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Guida al Marketing Strategico: creare una strategia di successo

Guida al Marketing Strategico: creare una strategia di successo
Guida al Marketing Strategico: creare una strategia di successo

Il marketing strategico rappresenta un pilastro fondamentale per il successo delle aziende moderne. In un panorama commerciale in continua evoluzione, avere una strategia di marketing ben definita ed efficace è essenziale per distinguersi dalla concorrenza e raggiungere gli obiettivi aziendali.

Chiunque gestisca un business, infatti, si trova nella necessità di delineare un piano strategico a lungo termine, che comprenda step ben definiti e tangibili. Gli obiettivi prefissati devono essere successivamente tradotti in azioni operative mirate, volte a conseguire i risultati di business previsti.

In questa guida completa, esploreremo cos’è il marketing strategico, perché è così importante e come sviluppare un piano di marketing vincente.

Cos’è il Marketing Strategico?

Il marketing strategico è il processo di identificazione e implementazione di obiettivi e strategie a lungo termine per promuovere con successo un prodotto o un servizio sul mercato. Infatti, si estende su periodi temporali significativamente lunghi, spesso fino a 3 o 5 anni. Questo approccio fornisce una guida fondamentale sia per l’azienda che per il suo team, consentendo di visualizzare chiaramente gli obiettivi da raggiungere e di orientare ogni azione quotidiana verso il conseguimento di tali traguardi.

Il marketing strategico pone le basi per il successo a lungo termine, definendo il posizionamento del marchio, identificando i segmenti di mercato, il target e stabilendo obiettivi chiari.

Marketing strategico o marketing operativo?

Questi due momenti del marketing vengono spesso confusi o fraintesi, ma non sono la stessa cosa. Il marketing strategico stabilisce le linee guida per raggiungere gli obiettivi prefissati, mentre il marketing operativo traduce tali direttive in azioni concrete sul campo, tangibili e ben strutturate.

È importante notare che il marketing strategico e operativo operano su piani temporali leggermente diversi: il marketing strategico costituisce il fondamento, fornendo la struttura iniziale per sviluppare una strategia operativa successiva. Inoltre, mentre il primo analizza la situazione aziendale e definisce una roadmap, il secondo si concentra sull’attuazione pratica utilizzando gli strumenti di interazione con il pubblico, i test e il monitoraggio per influenzare il mercato.

Tuttavia, queste due componenti del marketing convivono in modo sinergico all’interno di ogni azienda, creando un ambiente favorevole che facilita il raggiungimento degli obiettivi aziendali.

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Come sviluppare un piano di marketing strategico?

Il marketing strategico non è solo un elemento teorico, ma un vero e proprio piano a lungo termine. Seguendo i passaggi chiave per lo sviluppo di un piano di marketing efficace, le aziende possono posizionarsi in modo competitivo sul mercato e ottenere risultati significativi.

Vediamo insieme come sviluppare un piano di marketing strategico efficace.

Conoscere il mercato e l’azienda

La fase iniziale del marketing strategico implica un’analisi approfondita dell’attività stessa e del relativo mercato di riferimento. È cruciale investigare le dimensioni del mercato, i trend prevalenti, i competitor attivi, nonché gli attori che lo compongono, identificando le criticità e le opportunità da sfruttare. Parallelamente, condurre un’analisi SWOT dell’organizzazione è essenziale per comprendere con precisione i punti di forza e di debolezza, nonché le principali minacce e opportunità che l’azienda affronta sul mercato.

Inoltre, è vitale definire la vision e la mission dell’impresa, delineando la filosofia che sottende alla cultura aziendale, l’identità distintiva del brand e i fattori chiave che lo differenziano dai concorrenti. Integrare questi elementi nella strategia aziendale costituisce un passo fondamentale per orientare tutte le attività di marketing verso obiettivi chiari e coerenti con l’identità e gli obiettivi aziendali.

Definire il target di riferimento

Dopo aver analizzato il mercato di riferimento, diventa essenziale identificare il segmento di consumatori che si intende coinvolgere. Rivolgersi a un vasto pubblico in modo indiscriminato non solo è poco efficace, ma risulta anche poco produttivo. Pertanto, è cruciale costruire un profilo dettagliato del cliente ideale.

È fondamentale comprendere a fondo le caratteristiche dei propri consumatori-tipo, considerando non solo fattori demografici e sociali, ma anche interessi, reddito medio, valori, stile di vita e abitudini di acquisto. Nel caso del mercato B2B, sarà necessario valutare parametri diversi, come settore di competenza, struttura gerarchica, grado di digitalizzazione e altri elementi chiave.

Conoscere il proprio target e i suoi bisogni consente di sviluppare una strategia di marketing mirata, in grado di soddisfare efficacemente tali esigenze e superare la concorrenza. Essere reattivi al mercato consente inoltre di anticipare nuovi trend e necessità emergenti, ponendosi come pionieri nell’offrire soluzioni innovative ai propri clienti target.

Definire chiaramente gli obiettivi

Gli obiettivi aziendali dovrebbero essere formulati seguendo la metodologia SMART, un acronimo che indica obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e vincolati da limiti temporali. Ogni obiettivo deve essere definito non solo in termini qualitativi, ma anche quantitativi: collegare ciascun obiettivo a indicatori chiave di performance (KPI) è un’ottima prassi, poiché consente di valutare ogni azione e reazione del mercato attraverso dati precisi e confrontabili.

