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Il potere del video: cosa serve per fare video per i social media

ecommerceweek con veronica pachulski video per i social media

A EcommerceWeek nella settima giornata della seconda edizione si è parlato dell’importanza dei video per i social media con Veronica Pachulski – CEO e founder Filmair e Impact-Video.it. A presenziare l’incontro c’è Samuele Camatari, CEO e fonder di Jusan Network e EcommerceDay.

Il video è ormai il protagonista della comunicazione sui social media, i dati parlano da soli. Youtube è il secondo motore di ricerca al mondo dopo Google.

Secondo le statistiche di Wyzowl sul Video Marketing 2021 il 91% dei video makers considera i video ancora più importanti a causa della pandemia covid-19. Invece, l’87% dei video marketers dichiara che i video procurano un buon ritorno sull’investimento. E la totalità di loro continuerà ad utilizzare i video nelle loro strategie del 2021.

Perché fare video per i social media

Attraverso il personal branding possiamo gestire in maniera strategica la nostra immagine professionale, e grazie al video possiamo creare maggiore fiducia in chi ci segue. Il video trasmette in maniera più trasparente e veloce le emozioni che vogliamo cumincare e chi siamo.

Esistono 2 tipologie di video di personal branding:

  • I main video, dove ci si presenta come persona e professionista
  • I video pillole, ovvero dei video post per comunicare con regolarità i propri contenuti di valore

Chi decide di integrare i video nella propria strategia di marketing aziendale o del personal brand deve studiare bene cosa fare, cosa usare e come deve essere definito.

È necessario scegliere l’obiettivo e il pubblico di riferimento. Successivamente si deve definire la propria proposta di valore sottolineando l’unicità e il tipo di posizionamento a cui si vuole puntare. Dobbiamo offrire contenuti che arricchiscano davvero chi li guarda.

Dopo questo grande passaggio è utile scegliere i canali social media più adatti al nostro linguaggio e al target a cui ci riferiamo. Pianificare i contenuti di cui vogliamo parlare e poi si può partire anche solo con uno smartphone a creare i nostri video professionali.

Le tipologie di contenuti che si possono trovare come video sono motivazionali, informativi e opinioni. E ci sono dei modi per coinvolgere più attivamente l’audience in ogni video:

  • Rispondere alle domande
  • Fare delle domande per stimolare le interazioni
  • Suscitare emozioni con l’humor, se regaliamo un sorriso o un momento di empatia i consumatori si sentiranno più vicini a noi
  • Non dimenticare la call to action, ovvero dire allo spettatore ciò che voglio che lui faccia

È più importante il suono o la luce in un video

La luce è fondamentale per avere un set curato per dei video perfetti. Purtroppo, la luce naturale del sole non è disponibile 24/24h per cui è utile procurarsi della luce artificiale per poter creare video nonostante la notte o il brutto tempo.

Il box utile per i video professionali sono le Ring, i softbox e i led. Non servono mille inquadrature, ne basta una ordinata e piacevole.

C’è un segreto: l’audio è più importante della qualità dell’immagine del video. Dalle statistiche emerge che le persone sono disposte a vedere un video con un’immagine non perfetta, ma non sono disposte ad ascoltare un video con un audio terribile.

È quindi importante procurarsi un lavalier, che è un piccolo microfono a clip che si può attaccare ai vestiti. Non è troppo importante se si vede, non è inestetico. Questo strumento permette di avere nei video un suono chiaro e neutro.

Strategia video per i social media

Il video non deve essere lungo, se l’argomento di cui vogliamo parlare è disteso dobbiamo suddividerlo in più contenuti.

Ogni piattaforma ha le sue tempistiche, per esempio: su Linkedin possiamo fare video da 1 a 3 minuti, su Youtube 8/15 minuti e su TikTok 1 minuto è già troppo.

Oltre a fare attenzione alle tempistiche dobbiamo curare l’incipit. A inizio video dobbiamo catturare l’attenzione in massimo 3 o 5 secondi, perché è questa la soglia massima di attenzione, se non piacciamo, veniamo saltati all’interno del feed.

Usiamo sempre una frase d’effetto, una citazione e molto importante facciamo una domanda.

Per distinguerci dobbiamo utilizzare una grafica personalizzata e dobbiamo metterci la faccia. Nell’immagine di copertina del video deve esserci una scritta che spieghi di cosa si tratta con un font grande facile da leggere.

Per saperne di più su EcommerceWeek

Nell’intervento di Veronica Pachulski a EcommerceWeek sulla pagina YouTube, potete trovare una parte esclusiva dedicata al video editing.

Le date della terza edizione di EcommerceWeek sono state comunicate, ora dobbiamo aspettare per scoprire i relatori. Rimani aggiornato sulla pagina dell’evento.

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