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Posta Elettronica Certificata 2016: cosa bisogna sapere

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Posta Elettronica Certificata 2016: cosa bisogna sapere. A partire dal 1° giugno 2016, il Registro Imprese ha cominciato a controllare tutte le Pec di imprese individuali, società di persone e società di capitali iscritte, con l’obiettivo di identificare gli indirizzi Pec non più attivi, o revocati, cancellandoli di conseguenza.

Posta Elettronica Certificata 2016: cosa bisogna sapere 

Particolare attenzione dovrà essere dedicata agli indirizzi Pec, d’ora in avanti. Una misura che corre di pari passo con il tentativo, da parte delle istituzioni, di modernizzare e snellire i processi di controllo dei contatti inattivi. Gli elenchi delle imprese il cui indirizzo risulta non conforme alle disposizioni sopra esposte saranno pubblicati ogni primo giorno del mese, escluso il mese di agosto.
Se la vostra impresa compare all’interno degli elenchi dovete comunicare il nuovo indirizzo Pec entro 45 giorni dalla pubblicazione all’Albo Camerale.

Consultare regolarmente:

Consultare periodicamente la Pec è particolarmente importante, se non fondamentale. Tramite tale strumento, infatti, vengono notificati numerosi atti, dagli avvisi di pagamento, agli accertamenti fiscali; il cui mancato riscontro entro un certo numero di giorni comporta la loro definitività o esecutività. E’ un dato di fatto, ormai, che uffici pubblici come Equitalia o l’Agenzia delle Entrate notifichino le proprie comunicazioni esclusivamente attraverso gli indirizzi Pec.

In caso di mancata regolarizzazione:

In caso di mancata regolarizzazione, l’impresa in questione dovrà andare incontro a una pena pecuniaria secondo quanto esposto all’articolo 2630 del codice civile. Le imprese individuali saranno soggette a sanzioni legate all’articolo 2194 dello stesso codice.

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