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Marketing virale e perché andare virali

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Oggi sentiamo costantemente parlare di marketing virale, di un nuovo video virale o di contenuti che si sono diffusi in un nano secondo.

Ma cos’è il marketing virale? E come ha fatto a diventare virale? È dovuto a una pubblicità virale? O è semplicemente fortuna che casualmente fa qualcosa di così grande successo?

Questo tipo di contenuto di solito ha una strategia virale ben progettata, ma la viralità è anche dovuta alla fortuna, alla creatività e alla preparazione.

Cos’è il marketing virale?

Il marketing virale è una strategia di marketing digitale il cui obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone possibile attraverso il passaparola e la condivisione sui social.

Il marketing virale può assumere molte forme: ci sono campagne e-mail virali, video virali, pagine Web virali e persino applicazioni virali per dispositivi mobili.

L’obiettivo di qualsiasi campagna di marketing virale è creare un contenuto che abbia un’alta probabilità di essere condiviso e presentato dagli utenti dei social media con un alto potenziale di networking.

Questo tipo di marketing prende il nome dal fatto che i contenuti vengono diffusi da persona a persona nello stesso modo in cui un virus si diffonde attraverso una popolazione.

Come funziona il marketing virale

In teoria, il marketing virale non è diverso da qualsiasi altra campagna di marketing.

Tuttavia, mentre puoi fare tutto il possibile per rendere il contenuto avvincente, il potenziale della viralità dipende in gran parte dagli spettatori.

C’è un’enorme quantità di contenuti online là fuori (300 ore di video vengono caricate su YouTube ogni minuto), quindi i contenuti che sperano di diventare virali devono attingere allo spirito del tempo, sentirsi culturalmente rilevanti per l’utente e offrire un chiaro scambio di valore.

Pianificare una campagna di marketing virale

Con una tale ricchezza di contenuti online, è diventato sempre più difficile che i contenuti “diventino virali” come prima. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi che puoi intraprendere per aumentare le tue possibilità di condivisione.

  • Decidi un obiettivo ed un messaggio: è importante stabilire perché vuoi diventare virale. Allineare i tuoi contenuti con il tuo obiettivo generale ti aiuterà a creare contenuti significativi che risuonino con il pubblico.
  • Ricerca il tuo pubblico di destinazione: la ricerca nel mercato di destinazione ti darà un’idea di ciò che piace e non piace ai consumatori mirati, quali riferimenti culturali sono rilevanti e importanti per loro e, soprattutto, cosa li motiverà a condividere.
  • Ottimizza per il coinvolgimento: oltre a garantire che il contenuto sia altamente pertinente per il tuo pubblico, vale la pena considerare il formato e il posizionamento della tua campagna. Se sembra naturale al contesto, sarà più probabile che il tuo pubblico si impegni e condivida.

Perché andare virali?

I marchi spesso investono molto per aumentare la copertura delle campagne online; quindi, quando una campagna diventa virale riduce drasticamente questi costi, lasciando gran parte del duro lavoro agli utenti.

Il pubblico potenziale sulle piattaforme di social media è immenso, con 3,6 miliardi di utenti di social media in tutto il mondo; quindi, diventare virali può presentare enormi opportunità.

È molto più probabile che le persone prendano nota dei contenuti condivisi dagli amici rispetto a un marchio, il che consente interazioni più autentiche.

Il marketing virale mette l’utente in controllo e riduce la possibilità di apparire come invasivo.

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