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Come l’intelligenza artificiale sta cambiando l’e-commerce

Come l’intelligenza artificiale sta cambiando l’e-commerce
Come l’intelligenza artificiale sta cambiando l’e-commerce

L’intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di percepire il mondo. Dall’automazione alla personalizzazione, dalla trasformazione alla sperimentazione, l’intelligenza artificiale si è fatta strada, anche, del mondo lavorativo e nell’e-commerce. I giorni in cui l’intelligenza artificiale e il machine learning erano confinati alla sfera della ricerca scientifica, sono ormai passati. Queste tecnologie stanno radicalmente trasformando la nostra quotidianità, rendendo le esperienze più accessibili e convenienti.

Nel settore dell’e-commerce, l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando ogni aspetto: dalle raccomandazioni personalizzate ai chatbot che simulano interazioni umane. I benefici derivanti dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale e del machine learning nell’e-commerce sono considerevoli. Non solo le imprese ne stanno prendendo sempre più coscienza, ma il tasso di adozione di queste tecnologie nel settore è in costante aumento.

Come, questo scenario in continua evoluzione, sta influenzando le relazioni commerciali e le strategie di vendita?  Ecco 3 modi in cui l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo dell’e-commerce.

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L’intelligenza artificiale: l’esperienza del consumatore nell’e-commerce

I chatbot offrono un supporto immediato, preciso e personalizzato, soddisfacendo le elevate aspettative dei consumatori digitali di oggi. Questi sistemi automatizzati migliorano l’esperienza del cliente, semplificano le operazioni e riducono i costi del servizio clienti. Inoltre, si sono rilevati numerosi vantaggi dall’utilizzo di chatbot, come:

  1. Riduzione dell’abbandono del carrello. I chatbot possono intervenire in modo proattivo durante il processo di checkout per affrontare le preoccupazioni dei clienti. Si riduce, così, il tasso di abbandono del carrello, grazie alla risoluzione immediata di eventuali problemi o incertezze.
  2. Supporto multilingue. I chatbot basati sull’intelligenza artificiale sono in grado di comunicare con i clienti in diverse lingue, superando le barriere linguistiche e ampliando il raggio d’azione dell’e-commerce verso una base clienti globale.
  3. Disponibilità 24/7. A differenza del supporto umano, i chatbot possono fornire assistenza ai clienti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo loro di ottenere aiuto in qualsiasi momento, giorno o notte.
  4. Supporto istantaneo. I chatbot sono in grado di risolvere rapidamente problemi comuni e fornire risposte immediate alle domande frequenti, riducendo i tempi di attesa e aumentando la soddisfazione complessiva del cliente.

Sephora, per esempio, colosso del mondo beauty, ha implementato un chatbot basato sull’intelligenza artificiale sul proprio sito web e sull’applicazione mobile per fornire consigli personalizzati sulla bellezza e sugli acquisti di prodotti. Questo chatbot coinvolge i clienti in conversazioni fluide, migliorando la loro esperienza di shopping online e guidandoli verso prodotti rilevanti.

Analogamente, eBay, una multinazionale dell’e-commerce, ha adottato tecnologie di intelligenza artificiale come ChatGPT per potenziare il servizio clienti e l’efficienza operativa. Il gigante delle aste online utilizza l’intelligenza artificiale per interpretare le richieste dei clienti e fornire risposte più precise e tempestive, migliorando complessivamente l’esperienza del cliente.

