Home Articoli Advertising: pubblicità online e offline

Advertising: pubblicità online e offline

advertising online
Advertising: pubblicità online e offline

Si sente parlare spesso di advertising e ancora più di frequente si legge la sigla adv nei contenuti proposti sui social, eppure non si conoscono le differenze tra la pubblicità realizzata online quella offline.

Cosa si intende quanto si discute di advertising?

Cos’è l’advertising

Col termine advertising, dall’inglese to advertise, avvertire, far conoscere, si intendono tutte le forme di pubblicità. L’advertising è la forma di comunicazione di marketing tramite cui vengono promossi servizi e prodotti.

L’obiettivo principale di una campagna di advertising è influenzare le scelte del pubblico di riferimento, indirizzandoli nell’acquisto.

La riuscita di una buona campagna adv genera profitti a medio e lungo termine, pertanto è uno dei migliori mezzi a disposizione di un’azienda.

Per tale ragione è impossibile immaginare un mercato che sia privo di pubblicità. Soprattutto al giorno d’oggi, con l’ampliamento dei mezzi di comunicazione a disposizione per presentare la propria pubblicità gli effetti sono sempre più indiretti.

L’advertising esiste e coesiste sia online che offline. Il classico spot pubblicitario spesso approda su piattaforme social per raggiungere un pubblico sempre più ampio. Risulta chiaro che ogni mezzo utilizzato raggiunga determinati obiettivi e sia maggiormente prestante in un caso piuttosto che in un altro.

Advertising nei media tradizionali

Quando si considera l’advertising offline si parla di pubblicità Above the line (ATL). In questa classificazione rientrano:

  • pubblicità realizzate su giornali e riviste: le prime si rivolgono a una vasta gamma di potenziali clienti, mentre le seconde sono prevalentemente targettizzate;
  • adv in radio e tv: la radio, come le riviste, può risultare targettizzata, seppur comunque estesa, la televisione, invece, arriva ovunque, permettendo al prodotto di catturare un maggior numero di pubblico;
  • pubblicità en plein air: la pubblicità all’aperto, cartelloni, segnali su strada, pannelli nelle metro, sui bus, etc;
  • pubblicità su volantini.

Tramite l’ATL si raggiunge un’ampia quantità di audience, per tale ragione i costi della pubblicità tradizionale sono i più elevati e richiedono maggiori investimenti.

Questo ha influito sicuramente sulla nascita del cosiddetto advertising Below the line (BTL), ossia le pubblicità veicolate da Internet. Con questo genere di adv anche le aziende con una minore quantità di capitale a disposizione hanno potuto creare le proprie campagne pubblicitarie.

Advertising online

Come già affermato, il digital advertising, termine col quale viene classificata la pubblicità online, consente di catturare un pubblico mirato con dei costi molto contenuti.

Il digital advertising infatti utilizza la popolarità di piattaforme social, come Facebook, TikTok, Instagram, Youtube e tanti altri, per raggiungere il pubblico.

Esistono molteplici modi di fare pubblicità sul web, tra i più noti:

  • display adv: la presenza di banner statici o interattivi, immagini flash, porzioni di testo, etc, che compaiono rapidamente su siti web o blog, catturando l’attenzione dei visitatori del sito stesso;
  • search adv: la pubblicità pubblicata sui motori di ricerca, come ad esempio accade su Google;
  • social adv: contenuti spnsorizzati tramite l’utilizzo di canali social. Questi solitamente sono rivolti aun pubblico targettizato sulla base delle informazioni presenti all’interno del social stesso;
  • email marketing: tramite l’utilizzo di piattaforme di spedizione di newsletter vengono inviate queste mail con cadenza periodica al fine di fidelizzare l’utente e incrementare le vendite;
  • keyword advertising:  metodo di pubblicità offerto da Google, che viene attuato sui motori di ricerca utilizzando determinate parole chiave da individuare di volta in volta;
  • directory adv: pubblicità che contiene annunci e informazioni di contatto aziendali. Questa pubblicità migliora l’indicizzazione organica di un sito web nei motori di ricerca tramite un portale che contiene tutti i siti web.

Leggi anche: Tipi di annuncio per una campagna di advertising su LinkedIn

Caratteristiche di una buona campagna di advertising online e offline

Per realizzare una campagna pubblicitaria che possa essere redditizia è necessario prima di tutto stabilire le finalità con cui questa viene ideata.

Se si vuole rafforzare l’immagine del brand, incrementare le vendite o ancora lanciare un nuovo prodotto o migliorarne la posizione nel mercato.

Una volta stabilite le finalità dev’essere individuato il target sulla base del quale andranno scelti i canali da utilizzare per la diffusione. Il messaggio della pubblicità dev’essere chiaro, incisivo e concentrarsi in un unico testo.

Dopo aver lanciato una pubblicità lo step successivo è controllare e monitorare i risultati ottenuti, stabilendo se la strategia è stata efficace o meno.

Il segreto per creare una campagna di successo è attirare l’attenzione del potenziale cliente. Di questo e molto altro si parlerà nella settimana di formazione sull’universo digitale e e-commerce: EcommerceWeek dal 18 al 22 ottobre 2021.

PRENOTA SUBITO IL TUO ACCESSO GRATUITO A ECOMMERCE WEEK