
Il copywriting per e-commerce è l’arte di usare le parole per spingere le persone all’azione. Dai titoli delle schede prodotto alle email post-acquisto, ogni testo ha un compito preciso: chiarire i benefici, ridurre le obiezioni e guidare il cliente verso il prossimo passo.
Benefici prima delle caratteristiche
Le persone non comprano schede tecniche: acquistano soluzioni ai propri problemi. Traduci le feature in vantaggi concreti. Se vendi un aspirapolvere con batteria da 60 minuti, non limitarti a scrivere “batteria al litio 60 min”, ma evidenzia “pulizia di tutta la casa senza ricariche intermedie”. Il beneficio è ciò che fa scattare l’acquisto.
Struttura delle schede prodotto
Una scheda prodotto efficace contiene:
- Titolo chiaro e ottimizzato SEO
- Sottotitolo orientato al valore
- Immagini e video di qualità
- Bullet point dei benefici principali
- Dettagli tecnici completi
- FAQ mirate
- Recensioni e prova sociale
- CTA visibile e persuasiva
Collega le schede prodotto a contenuti di approfondimento, come nella nostra guida alla landing page perfetta, soprattutto se stai inviando traffico da campagne paid.
Microcopy che rassicura
I micro-testi sono frasi brevi, ma strategiche, posizionate vicino a campi e pulsanti. Servono a ridurre ansia e incertezze: “Reso gratuito entro 30 giorni”, “Pagamento sicuro SSL”, “Spedizione in 24 ore”. Questi dettagli aumentano la fiducia e abbassano la frizione all’acquisto.
SEO copy senza keyword stuffing
Le keyword vanno integrate in modo naturale. Includile in titoli, sottotitoli, descrizioni e alt text, ma scrivi sempre per le persone prima che per i motori di ricerca. Offri risposte utili e contenuti originali: Google premia la qualità e la pertinenza.
Tone of voice coerente
Il tono di voce è l’impronta del tuo brand. Può essere tecnico, amichevole, premium o ironico, ma deve restare coerente in tutte le comunicazioni: sito, email, social. Un brand con voce chiara è più riconoscibile e crea legame emotivo.
CTA e principi persuasivi
Le call to action devono essere specifiche e contestuali: “Scopri la collezione”, “Aggiungi al carrello”, “Prenota ora”. Combinale con leve psicologiche come scarsità (“Ultimi 3 pezzi”), urgenza (“Offerta valida fino a mezzanotte”), riprova sociale (“1.200 clienti soddisfatti”), e autorità (“Certificato ISO 9001”).
Email che vendono
Le email sono un’estensione diretta del copywriting e-commerce. Cura la subject line per spingere l’apertura, usa un’anteprima (pre-header) che anticipa valore, e scrivi testi brevi ma densi di beneficio. Segmenta la lista e personalizza i messaggi in base al comportamento e allo storico d’acquisto.
Conclusione
Un buon copywriting non è improvvisato: nasce dall’ascolto del cliente, dai dati e dai test continui. Per capire come integrare la scrittura persuasiva in un progetto più ampio, puoi leggere anche la guida completa all’e-commerce.
Checklist operativa
- Definisci obiettivi chiari
- Mappa il funnel
- Assegna priorità a pagine e canali
- Prepara risorse testuali e visive
- Pianifica test A/B
- Monitora e misura i risultati
- Documenta ciò che funziona
Errori comuni da evitare
- Rimandare il lancio in cerca della perfezione
- Ignorare i dati
- Cambiare continuamente tool
- Non ascoltare il cliente
- Non testare le ipotesi
- Sottovalutare tempi e risorse
FAQ
Quanto budget serve per iniziare? Dipende da settore e obiettivi: calcola sia tecnologia che marketing.
Quanto tempo serve per vedere risultati? Prime evidenze in poche settimane, crescita stabile in mesi.
Meglio organico o paid? Un mix: l’organico costruisce asset, il paid accelera e valida.
Esempio pratico
Un brand di cosmetica naturale lancia una nuova linea di sieri. Il team crea schede prodotto con foto professionali, bullet orientati ai benefici e microcopy rassicuranti. Attiva campagne social mirate e email di nurturing personalizzate. Risultato: +28% conversioni in 30 giorni.
Roadmap sintetica
- Settimana 1: setup strumenti e KPI
- Settimana 2: creazione contenuti chiave
- Settimana 3: ottimizzazione pagine e automazioni
- Settimana 4: test A/B e report finale