Questo approccio permette di testare e valutare ogni iniziativa operativa in modo obiettivo, consentendo di proseguire nel tempo le azioni efficaci, apportare modifiche per migliorare quelle che possono essere ottimizzate o sostituire le strategie fallimentari con nuove soluzioni, basate sull’esperienza acquisita sul campo.

Disporre di una mappa chiara degli obiettivi aziendali è fondamentale per avere una visione precisa della direzione dell’organizzazione e evitare di navigare senza una guida definita.

Posizionamento e marketing operativo

Dopo le fasi di analisi, identificazione del target e definizione degli obiettivi, si giunge alla fase finale della creazione del piano di marketing strategico: la formulazione di una strategia operativa. Attraverso un’analisi completa del pubblico di riferimento e della concorrenza, l’azienda sarà in grado di posizionarsi accuratamente rispetto ai competitor e sviluppare una brand identity precisa e distintiva.

L’elaborazione del marketing mix rappresenterà quindi la fase conclusiva del percorso. Questa fase comprende decisioni cruciali riguardanti elementi quali il prodotto, le politiche di prezzo, le strategie di comunicazione, la progettazione del percorso del cliente e la scelta dei canali di interazione su cui concentrarsi.

A questo punto si passa alla sinergia tra strategia di lungo termine e abilità operativa. Anche in questo caso, strategia e operatività devono procedere di pari passo, e non possono mai escludersi reciprocamente. Ai piani strategici a lungo termine, che coprono periodi annuali o pluriennali, è essenziale affiancare un’operatività quotidiana sostenibile, condivisa da tutta la squadra di collaboratori. Solo attraverso questo approccio integrato è possibile perseguire una vera e duratura evoluzione del business, sia online che offline.

Importanza del Marketing Strategico

Il Marketing Strategico contribuisce in vari modi alle performance aziendali ed è spesso la chiave principale del successo sia per le piccole che per le medie e grandi imprese. Nelle aziende moderne, il marketing strategico svolge un ruolo cruciale per diversi motivi:

  • Differenziazione competitiva. Una strategia di marketing ben sviluppata consente all’azienda di differenziarsi dalla concorrenza, identificando e comunicando in modo efficace i propri punti di forza e unicità.
  • Orientamento al cliente. Attraverso l’analisi approfondita dei bisogni e dei desideri dei clienti, il marketing strategico aiuta a creare offerte di valore che rispondono alle esigenze del mercato. Infatti, la chiave è capire il proprio target di riferimento e personalizzare l’offerta.
  • Massimizzazione del ROI. Investire tempo e risorse nella pianificazione strategica consente di ottimizzare l’efficacia delle attività di marketing, massimizzando il ritorno sugli investimenti. Basta investimenti sbagliati. Grazie al marketing strategico vengono ottimizzati gli investimenti nel miglior modo possibile.
  • Adattamento al cambiamento. Il marketing strategico implica un monitoraggio costante dell’ambiente di mercato e dei cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, consentendo all’azienda di adattarsi prontamente alle nuove tendenze e alle sfide emergenti.

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Esempi di successo di Marketing strategico

Vediamo alcuni esempi di marketing strategico ben riuscito.

Starbucks, esempio di marketing strategico

Starbucks, per esempio, ha adottato una strategia di marketing unica per distinguersi e instaurare un legame più profondo con i suoi clienti: scrivere i loro nomi sui bicchieri. Questa semplice, ma geniale, scelta ha avuto un impatto significativo sull’esperienza del cliente, trasformando una transazione ordinaria in un’interazione personalizzata che ha fatto sentire ogni cliente speciale e riconosciuto. Con un aumento delle vendite globali del 7,3% nel primo anno, Starbucks ha rafforzato la sua posizione come leader del settore. Ha distinto l’azienda dalla concorrenza, creando una brand identity che valorizza l’individualità e la personalizzazione.

McDonald’s, una mossa vincente di marketing strategico

Nel 2003, il gigante del fast food McDonald’s ha intrapreso una strategia di marketing decisiva introducendo un nuovo slogan. Questa mossa non è stata affatto casuale, ma piuttosto una tattica ponderata e strategica destinata a rivoluzionare il legame dell’azienda con i consumatori, soprattutto quelli più giovani.

Il nuovo slogan, “I’m lovin’ it”, non solo ha catturato l’attenzione dei giovani consumatori, ma ha anche portato a un significativo aumento delle vendite. Questa tattica di marketing rappresenta un esempio eloquente di come un messaggio promozionale ben pensato possa consolidare la posizione di un’azienda sul mercato e influenzare positivamente le sue performance finanziarie.

Just do it: Nike esempio di marketing strategico

Nike sceglie di lanciare sul mercato uno slogan forte e nuovo: “Just Do It”. Queste tre parole non erano solo un semplice slogan, ma trasmettevano chiaramente lo spirito di autodeterminazione e ambizione, invitando ad agire e richiamando la resilienza e la forza di volontà, valori che hanno sempre caratterizzato la filosofia Nike.

“Just Do It” ha trasformato non solo l’immagine di Nike, ma l’ha effettivamente rilanciata come simbolo di potenza personale e aspirazioni indomabili. Questo slogan, semplice ma potente, è diventato una delle dichiarazioni di marca più riconoscibili al mondo, contribuendo a rendere Nike il colosso multimiliardario che è oggi.