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Come interagire al meglio con i Millennials

Come interagire al meglio con i Millennials

Come interagire al meglio con i Millennials. Il 2017 è forse una delle annate migliori per parlare di Social Media marketing. Le piattaforme a disposizione dove far fruttare le proprie campagne sono tantissime. Molteplici i campi in cui si può investire. Teniamo pure conto che la maggior parte degli utenti online e assidui frequentatori delle piattaforme è composto dai Millennials. Questo, però, può rivelarsi a volte un problema. Una delle caratteristiche tipiche di questa fascia di popolazione è il desiderio costante di sapere che c’è di nuovo. E in tutti i campi dell’intrattenimento digitale.

Come interagire al meglio con i Millennials

Che cos’è allora che si deve fare per interagire al meglio con un’audience così esigente?

Fate video

I video sono uno degli strumenti migliori per catalizzare l’attenzione degli utenti. Per questo non dovrete mancare di introdurli all’interno delle vostre strategie di web marketing. Perché i video sono così popolari? Innazitutto, si tratta di strumenti particolarmente efficaci per creare engagement. Sono divertenti, intrattengono e colgono l’attenzione del pubblico quel tanto che basti a persuaderli di trovarsi di fronte a un prodotto che valga la pena provare. Possono aumentare la brand reputation e garantiscono un’immediatezza senza eguali.

Evitate i contenuti testuali

Gli utenti online ormai non vogliono più saperne di leggere testi o imbattersi in descrizioni corpose quando sarebbe bastato semplicemente un video di trenta secondi per riassumere il tutto, e anche in maniera migliore. Evitate i contenuti testuali. I Millennials reclamano video, grafiche e immagini, possibilmente divertenti e di gusto. Siate stilosi e precisi nel definire chiaramente gli obiettivi e la mission della vostra attività. Ma lasciate perdere le lunghe descrizioni. Anche gli articoli sui blog non dovrebbero essere più lunghi di una pagina.

Snapchat o Facebook? Sfruttate la prima

La piattaforma di Cupertino non suscita più lo stesso interesse che poteva sperare di ottenere una decina di anni fa. Adesso i Millennials hanno brama di strumenti Social diversi. Di canali più fluidi e immediati. Hanno sete di contenuti testuali ridotti al minimo e di un pretesto per divertirsi no matter how. Snapchat cade a fagiolo. Annunci video possono essere incorporati in totale libertà all’interno delle cosiddette Live Stories (un trend che coinvolge le Instagram Stories e, adesso, anche le Stories su Facebook e Whatsapp).

Instagram va per la maggiore

Oggidì i consumatori si aspettano di lasciarsi coinvolgere dai contenuti visuali. Immagini spettacolari o video intriganti sono al top delle priorità per loro. Un brand che intenda puntare sul Social Media marketing deve pertanto adeguarsi al trend. Pew Research Center è stato chiaro al riguardo: circa il 60% degli utenti su Instagram sono ragazzi compresi tra i 18 e i 29 anni.

Paid advertising? Perché no?

Certamente, le piattaforme Social Media sono gratuite. La promozione è gratuita e non c’è nessun motivo per il quale dovreste lasciarvi tentare dall’idea di pagare per farvi promozione online. Un paio di hashtag giusti al momento giusto, e le vostre immagini o contenuti possono essere visti e assimilati da centinaia di migliaia di persone. Almeno idealmente. In realtà il processo è molto più lungo e complesso di quanto sembri. Per questo non suona male l’idea di affidarsi al paid advertising. Fissate un budget promozionale. Qualsiasi tipo di budget va bene. Trovate un compromesso che funzioni.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.