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App mobile: cosa dice un recente studio

App mobile: cosa dice un recente studio

Un recente studio condotto a opera di alligatortek ha messo in luce aspetti particolarmente interessanti in merito alle app mobile che vengono scaricate di più e di meno negli Stati Uniti. Lo studio ha coinvolto 2000 persone che utilizzano le app sugli smartphone a cadenza regolare.

Risultati in breve

Circa il 63% degli utenti coinvolti nel sondaggio ha affermato di tenere nel proprio smartphone app che non usa, per il puro piacere di lasciarle lì come oggetti da collezione.

Le app più scaricate

Tra le app mobile più scaricate figurano i Social Media, applicazioni email e di comunicazione, magazine online, piattaforme e-commerce, strumenti bancari e finanziari.

Le app meno scaricate

Tra le app mobile meno usate figurano le applicazioni di fitness e salute (health news), di produttività, app di AI.

Frequenza di download di app che sono state cancellate

Il 62% degli intervistati ha risposto che l’occasione di downloadare app mobile che sono state cancellate è molto rara. Solo in certi casi, magari per ripensamenti in merito a errori di giudizio iniziali che si aveva commesso. Solo l’1% degli utenti è solito downloadare le app molto spesso.

Le app meno utilizzate

Anche per quel che riguarda la frequenza d’uso delle app mobile sono emersi dati simili a quelli di cui sopra. In particolare le app di produttività e di fitness rientrano tra le applicazioni meno utilizzate. Complice probabilmente la scarsa efficacia degli strumenti nel venire incontro alle esigenze dei consumatori.

Le app più utilizzate

Trionfano i Social Media, e non c’è da esserne troppo sorpresi. Facebook e Instagram sono in testa alle app mobile più scaricate e utilizzate in assoluto. Anche Snapchat e Twitter hanno il loro pubblico.

Perché gli utenti cancellano le applicazioni?

Tra i vari motivi di fondo, il 43% degli intervistati ha affermato di cancellare le applicazioni per problemi di spazio sul cellulare. Il 26% ha indicato nella noia la componente maggiore che li spinge a cancellare l’applicazione.

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Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.