L’intelligenza artificiale: acquisti personalizzati nell’e-commerce

L’uso dell’intelligenza artificiale per la personalizzazione nell’e-commerce si è affermato come una delle tendenze predominanti del settore negli ultimi anni. Grazie a questa tecnologia, siamo, ora, in grado di accedere a una nuova era dello shopping personalizzato, basato sulle nostre preferenze ed esigenze.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale negli acquisti personalizzati è decisiva per diversi motivi:

  1. Opportunità di upselling e cross-selling. Grazie all’analisi dei dati dei clienti, l’intelligenza artificiale individua possibilità di upselling e cross-selling. Attraverso la raccomandazione di prodotti complementari o aggiornamenti, è possibile incrementare il valore medio degli ordini e stimolare le vendite.
  2. Fidelizzazione del cliente. La personalizzazione stabilisce un legame forte tra i clienti e il marchio. L’offerta di suggerimenti rilevanti e coinvolgenti tramite l’intelligenza artificiale favorisce relazioni a lungo termine, accrescendo la fedeltà dei clienti e il valore della loro vita commerciale.
  3. Aumento delle conversioni. I suggerimenti personalizzati sui prodotti influenzano positivamente i tassi di conversione. Presentando ai clienti prodotti pertinenti alle loro esigenze, l’intelligenza artificiale aumenta le probabilità di acquisto, contribuendo così alla crescita dei ricavi.
  4. Potenziamento delle intuizioni basate sui dati. I sistemi di raccomandazione basati sull’intelligenza artificiale generano dati preziosi sul comportamento e le preferenze dei clienti. Questi dati rappresentano una risorsa inestimabile di informazioni per le aziende, consentendo loro di prendere decisioni informate riguardo alla gestione dell’inventario, alle strategie di marketing e allo sviluppo futuro dei prodotti.

L’anno scorso, Best Buy, rivenditore americano di elettronica, ha utilizzato l’intelligenza artificiale per analizzare le tendenze di acquisto durante le festività natalizie. Questa analisi ha aiutato a immagazzinare i prodotti giusti e a offrire offerte personalizzate ai clienti, migliorando così l’esperienza di acquisto durante questo periodo di saldi natalizi critico e sensibile al fattore tempo. Questo approccio massimizza le vendite e garantisce la soddisfazione del cliente fornendo ai consumatori ciò che desiderano quando lo desiderano.

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Intelligenza artificiale: convertire i dati in efficienza

La previsione della domanda, basata sui dati e algoritmi generati dall’intelligenza artificiale, consente alle aziende di stimare con precisione i costi della catena di approvvigionamento e di pianificare in modo efficace le variazioni stagionali nella domanda di prodotti. Questa capacità preziosa contribuisce a ottimizzare l’efficienza operativa e a ridurre i costi. Infatti, è possibile ottimizzare i livelli di inventariato in tempo reale e rendere costantemente soddisfatti i clienti, abbattendo costi inutili e sprechi.

Ad esempio, Walmart analizza enormi quantità di dati per prevedere con precisione i livelli di stock. L’azienda utilizza l’intelligenza artificiale per anticipare la domanda di oltre 500 milioni di articoli nei suoi punti vendita e magazzini, riducendo significativamente gli eccessi e le mancanze di scorte. Questo utilizzo strategico della tecnologia garantisce che i clienti trovino sempre ciò di cui hanno bisogno, contribuendo a mantenere un inventario efficiente, ridurre gli sprechi e risparmiare sui costi.

Leggi anche: L’intelligenza artificiale per la gestione dei resi – Ecommerce green

L’intelligenza artificiale si è, dunque, evoluta oltre all’aspetto puramente sperimentale ed è diventato uno strumento nuovo, grazie al quale semplificare e migliorare ogni aspetto del mondo e-commerce, dall’esperienza del cliente attraverso i chatbot, fino all’efficienza e all’ottimizzazione dell’inventariato.

Come ci sembrano lontani, ora, i tempi in cui, parlando di intelligenza artificiale, ci immaginavamo scene di robot e apocalissi sulla fine del mondo. Oggi, invece, questo sviluppo tecnologico sta investendo tutto ciò che ci circonda, dalla quotidianità e al lavoro. Si sposta il confine tra quello che, fino a qualche anno fa, era solo un sogno e quello che ad oggi è, invece, diventato la realtà Quanto, ancora, cambierà la nostra vita grazie all’intelligenza artificiale?

Vi lasciamo, di seguito, le riflessioni di Luca Altieri all’EcommerceTalk sull’intelligenza artificiale: da fantascienza a realtà.