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Social media e sicurezza: cosa dovete sapere

Social media e sicurezza: cosa dovete sapere

Social media e sicurezza devono andare di pari passo. Gli attacchi sui social media sono aumentati in maniera graduale e sempre più evidente. Truffe ai danni dei consumatori come coupon falsi, malware diffusi con una capillarità preoccupante, furti di identità e altri generi di crimini informatici trovano in tali piattaforme uno scenario ideale in cui proliferare.
Di base, gli utenti sono portati a considerare i social media degli ambienti dove potersi esporre e creare un clima di serena e pacifica comunione assieme ad altre persone, dove la fiducia regna sovrana. Ecco perché, secondo un rapporto di Panda Security, il 20% delle aziende viene infettato da malware e attaccato dagli hacker attraverso i social media.
Creare un account falso e diffondere malware, dedicarsi al phishing e minacciare miliardi di utenti online è particolarmente semplice. Ma vediamo più da vicino quali sono, a oggi, le minacce alla sicurezza dei social media più frequenti e popolari.

Watering hole

Il watering hole è un attacco che si riferisce agli agguati condotti da alcuni animali carnivori nei confronti delle prede che si avvicinano a una pozza d’acqua per dissetarsi. Le vittime principali degli attacchi watering hole sono utenti generici delle piattaforme social: Facebook e Twitter in primis. Non mancano però obiettivi più vasti come Google, Amazon o la CNN. I siti web colpiti dal malware infettano i dispositivi utilizzati dagli utenti che si sono connessi carpendone informazioni e l’identità digitale.

Hashtag hijacking

Sfruttare il potere di un hashtag per distribuire contenuti spam o link dannosi all’interno di un gruppo. Questo è ciò che connota l’hashtag hijacking. In questo caso l’attacco è indirizzato a un gruppo, invece che concentrarsi sul singolo utente.
Non mancano altri generi di attacchi come il retweet storm, il land-and-expand, lo spray or pray, ora indirizzati al singolo, ora tenacemente intenzionati a colpire i gruppi.

Social media e sicurezza: cosa dovete sapere

Preservare la sicurezza sui social media è indispensabile al giorno d’oggi, specialmente se teniamo conto dell’immenso potere di queste piattaforme, oltre che dell’importanza da loro rivestita in qualità di protesi della nostra identità. I dati personali di ogni singolo utente, contenuti all’interno degli account social, sono soggetti a un pericolo potenziale on a daily basis. Il passo dall’identità dell’utente al suo conto bancario personale è davvero breve se il tutto non è filtrato da una politica di sicurezza informatica forte e impenetrabile.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.