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Strategie data driven? Certo, ma siate creativi

Strategie data driven? Certo, ma siate creativ

Avete mai sentito parlare di strategie data driven? Dovete sapere che il termine vanta una popolarità di ricerca su Google davvero rimarchevole: più di 210 milioni sono i risultati che potete trovare, digitando quelle parole. Di che cosa si tratta? Come mai è così importante che si conosca una simile strategia?

Strategie data driven? Certo, ma siate creativi

L’impatto dei dati sul mondo del mobile advertising è fuori discussione. Non per altro sono proprio i mobile devices gli strumenti che brand e aziende mirano a controllare e sfruttare a dovere per le proprie campagne pubblicitarie online. In una realtà dominata dal desiderio di creare strategie customer-centric a tutti i costi, ecco che i dati sono fondamentali per permettere alle imprese di arrivare dritto al cuore dei consumatori.
La regola d’oro è questa: costruire messaggi calcati sullle passioni e i desideri dei clienti con i quali si vuole interagire. Secondo OnAudience, nel solo 2016 sono stati spesi globalmente più di 57 miliardi di dollari in tema advertising. Di questi, il 20% è stato destinato all’acquisto di dati. Benintesto, l’acquisizione dei dati deve essere plasmata su una strategia che tenga conto del ruolo essenziale ricoperto dalla creatività: la chiave risulta quindi personalizzare i messaggi per ogni singolo utente che si vuole coinvolgere.

Ma i dati non bastano

Non basta riferirsi ai dati per fidelizzare i consumatori e trasformarli in clienti fissi. Avete presente i software di ad blocking? Oltre 600 milioni di devices li hanno installati per evitarsi la noia di incorrere in messaggi pubblicitari a tutti invisi salvo forse ai brand che li hanno realizzati. Come si può sperare di far vivere a un utente la propria brand experience senza risultare invasivi e farsi bloccare gli annunci online?
Bisogna creare un amalgama vincente tra contenuti creativi e l’audience di cui si possiedono i dati. La strategia data driven dovrà pertanto adattarsi a un nuovo metodo di promozione incentrato sul consumatore. E per farlo dovrà considerare il mobile marketing. I video su smartphone garantiscono un’esperienza molto più intima e coinvolgente di quanto non possa fare la Tv. I consumatori vogliono sentirsi protagonisti di una storia. Ecco perché sempre più aziende puntano su annunci che permettano agli internauti di entrare a far parte del complesso sistema di comunicazione e li motivino (pensiamo agli advergames, con offerte che si possono ottenere al termine di un videogioco).

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.