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La guerra dei social network: quanti sono e come si chiamano

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Social Network = Facebook. È un’operazione che si fa sempre più spesso e inconsciamente. Tuttavia, negli ultimi anni sono nati degli avversari che hanno cercato di strappargli il primato di utenti. Scopriamo insieme quanti e quali sono. #Facebook #SocialNetwork #Agency #EcommerceDay #ecDAY2018

Tutti contro tutti: è iniziata la guerra tra social network

Quando si parla di social network il nome dell’azienda che spunta subito è chiara a tutti. Facebook, nonostante Cambridge Analytica e le ultime discussioni sulla privacy, resta il social network più utilizzato in Italia e nel mondo. Il numero degli utenti attivi giornalmente è arrivato a quota 32 milioni.
Eppure, gli altri social network non scherzano. Sono lì, in attesa che Facebook, semplicemente, passi, diventi vecchio, obsoleto. C’è una vera e propria guerra in atto, combattuta a colpi di pubblicità, alla ricerca di strappare l’attenzione degli utenti e portarli a schierarsi dalla propria parte.

Ma quanti e quali sono questi “altri” social network?

Tanti, davvero tanti. Wikipedia ne conta 203 e sicuramente dimenticherà qualche realtà piccola o locale poco visibile. Si inizia con Academia.edu che è il social degli universitari, un servizio dove puoi caricare articoli, tesi, saggi su argomenti accademici. E si finisce con Zoo.gr sito greco di giochi online.
Alcuni di questi hanno poche migliaia di iscritti. Sono quelli costruiti attorno a un argomento o una passione. Esperti di cucina, lettori accaniti, cinefili d’altri tempi. Oppure ci sono anche quei social che mettono in relazione persone che vivono esperienze simili, come Patientslikeme che mette in contatto persone malate.
Alcuni di questi siti sono veramente vecchi. Classmates (compagni di scuola), per esempio, risale al 1995, 9 anni prima di Facebook, è attivo solo negli Stati Uniti ma ci sono ancora molte persone che lo usano. Altri non hanno avuto la stessa fortuna. Altri ancora vengono aperti e richiusi in continuazione.

I primi quattro social con più utenti

Facebook, tuttavia, resta il social più frequentato di tutti. Fondato da Mark Zuckerberg nel 2004 ha oggi più di 2 miliardi e 100 milioni di utenti, quasi un terzo della popolazione mondiale.
Basti pensare che Youtube, che comunque non è proprio un vero social, ma una piattaforma di video sharing, arriva a 1 miliardo e 300 milioni. Poi a seguire abbiamo whatsapp con 1 miliardo e 300 milioni di utenti. A chiudere la catena dei primi quattro, invece, c’è Instagram con 800 milioni di iscritti. Facebook, Instagram e Whatsapp sono nelle mani della stessa società.

Persone che usano e persone che non usano i social network

Nonostante tutto, ci sono ancora alcune persone che non usano i social network, anche se molto pochi. Secondo le stime ufficiali, 5 miliardi è il numero di utenti che si connettono ogni giorno alla rete internet, ma solo 3 miliardi di persone sono iscritte almeno su un social network.
Tra questi iscritti, però, c’è una vera e propria devozione. I social lovers, infatti, difficilmente hanno e utilizzano un solo social network. In media, ogni persona è iscritta almeno a sette social network. Per i giovani sotto i 24, si sale anche a otto. Snapchat, per esempio, è un social che sta avendo un successo strepitoso tra i Millenial, soprattutto negli USA. Ma i numeri per i social crescono, crescono, crescono. Nell’ultimo anno c’è stato un aumento del 17% degli iscritti.
L’unica cosa che resta da capire è quale di questi social, alla fine del 2018, sarà incoronato Re. Se rimarrà Facebook o se il futuro ci aspetta delle sorprese.

L’importanza dei social nel business di un’azienda

3 miliardi di persone sono davvero tante. Significa che potenzialmente un’azienda, attraverso una campagna di social media marketing ben studiata e organizzata, può raggiungere fino a poco meno del 50% della popolazione mondiale. Sono numeri che hanno dell’incredibile e che fanno comprendere l’importanza di essere attivi sui social network per i Brand che vogliono crescere e diventare grandi.
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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.