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Clienti delusi: 3 consigli per riconquistarli

giovedi 21 aprile

Clienti delusi, purtroppo nonostante si faccia attenzione alla qualità dei prodotti/servizi e alla customer care, ce ne sono e ce ne saranno sempre. Non è mai semplice riuscire a mantenere salda l’interazione con il proprio gruppo di contatti e clienti, specialmente dopo un lungo periodo. Tanto nella vita quotidiana quanto nel lavoro, a creare le fondamenta di un rapporto costante e proficuo con qualcuno concorrono tanti fattori diversi tra loro, e spesso può bastare anche una semplice scossa, se non un gesto o un’impressione male interpretata, a rovinare tutto quanto è stato fatto e speso e investito e costato a brand e imprese un’innumere quantità di tempo, risorse ed energie.

E per quanto riguarda i contatti che non sono più tali? Al di là delle motivazioni che li hanno spinti a dissociarsi da noi, come si può interagire di nuovo con dei clienti che abbiano cessato di interessarsi alle nostre offerte e prodotti e servizi? Come riconquistarne la fiducia?

Clienti delusi: 3 consigli per riconquistarli

I seguenti tre consigli si propongono di fornire una soluzione concreta e pratica volta a coprire esattamente questo tipo di questione e a riconquistare i clienti delusi.

1) Localizzate gli iscritti:

Esistono molteplici modi per identificare un cliente che abbia smesso di seguirci. Potete sfruttare, ad esempio, piattaforme di marketing automation per capire precisamente i vari momenti in cui un cliente o contatto abbia smesso di interagire con le vostre campagne e strategie. E’ comunque consigliabile raggruppare i vostri contatti in maniera tale da poter creare delle distinzioni al loro interno.
Coloro che abbandonano i carrelli nel bel mezzo del processo d’acquisto saranno necessariamente diversi da quelli che si limitano a visualizzare determinati prodotti senza per questo convincersi ad acquistarli, distinti a loro volta da tutti i contatti che non aprono nessuna delle email (proprie della vostra campagna email marketing) che vengono loro inviate.

Ogni categoria ha la sua caratteristica

Ognuna di queste categorie ha un suo peso specifico e dev’essere considerata di per sé, vale a dire che, nel caso dei carrelli abbandonati, può rivelarsi utile inviare un’email comprensiva di tutti i prodotti di ultima uscita e più importanti, così da stuzzicare l’attenzione dei clienti che hanno lasciato in sospeso gli acquisti; per quanto riguarda i semplici visitatori delle pagine prodotto di un sito web, sarebbe preferibile attenersi a una strategia più moderata, limitandosi a tenersi in contatto con loro e proponendo contenuti e informazioni che possano aggiornarli al qui e ora delle vostre attività online. Il caso dei non-lettori di email può essere affrontato modificando gli orari in cui si inviano le email, così come la frequenza d’invio delle stesse.

2) Siate alternativi nelle vostre ricerche:

E’ possibile che molti dei contatti che rifiutano di leggere le vostre email o chiamate promozionali siano comunque interessati a ciò che offrite. Per questo motivo dovreste sforzarvi di pensare a una strategia che li possa convincere una volta per tutte a interagire con voi come si conviene. Incoraggiateli ad affacciarvi alle vostre proposte e servizi facendo leva su una strategia web marketing che non sia invasiva; sfruttate il potere dell’inbound marketing, così come la creazione di contenuti di qualità; per far comprendere loro che la vostra attività è unica e inimitabile, nonché vantaggiosa sotto tutti i punti di vista possibili.

3) Contesti differenti:

Cambiare il contesto in cui far apparire i vostri messaggi promozionali ai contatti che intendete riconquistare è un altro metodo utile. A tale proposito, una buona campagna marketing sulle piattaforme Social Media più famose e utilizzate può rivelarsi la soluzione perfetta; per offrire e fornire un contesto inedito e diverso, scenario che gli utenti sul Web bramano di trovare. Infatti, la maggior parte dei contatti che cessano di interessarsi a particolari promozioni o offerte si comportano così per una mera questione di abitudine; essendo abituati a ricevere messaggi promozionali attraverso sempre lo stesso canale, finiscono per stancarsene quasi immediatamente; persuasi che, restando immutato lo scenario, debba esserlo anche la qualità insita nei prodotti da voi pubblicizzati.
Sforzatevi pertanto di interagire con i contatti attraverso canali e piattaforme, imprevedibili e tali da destare in loro l’attenzione necessaria a valutare seriamente le proposte.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.