Il marketing data driven è la strategia di utilizzare le informazioni sui clienti per l’acquisto di media ottimale e mirato, con la messaggistica creativa. È uno dei cambiamenti più trasformativi nella pubblicità digitale mai successi.
La crescente qualità e quantità dei dati di marketing è stata seguita da una crescita esplosiva delle tecnologie per la produzione creativa e l’automazione. Questi fiorenti settori mar-tech e ad-tech ora consentono la personalizzazione di ogni aspetto dell’esperienza di marketing.
Il processo decisionale data driven sta prendendo le risposte a domande come chi, quando, dove, quale messaggio e rendendo tali risposte attuabili.
L’utilizzo e l’attivazione dei dati, spesso in modo automatizzato o semiautomatico, consente una strategia creativa e multimediale significativamente più ottimizzata. Questa strategia di marketing incentrata sulle persone è più personalizzata. È stato anche responsabile della guida di notevoli ROI per i professionisti del marketing.
Da dove arriva il marketing data driven?
Il moderno marketing data driven è iniziato con l’invenzione del software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM). I CRM consentono agli esperti di marketing di tenere traccia di chi sono i singoli clienti includendo il nome e le informazioni di contatto.
I CRM consentono il direct mailing e quindi le campagne di direct marketing. I lotti di clienti possono ricevere diversi tipi di messaggi in base al fatto che l’operatore di marketing riteneva che il segmento fosse adatto e ciò che interessa al cliente.
Il marketing data driven è nato quando il CRM ha dato vita a una nuova categoria, il software di automazione del marketing.
Tuttavia, la maggior parte dei team di marketing non sta ancora attivando completamente i propri dati. Finora si sono limitati principalmente all’ottimizzazione dei media con i loro dati.
La fase successiva è l’attivazione dei dati di marketing attraverso la creatività e non solo i media.
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Cosa significa il marketing data driven per la creatività?
Prima dei dati, la creatività veniva prodotta una volta con una versione per tutti.
Tradizionalmente era necessario solo un file finale per un annuncio. Questo file era autonomo. Potrebbe essere eseguito su qualsiasi editore in quel canale multimediale. I designer essenzialmente hanno “prodotto” un file creativo e ne hanno controllato il rendering. Una volta che il fascicolo è stato trasmesso, il suo destino è stato scolpito nella pietra.
In tempi recenti, alcuni editori come Facebook hanno creato nuovi formati che richiedono il caricamento di più risorse separate per consentire all’editore stesso di visualizzare l’annuncio finale. Questo è diventato noto come “pubblicazione” di un annuncio nativo o di una creatività. Il messaggio è una combinazione di risorse creative, presentate al cliente nel contesto del mezzo in cui è in esecuzione.
Ora, con l’unione di creatività, media e dati, gli esperti di marketing vogliono personalizzare il messaggio in base a chi lo sta vedendo e dove lo sta vedendo.
Il marketing data driven significa che le esigenze creative devono essere personalizzate in base ad alcuni attributi dei dati dello spettatore.
Benefici del marketing data driven
- Acquisto di media più efficiente. Il marketing data driven è probabilmente il più avanzato nel settore degli acquisti programmatici. Sfruttando gli algoritmi e l’apprendimento automatico, le agenzie pubblicitarie e gli esperti di marketing stanno rimuovendo molte congetture dalla pianificazione e dall’acquisto dei media.
- Indirizzare i consumatori giusti. Le spese pubblicitarie e i messaggi di marketing sono ottimizzati per essere mostrati solo ai target appropriati per la campagna di marketing.
- Pubblico di messaggistica con messaggi pertinenti. L’era dei messaggi di marketing generici e di taglia unica è finita. C’è ancora spazio per queste grandi idee per alcuni marchi, ma per la maggior parte delle aziende, i messaggi di marketing devono diventare più dettagliati per essere sufficientemente pertinenti da risuonare con i consumatori.
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