeno in crescita tra gli italiani

multicanalità
multicanalità

L’ecommerce non è solo vendita online, ma può integrare diverse modalità. Proprio la multicanalità è uno dei fenomeni ad aver fatto registrare una grande crescita nel corso dell’ultimo anno. A rivelarlo sono stati i ricercatori di Nielsen, Connexia e School of Management del Politecnico di Milano che durante la VI edizione dell’Osservatorio Multicanalità hanno reso noti i dati dei loro studi di settore.

Il numero che rende meglio l’idea è quello relativo alla percentuale della popolazione italiana over 14 che acquista dopo aver raccolto informazioni online: da una quota del 35% nel 2010 siamo arrivati al 53% degli italiani del 2012, con un incremento medio annuo del 26,5%. In altre parole, più della metà hanno dichiarato di utilizzare la ricerca su Internet prima dell’acquisto (sia online che offline) e il numero continua a salire.

Internet e social media hanno rivoluzionato la fruizione delle informazioni

In che modo gli italiani cercano informazioni? “Internet e i social media – risponde Cristina Papini di Nielsen – hanno profondamente trasformato il processo d’acquisto di beni e servizi. Il passaparola digitale si conferma centrale nelle decisioni d’acquisto per oltre il 50% dei consumatori che utilizzano siti dedicati al confronto di prodotti /prezzi e si affidano alle opinioni di altri utenti”.

Christan Centonze di Nielsen ha analizzato i segmenti di pubblico che emergono da questa ricerca sulla multicanalità.

Social shopper, Hyper Reloaded, Old Style Surfer, Newbie le caratteristiche dei profili

Il Social Shopper (10,7 milioni di italiani) è il profilo più interessante: ha un processo d’acquisto strutturato e valuta attentamente il rapporto qualità/prezzo.

La novità maggiore è l’Hyper Reloaded (7,6 milioni): molto attivo sui social network, passa gran parte del suo tempo fuori di casa e utilizza spesso l’ecommerce e i dispositivi mobile come smartphone o tablet.

Rimane l’Old Style Surfer (7,7 milioni): mantiene un approccio al web finalizzato solo a semplificare il processo d’acquisto e per risparmiare tempo.

Infine il Newbie (5,4 milioni): i giovani che si avvicinano per la prima volta all’acquisto oppure gli over 35 che iniziano ad utilizzare la tecnologia.

Italiani ed ecommerce

Perché gli italiani utilizzano l’ecommerce? Le motivazioni principali sono tre, tutte in crescita rispetto all’anno precedente: più comodità (87%), più convenienza (83%), maggiore assortimento (80%). E l’ecommerce avviene principalmente sul sito del produttore (34%) o sul sito di un e-store (31%).

Come approcciare il nuovo utente multicanale? Dallo studio di Giovanni Pola di Connexia emerge che il 29% degli utenti partecipa attivamente ad almeno una brand community. Questo significa che è più coinvolto rispetto ad un semplice fan. La sfida è dunque quella di interagire soprattutto con gli Hyper Reloaded fornendo loro un’esperienza che integri online e offline. In questo modo, sottolinea Giuliano Noci del Politecnico di Milano, l’Hyper Reloaded si trova al centro di un processo che coinvolge i principali stakeholder, i potenziali clienti e quelli acquisiti. La sua interazione è fondamentale per creare buzz e aumentare l’engagement del brand.

Per adottare una strategia di marketing multicanale, chiama gli specialisti.

Articolo precedenteDazzling Baby, l’avvio di un ecommerce con il dropshipping
Prossimo articoloI nuovi target del marketing: chi sono gli utenti dell’ecommerce?
Angelica Maftei: dalla finanza alla leadership nell'e-commerce Un percorso formativo e professionale internazionale Laureata in Economia, Angelica Maftei inizia la sua carriera nel settore finanziario presso la Directia Generala a Finantelor Publice si Controlului Financiar de Stat Romania (oggi ANAF, equivalente al MEF in Italia). Successivamente, prosegue il suo percorso presso il Ministero della Difesa Nazionale in Romania, dimostrando da subito le sue capacità organizzative e analitiche. Spinta dal grande sogno di un’esperienza internazionale, si trasferisce in Italia, dove avvia una brillante carriera in Jusan Network, ricoprendo ruoli di responsabilità sempre più rilevanti e diventando una figura di riferimento nell'ecosistema dell'e-commerce e della formazione digitale. Il contributo a EcommerceGuru e agli eventi della EcommerceCommunity Dal 2010, Angelica Maftei coordina il team editoriale di EcommerceGuru.it, piattaforma di riferimento per professionisti e aziende, contribuendo attivamente alla creazione di contenuti di valore e scrivendo articoli su tematiche di innovazione, digitale ed e-commerce. È inoltre protagonista nell'ideazione e nella gestione di eventi di grande impatto come EcommerceWeek, una settimana dedicata alla formazione verticale sui temi del digitale, ed EcommerceTalk, un format live di domande e risposte con esperti del settore. Grazie alla sua visione e capacità organizzativa, questi eventi sono diventati appuntamenti imperdibili per la EcommerceCommunity. Leadership negli eventi della EcommerceCommunity e Accademia B2B Angelica coordina l’intera attività didattica della EcommerceCommunity e dell’Accademia B2B, gestendo con successo il Comitato Scientifico, la selezione degli speaker e la pianificazione dei programmi. Il suo impegno si estende alla gestione dei team operativi, alla supervisione logistica e alla creazione di partnership strategiche, garantendo un alto livello di qualità e coinvolgimento per tutti gli eventi. EcommerceDay: numeri e successi Angelica ha giocato un ruolo cruciale nel successo di EcommerceDay, uno degli eventi più influenti del settore, che vanta numeri straordinari: 11 edizioni, oltre 70.300 partecipanti, 320 speaker, 650 brand e istituzioni coinvolti e la partecipazione di 18 Paesi. Il suo contributo ha trasformato EcommerceDay in una piattaforma di innovazione e networking globale. Una filosofia di lavoro ispiratrice Per Angelica, il successo si basa su una solida collaborazione di squadra. Come lei stessa afferma: "Possiamo vincere qualsiasi sfida solo se tutti i membri del gruppo lavorano con lo stesso entusiasmo e per gli stessi obiettivi."