Home Articoli Stakeholder Analysis: a cosa serve e perché è importante

Stakeholder Analysis: a cosa serve e perché è importante

Stakeholder Analysis: perché è importante
Stakeholders

La stakeholder analysis è un aspetto fondamentale nella pianificazione e realizzazione di un progetto, in quanto tutti gli individui e gruppi interni vanno coinvolti nei progetti aziendali.

Stakeholder analysis: il suo processo

La stakeholder analysis è un processo che, dopo aver identificato gli stakeholder, si occupa di raggrupparli e ordinarli sulla base del loro livello di partecipazione, interesse e influenza nel progetto.

Questo processo viene svolto per diverse ragioni strategiche quali:

1.  Chiedere aiuto a stakeholder con un ruolo cruciale 

Chiedendo e convincendo stakeholder chiavi come il team esecutivo, gli influencer o altri stakeholder, nell’aiutare l’organizzazione nella fase iniziale del progetto, si può fare leva sulla conoscenza ed esperienza di player cruciali così che possano aiutare il progetto a raggiungere il successo.

Contattarli immediatamente aumenta le probabilità che questi apportino il loro supporto al progetto.

2. Allineare gli stakeholder sugli obiettivi e piani strategici

Visto che la stakeholder analysis aiuterà a capire quali persone dovranno essere assolutamente coinvolte nel progetto, si sarà in grado di riunire gli stakeholder e condividere con loro il piano, in modo tale da poter raggiungere una linea condivisa su come iniziare e procedere assicurandosi di avere una visione chiara per tutti. 

3. Capire in anticipo possibili punti di conflitto 

Se non si conduce una stakeholder analysis si rischia di cominciare il progetto senza realizzare che una persona, un team oppure un partner non vede valore all’interno del progetto e preferirebbe allocare le risorse limitate a disposizione della compagnia in un’altra area.

Se questo rischio si concretizza, lo stakeholder potrebbe evitare di aiutare nel progetto oppure remarci contro facendolo deragliare.

Con la stakeholder analysis, presentando il piano a tutti i giocatori coinvolti, si possono ascoltare le loro idee e le loro obiezioni, permettendo di lavoraci attorno e guadagnare il loro consenso per poter attuare il progetto.

Come si conduce una stakeholder analysis

La stakeholder analysis, esattamente come ogni altro aspetto strategico, varia sulla base dell’azienda, dell’industria e tanti altri fattori specifici. Tutta via ci sono dei passaggi comuni alla maggior parte delle stakeholder analysis:

1.  Identificare gli stakeholder

Ovviamente, prima di iniziare il processo di analisi, bisogna fare una lista di tutti i possibili stakeholder per il progetto. E’ sempre meglio elencarli tutti subito perché è sempre meglio rimuovere un elemento superfluo o poco rilevante piuttosto che  mancarne uno importante. Una possibile lista di stakeholder interni per il proprio progetto può includere:

  • Staff esecutivo; 
  • Finanza;
  • Contabilità;
  • Dipartimento di Marketing & vendite;
  • Dipendenti; 
  • Suppliers;
  • Ingegneri, R&D;
  • IT;
  • Consulenti;

2. Stakeholder Analysis: Raggruppare ed assegnare priorità agli stakeholder 

Dopo aver identificato gli stakeholder si può procedere con la loro categorizzazione in termini di influenza, interesse e livello di partecipazione nel progetto.

Si può fare ciò creando una griglia con gli assi cartesiani che misurano, da basso ad alto, il potere e l’interesse dello stakeholder, formando quindi quattro categorie distinte che sono 

  1. Basso potere, basso interesse: una categoria da tenere informata in modo periodico, ma senza strafare;
  2. Basso potere, alto interesse: una categoria da tenere informata e da controllare regolarmente per essere sicuri che non stiano avendo problemi con il progetto;
  3. Alto potere, basso interesse: avendo molto potere, e quindi influenza, nell’azienda, questa categoria va tenuta soddisfatta, ma visto che mostrano poco interesse si possono ridurre i contatti se si sta comunicando eccessivamente;
  4. Alto potere, alto interesse: questa categoria racchiude gli stakeholder più importanti a cui va data la priorità assoluta per tenerli soddisfatti e felici con il progresso del progetto;

3. Comunicare e guadagnare il supporto degli stakeholder

Dopo aver individuato e categorizzato gli stakeholder bisogna pensare in modo strategico riguardo a quale sia il modo migliore per guadagnare il supporto di ogni categoria di stakeholder. Per muoversi in questo senso, bisogna capire:

  • Quali sono gli aspetti che motivano gli stakeholder;
  • Quali sono le altre priorità che hanno e come si può allineare il proprio progetto con queste priorità;
  • Se gli stakeholder non hanno una visione positiva del progetto, quali sono le ragioni e cosa si può fare a riguardo;

Una volta che si riesce a sciogliere questi nodi e rispondere a determinate domande si può procedere con la comunicazione e discussione del progetto partendo da una preparazione solida grazie alla stakeholder analysis.

Leggi anche: 5 consigli per creare una partnership multi-stakeholder efficace

Il 29 e 30 Settembre 2022 torna dal vivo EcommerceDay: due intere giornate dedicate al mondo dell’e-commerce, dell’omnichannel e del new retail dove si possono incontrare i più grandi professionisti del settore.

CONSULTA IL SITO DI ECOMMERCEDAY