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6 KPI del SEO per monitorare la sua performance nell’ecommerce

6 KPI essenziali per monitorare la performance del SEO

I KPI del SEO sono importantissimi per il proprio ecommerce! Questi permettono di monitorare la performance ed avere informazioni aggiuntive e precise per prendere decisioni. I KPI sono moltissimi e vanno selezionati e applicati in modo specifico. Di conseguenza andiamo a vedere quali sono i 6 KPI più importanti per il SEO.

Cosa si intende con KPI del SEO 

I KPI del SEO, ovvero i Key Performance Indicator, che i marketer utilizzano per misurare il successo e la performance della strategia di ottimizzazione. I KPI possono misurare e fornire cose molto diverse tra loro e vengono applicati a moltissime aree di business tra cui, appunto, il SEO.

I 6 KPI SEO più importanti per monitorare la performance del

Nella grande quantità di KPI a disposizione, questi KPI sono i più importanti per la misurazione della performance del proprio SEO.

1. Core Web Vitals KPI

Core Web Vitals sono le metriche utilizzate per valutare la user epxerience sotto l’aspetto della loading webpage (il caricamento della pagina web). I Core Web Vitals sono composti da visual and page load time (LCP), Stability (CLS) e interattività con il primo Input delay (FID).

Questi sono tutti aspetti importanti da considerare per l’user experience, in quanto influiscono sulla customer journey. Si possono avere contenuti fantastici, ottime foto, descrizioni e keyword ottimizzate, ma se il sito va a rilento negli aspetti sopracitati il tutto sarà inutile.

In generale, per ogni pagina del sito è meglio avere uno score LCP tra 0 e 2.5 secondi, il CLS tra 0.0 e 0.1 ed il FID sotto i 100ms.

2. Return on Investment (ROI)

Il SEO, esattamente come le entrare ed il brand awareness, è un investimento perché rappresenta un asset digitale utilizzato per migliorare il proprio ecommerce a lungo termine.

Esattamente come un’azione nel proprio portafoglio, non ci si può aspettare che il SEO porti risultati subito, in quanto è un investimento a lungo termine e, come tale, va monitorato e valutato calcolando il ROI, ovvero il ritorno sull’investimento fatto.

3. Qualified organic user growth (traffico)

L’user growth (crescita degli utenti) del tuo sito è importante, solo se seguita da altre metriche di approfondimento come il KPI engagement, ovvero il tempo medio speso sulla pagina e KPI legati all’entrate così da poter avere un traffico qualificato e non casuale e/o irrilevante. 

4. Ranking delle Keyword KPI

Avere delle pagine ottimizzate che guidino verso gli obiettivi del business vuol dire curare il tracking delle keyword per salire i rank ed ottenere il massimo ritorno.

Tracciare le parole chiave è importantissimo in quanto il ranking ottenuto determina la visibilità dei propri contenuti nella ricerca.

Se le tue pagine compaiono dopo, ad esempio, il ventesimo risultato secondo una ricerca organica sulla base di una keyword, solamente il 0.78% di ricercatori su Google potrebbe cliccare sulla tua pagina.

5. Followers leali

Gli utenti che visitano il sito più volte, condividono il link, parlano del business e si comportano da ambasciatori sono followers leali e rappresentano dei KPI importanti da seguire.

Vista la loro importanza per il business, deve essere fatto di tutto, lato SEO, per migliorare l’UX (user experience).

Layout chiaro e facile da navigare, alta velocità di caricamento pagina e fase di checkout semplice sono solo esempi di alcuni fattori che possono eliminare determinate barriere che minano la creazione della brand loyalty.

6. Click Branded vs Non-branded

Le metriche per il brand permettono di misurare e valutare quanta brand awareness ha il proprio business. I nonbranded click sono quelli che derivano da ricerche che vogliono risposte alle proprie domande, ma non le cercano da te in modo specifico.

Un brand è portato alla visibilità grazie a campagne marketing e promozioni, di conseguenza gli utenti che ti conoscono sanno di poter trovare la risposta da te.

Per questo motivo, gli utenti che ti conoscono avranno un alto branded CTR (clickthrough rate), mentre i nonbranded avranno un CTR più basso.

Tracciare il CTR per entrambi è cruciale per le campagne SEO, in quanto sarà possibile prendere gli accorgimenti necessari per il cambiamento e l’ottimizzazione della strategia.

Come selezionare i KPI

KPI elencati sono considerati i più importanti per monitorare la performance dell’ecommerce. Tutta via ogni business è diverso e ogni azienda si approccia con una strategia diversa, deve concentrasi per selezionare KPI specifici che siano pertinenti con il proprio planning e l’esecuzione.

Leggi anche: 13 KPI per i social media: come monitorare le strategie

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