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Netcomm Forum: Rimodellare la vendita al dettaglio in un mondo digitale

netcomm forum Rimodellare la vendita al dettaglio

Si è svolta ieri la prima giornata di Netcomm Forum, l’evento ha visto susseguirsi diversi workshop e in un’aula parallela una sessione plenaria.

All’interno della sessione plenaria si sono svolti più interventi, riportiamo nell’articolo uno di questi. Dove aveva come moderatore Quaglino Marzio, Giornalista di Rai TgR Lombardia. E i relatori Roberto Liscia Presidente dell’associazione Netcomm e Michele Costabile Professore ordinario di Marketing all’università Luiss.

La velocità di cambiamento richiesta alle aziende

Roberto Liscia ha parlato di quanto è importante per tutte le attività avere il proprio ecommerce, perché il retail deve essere visto come solo una parte della filiera.

Le aziende devono ripensare ai loro processi:

  • facendo integrazione dell’aprovvigionamento;
  • utilizzando un approccio degli ecosistemi complessi: i distretti devono favorire l’integrazione delle piattaforme retail e digitali, e tra il piccolo e il grande;
  • attuando un ripensamento sulle competenze

Il digitale è una risorsa importante per il posizionamento delle aziende. Nel retail le aziende devono cambiare mentalità, non si devono più basare sul vincolo della prossimità che oggi è solo più un elemento accessorio. Abbiamo davanti dei consumatori più esigenti e informati.

Il fisico non soccomberà con l’avanzata del digitale, deve sfruttare questo mezzo per performare meglio. Il digitale può essere utilizzato in modo innovativo all’interno del punto fisico.

L’immobilità non paga, non possiamo guardare il cambiamento senza intervenire.
Il consumatore globale compra l’esperienza, non ci sono limiti, la competizione non è più con il concorrente della nostra città. Non ci devono essere confini mentali dato che il digitale ha abbattuto tutti i confini.

L’importanza dell’esperienza cliente

Michele Costabile, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità di creare un’esperienza clienti fluida e completa. Il consumatore deve poter vedere il punto vendita già da casa, layout e disponibilità di prodotto.

Le aziende devono offrire una disponibilità di assistenza 24/7, questo è possibile sfruttando l’intelligenza artificiale per supportare sempre e ovunque le vendite.

Le aziende devono rivedere il potenziamento delle esperienze offline, che definisce naturali, e portarlo nel digitale.

I consumatori ai margini che ancora non acquistano online possono essere educati all’esperienza omnicale, e chi prima li educa e gli fa vivere l’esperienza emozionale integrata tra fisico e digitale, prima li fidelizza.

L’esperienza può essere ridisegnata inserendo:

  • il gaming
  • la parte emozionale
  • dettagli inattesi, perché si registra un fabbisogno di sorpresa, di caso.

Ciò che è pensato per il fisico deve essere trasportato sul digitale.

Queste aree citate possono essere integrate nelle diverse strategie aziendali così da sfruttare le tendenze per meglio posizionarsi e creare maggiori fatturati.

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