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La guida per diventare influencer

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Guida per diventare influencer

La figura dell’influencer nasce con i social media, che offrono da sempre una vastità di piattaforme di condivisione sempre più usate come mezzo di navigazione e ricerca sul web. Ma come si diventa influencer, o come si può esserlo al meglio nel proprio settore di interesse? Ecco qui una guida per diventare influencer e fare del social media marketing il proprio lavoro.

La figura dell’influencer

Per definizione, l’influencer è una persona che ispira e guida le azioni dei suoi seguaci attraverso una comunicazione persuasiva. Banalmente, l’influencer è colui che influenza gli altri. Il ruolo è diventato conosciuto grazie al successo di alcuni nomi che si sono fatti strada sul web prima ancora che la figura di influencer esistesse; Chiara Ferragni, per citarne uno di massima rilevanza.

Le nuove generazioni, soprattutto i Gen Z, sognano di diventare influencer e di svolgere un’attività all’apparenza semplice e che non richiede sforzi. Eppure non è così, e per essere influencer bisogna avere delle solide basi di conoscenza del mondo digitale e della comunicazione.

L’influencer marketing

Il mondo digitale in continua evoluzione richiedere un’altrettanto evoluta e aggiornata comunicazione. Per fare marketing è necessario affidarsi a tutti gli aiuti che l’innovazione fornisce, e in questo caso l’aiuto maggiore è dato proprio dagli influencer.

Leggi anche: 5 Tools strategici di Influencer Marketing, affiliation e referral marketing

L’influencer marketing è una delle tante forme del social media marketing che riguarda una serie di strategie di product placement e pubblicità a brand e prodotti da parte degli influencer. Perché questo funzioni, le aziende devono conoscere bene le personalità a cui stanno affidando i loro prodotti, devono conoscere il loro campo di azione e devono conoscere il loro pubblico di riferimento.

Diventare influencer: la guida

Conoscere il settore d’interesse

Il primo passo per poter aspirare a diventare un vero influencer è capire quale sia il proprio settore di riferimento. Bisogna chiedersi “cosa mi interessa e cosa conosco meglio?”.

Per esempio: se l’interesse è rivolto al mondo della moda, bisogna studiare tutto ciò che riguarda il settore del fashion e restare sempre aggiornati sulle novità.
Non si può parlare di ciò che non si conosce. Un influencer deve conquistare la fiducia dei propri seguaci e farlo in modo genuino, senza forzature che potrebbero risultare false e costruite; l’influencer vero è una persona vera.

Trovare il pubblico

A rendere l’influencer davvero influente è il suo pubblico, composto da seguaci interessati ad emulare il personaggio che ammirano o da persone che si fidano della veridicità dei suoi consigli.
Come abbiamo già accennato, l’influencer deve conquistare la fiducia dei follower e mostrarsi quanto più reale possibile agli occhi del pubblico.

La scelta del target dipende direttamente dal proprio settore di interesse. La passione comune è quello che avvicina gli utenti dei social agli influencer; nella loro figura sanno di trovare i consigli giusti per prodotti di cui hanno davvero bisogno.

Scegliere le piattaforme social

Non tutti gli influencer riescono a lavorare su più social media allo stesso tempo. Non si tratta di mancanza di abilità o di tempo, ma delle differenze di base di ogni singolo social. Gli amanti del video prediligeranno piattaforme come YouTube o TikTok, dove potranno postare i contenuti a loro più affini; per le foto e la condivisione della propria quotidianità è meglio scegliere Instagram o Facebook, piattaforme più dirette che raggiungono con maggiore velocità il pubblico.

La scelta del giusto social media deve essere studiata e mirata ad un determinato tipo di contenuti che si intende offrire al proprio target.

Leggi anche: Piattaforme social: come sceglierle per il tuo brand

Avere costanza nel lavoro

Quello dell’influencer è un lavoro a tutti gli effetti, e come ogni tipo di attività lavorativa richiede dedizione e costanza. È necessario ideare un piano strategico di comunicazione, che aiuti a gestire il traffico di interazioni e mostri quanta rilevanza ha l’attività per l’influencer. Proporre contenuti di qualità in modo regolare è la chiave vincente.

Un altro consiglio è quello di non voler esagerare, caricandosi di impegni impossibili da conciliare fra loro. L’ideale sarebbe affidarsi ad un team che possa aiutare a curare ogni contenuto, il modo in cui viene presentato e l’immagine dell’influencer stesso.

Presentarsi ai brand

Senza aziende che si affidino all’influencer, la sua figura non ha motivo di esistere. Lo scopo dell’influencer è fare pubblicità al brand e ai prodotti per convincere le persone a compare quanto mostrato. Individuato il settore di interesse, trovare i brand inizia ad essere più semplice.

Il numero di follower determina il successo dell’interazione fra influencer e brand: nessuna azienda vorrebbe mettere in mano ad un principiante i propri prodotti. Bisogna allora attirare l’attenzione, far crescere il proprio pubblico e interagire con i brand affinché notino l’interesse e accettino una proposta di collaborazione.