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Toyota e Grab: insieme per la mobilità del futuro

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Toyota investe un miliardo di dollari nella start-up Grab, che si occupa di ride sharing e pagamenti mobile. Il più grande investimento della storia, destinato a cambiare i paradigmi della mobilità del futuro. Scopriamo insieme perché.

Toyota investe in Grab

Toyota investe un miliardo di dollari in Grab, una start up che nasce a Singapore ed è molto particolare. Pensate un po’ che contemporaneamente si occupa di ride sharing (servizi di trasporto a chiamata) e di pagamenti mobile. E pensate che questo investimento, ad oggi, risulta essere il più grande mai effettuato da una casa automobilistica nel settore dei servizi di trasporto privato tramite applicazione mobile.
Lo ha annunciato la stessa Grab: l’investimento iniziale è solo il primo round di una lunga catena di finanziamenti, che potranno portare l’intera compagnia a valere 10 miliardi di dollari.
L’obiettivo finale di Grab e Toyota è quello di migliorare ed espandere il servizio di food delivery e la piattaforma di pagamento mobile in tutta la regione, per la mobilità del futuro.

Grab assorbe Uber e Uber Eat

A marzo di quest’anno, Grab aveva già acquisito le attività di Uber nel Sud-Est Asiatico, compresa Uber Eat, specializzata nella consegna di cibo a domicilio. Uber, invece, è diventata azionista di Grab con una quota del 27,5% e il CEO della società americana, Dara Khosrowshahi, è entrato nel Consiglio di Amministrazione dell’azienda di Singapore.

Cosa cambia per Toyota e Grab

Shigeki Tomoyama, vicepresidente esecutivo di Toyota, si dice contento della collaborazione perché ha aperto la possibilità a scambi di tecnologie che possono giovare all’una e all’altra società.
Infatti le intenzioni di Grab sono quelle di creare una rete di trasporti più efficiente che faciliterà la congestione del traffico nelle megalopoli dell’Asia sud-orientale. Adesso, potrà contare sul prezioso supporto finanziario della casa automobilistica giapponese.
Toyota, invece, otterrà un ruolo di controllo nelle decisioni di Grab: avrà un suo top manager nel consiglio di amministrazione di Grab e un altro nelle posizioni top dell’azienda.

Grab e Toyota: uno scambio di conoscenze tecnologiche e dati

A pochi giorni dall’investimento, l’App di Grab viene scaricata da 620 milioni di utenti, in otto paesi dell’Asia, tra cui Singapore, Indonesia, Vietnam e Tailandia. Il tasso d’entrate annuali supera il miliardo di dollari.
Grazie anche a Toyota, la società di Singapore ha ampliato il suo servizio con GrabFood e GrabPay. Il primo per la consegna a domicilio per ristoranti, il secondo per il pagamento elettronico).
Da una parte, allora, Grab vuole rafforzare la sua presenza nel mercato del ride hailing. Dall’altra, invece, Toyota vuole perfezionare la propria piattaforma per la manutenzione predittiva e l’assicurazione personalizzata dei veicoli.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.